Il presente lavoro s’inserisce nel dibattito scaturito attorno alla questione dell’animale nell’arte e nella storia dell’arte, con l’obiettivo di evidenziare come le tematiche riguardanti la discussione novecentesca sul soggetto abbiano assunto derive e espansioni fin verso il soggetto non umano. In che modo queste forme di soggettività, umane e non umane, stanno costruendo altre accezioni dell’identità, non più mono collocata ma sfaccettata e molteplice? Come la storia dell’arte è entrata in relazione con tali temi e come un’analisi di forme e tecniche può o non può più essere adeguata a mutamenti epistemologici, antropologici, estetici e teorici? Come si evolve e trasfigura nel tempo la posizione del non umano anche attraverso la lente della storia dell’arte, ridefinendo la sua presenza, percezione e ricezione tramite l’opera d’arte? Da tali interrogativi prende avvio questa disamina, rivolta a una prima approfondita indagine di alcune fra le più significative modalità di presenza dell’animale nell’arte contemporanea italiana, che opera attraverso una selezione ragionata di casi studio disposti attraverso un ordinamento cronologico, a partire dagli anni Sessanta del Novecento fino ai giorni nostri.

Presenze animali e pratiche di animalità nell'arte contemporanea italiana

CHIARALUCE, GIANLORENZO
2025

Abstract

Il presente lavoro s’inserisce nel dibattito scaturito attorno alla questione dell’animale nell’arte e nella storia dell’arte, con l’obiettivo di evidenziare come le tematiche riguardanti la discussione novecentesca sul soggetto abbiano assunto derive e espansioni fin verso il soggetto non umano. In che modo queste forme di soggettività, umane e non umane, stanno costruendo altre accezioni dell’identità, non più mono collocata ma sfaccettata e molteplice? Come la storia dell’arte è entrata in relazione con tali temi e come un’analisi di forme e tecniche può o non può più essere adeguata a mutamenti epistemologici, antropologici, estetici e teorici? Come si evolve e trasfigura nel tempo la posizione del non umano anche attraverso la lente della storia dell’arte, ridefinendo la sua presenza, percezione e ricezione tramite l’opera d’arte? Da tali interrogativi prende avvio questa disamina, rivolta a una prima approfondita indagine di alcune fra le più significative modalità di presenza dell’animale nell’arte contemporanea italiana, che opera attraverso una selezione ragionata di casi studio disposti attraverso un ordinamento cronologico, a partire dagli anni Sessanta del Novecento fino ai giorni nostri.
20-gen-2025
Italiano
Gallo, Francesca
SUBRIZI, Carla
MORSELLI, RAFFAELLA
Università degli Studi di Roma "La Sapienza"
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/303847
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIROMA1-303847