PREMESSE: La riduzione dell’utilizzo di mezzo di contrasto iodato e di radiazioni ionizzanti durante la riparazione endovascolare degli aneurismi aortici (EVAR) sottorenali rappresenta uno degli obiettivi principali della ricerca. Lo scopo di questo studio è valutare i risultati di un'EVAR completamente assistita da ultrasuoni e senza l’utilizzo di mezzo di contrasto iodato. MATERIALI E METODI: Valutare i risultati di un EVAR in elezione assistita da ecografia intravascolare (IVUS) per l’individuazione intraoperatoria dei reperi anatomici necessari al corretto posizionamento dell’endoprotesi aortica e assistita da ecografia con mezzo di contrasto (CEUS) con esafluoruro di zolfo per il controllo della corretta esclusione dell'aneurisma. I criteri di valutazione principali dello studio sono stati la durata complessiva della procedura, la durata della fluoroscopia, la durata del controllo CEUS intraoperatorio e il confronto dei risultati tra CEUS intraoperatoria e angio-TC a 1 mese dall’intervento. RISULTATI: 33 pazienti sono stati sottoposti alla procedura oggetto dello studio. La durata media della procedura è stata di 115 ± 40 min. La durata media della fluoroscopia è stata di 20 ± 16 min. La durata media del controllo finale CEUS è stata di 8 ± 2 min. In nessun caso è stato rilevato un endoleak di tipo I o di tipo III né alla CEUS né all’angio- TC a 1 mese dall'EVAR. La CEUS ha rivelato un endoleak di tipo II in 9 pazienti (27%), rispetto a 12 endoleak di tipo II (36%) rilevati dall’angio-TC un mese dopo la procedura (P < 0,5). CONCLUSIONI: L'EVAR completamente assistita da ultrasuoni (IVUS e CEUS) è sicura, fattibile e affidabile e permette la completa eliminazione dell’utilizzo di mezzo di contrasto iodato. Essa inoltre riduce l'esposizione alle radiazioni ionizzanti sia per i pazienti che per gli operatori.
Trattamento endovascolare degli aneurismi dell’aorta sottorenale completamente assistito da ultrasuoni
PASQUA, ROCCO
2025
Abstract
PREMESSE: La riduzione dell’utilizzo di mezzo di contrasto iodato e di radiazioni ionizzanti durante la riparazione endovascolare degli aneurismi aortici (EVAR) sottorenali rappresenta uno degli obiettivi principali della ricerca. Lo scopo di questo studio è valutare i risultati di un'EVAR completamente assistita da ultrasuoni e senza l’utilizzo di mezzo di contrasto iodato. MATERIALI E METODI: Valutare i risultati di un EVAR in elezione assistita da ecografia intravascolare (IVUS) per l’individuazione intraoperatoria dei reperi anatomici necessari al corretto posizionamento dell’endoprotesi aortica e assistita da ecografia con mezzo di contrasto (CEUS) con esafluoruro di zolfo per il controllo della corretta esclusione dell'aneurisma. I criteri di valutazione principali dello studio sono stati la durata complessiva della procedura, la durata della fluoroscopia, la durata del controllo CEUS intraoperatorio e il confronto dei risultati tra CEUS intraoperatoria e angio-TC a 1 mese dall’intervento. RISULTATI: 33 pazienti sono stati sottoposti alla procedura oggetto dello studio. La durata media della procedura è stata di 115 ± 40 min. La durata media della fluoroscopia è stata di 20 ± 16 min. La durata media del controllo finale CEUS è stata di 8 ± 2 min. In nessun caso è stato rilevato un endoleak di tipo I o di tipo III né alla CEUS né all’angio- TC a 1 mese dall'EVAR. La CEUS ha rivelato un endoleak di tipo II in 9 pazienti (27%), rispetto a 12 endoleak di tipo II (36%) rilevati dall’angio-TC un mese dopo la procedura (P < 0,5). CONCLUSIONI: L'EVAR completamente assistita da ultrasuoni (IVUS e CEUS) è sicura, fattibile e affidabile e permette la completa eliminazione dell’utilizzo di mezzo di contrasto iodato. Essa inoltre riduce l'esposizione alle radiazioni ionizzanti sia per i pazienti che per gli operatori.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/305803
URN:NBN:IT:UNIROMA1-305803