Introduzione In questo studio sono stati analizzati i cambiamenti istopatologici della cartilagine glenoidea, con il fine di identificare quale componente del complesso osteocartilagineo ਠmaggiormente soggetta a comparsa di osteoartrosi precoce in seguito a lussazione. Gli autori hanno valutato la presenza di eventuali danni cellulari sia a livello della cartilagine articolare, che a livello dell'osso sub-condrale, attraverso uno studio istologico in pazienti affetti da lussazioni recidivanti post-traumatiche. Materiali e metodi In questo studio sono stati arruolati 27 pazienti (24 maschi, 3 femmine) e sono stati sottoposti ad artroscopia di spalla. Venti casi hanno riportato pi๠di due eventi di lussazione postraumatica e sono stati trattati con stabilizzazione artroscopica. Sette controlli affetti da rottura della cuffia dei rotatori senza alcuna apparente lesione cartilaginea di glena sono stati trattati con sutura in artroscopia. Durante ogni procedura chirurgica ਠstato eseguito un prelievo bioptico di cartilagine articolare e osso subcondrale a ore 5 del labbro anteriore della Glenoide, analizzandolo gli strati tangenziale, arcuato (o di transizione) e radiale sia della cartilagine articolare che dell'osso subcondrale. Risultati Gli esami istologici hanno dimostrato differenze significative nella struttura dei condrociti in funzione del numero di recidive di lussazione. Nel gruppo dei casi con meno di 5 lussazioni (10 pazienti) i condrociti sono risultati con struttura normale, nonostante la distribuzione eterogenea dell'età , cosଠcome nel gruppo dei controlli (7 pazienti). Nel gruppo dei casi con pi๠di 10 lussazioni di spalla (8 pazienti) sono stati rilevati differenti gradi di degenerazione dei condrociti dello strato radiale non calcificato. Questi, infatti, presentano spazi intracellulari aumentati all'interno dei gruppi isogeni. Da questo si deduce che si dovrebbero trattare i pazienti con meno di 5 episodi di lussazione recidivante per prevenire l'insorgenza di osteoartrosi precoce. Discussione Il presente studio dimostra diverse caratteristiche istologiche dei condrociti in funzione del numero di recidive di lussazione della spalla, inoltre, nel gruppo di pazienti con meno di 5 dislocazioni di spalla, non sono stati osservati cambiamenti istologici nei condrociti, nonostante l'età  eterogenea della coorte. Questi risultati suggeriscono che l'artroscopia della spalla deve essere eseguita in pazienti con meno di 5 lussazioni per prevenire anomalie della cartilagine e un possibile sviluppo di artrosi.

Modificazioni Isto-patologiche della cartilagine glenoidea, dopo episodi di lussazioni croniche di spalla

2018

Abstract

Introduzione In questo studio sono stati analizzati i cambiamenti istopatologici della cartilagine glenoidea, con il fine di identificare quale componente del complesso osteocartilagineo ਠmaggiormente soggetta a comparsa di osteoartrosi precoce in seguito a lussazione. Gli autori hanno valutato la presenza di eventuali danni cellulari sia a livello della cartilagine articolare, che a livello dell'osso sub-condrale, attraverso uno studio istologico in pazienti affetti da lussazioni recidivanti post-traumatiche. Materiali e metodi In questo studio sono stati arruolati 27 pazienti (24 maschi, 3 femmine) e sono stati sottoposti ad artroscopia di spalla. Venti casi hanno riportato pi๠di due eventi di lussazione postraumatica e sono stati trattati con stabilizzazione artroscopica. Sette controlli affetti da rottura della cuffia dei rotatori senza alcuna apparente lesione cartilaginea di glena sono stati trattati con sutura in artroscopia. Durante ogni procedura chirurgica ਠstato eseguito un prelievo bioptico di cartilagine articolare e osso subcondrale a ore 5 del labbro anteriore della Glenoide, analizzandolo gli strati tangenziale, arcuato (o di transizione) e radiale sia della cartilagine articolare che dell'osso subcondrale. Risultati Gli esami istologici hanno dimostrato differenze significative nella struttura dei condrociti in funzione del numero di recidive di lussazione. Nel gruppo dei casi con meno di 5 lussazioni (10 pazienti) i condrociti sono risultati con struttura normale, nonostante la distribuzione eterogenea dell'età , cosଠcome nel gruppo dei controlli (7 pazienti). Nel gruppo dei casi con pi๠di 10 lussazioni di spalla (8 pazienti) sono stati rilevati differenti gradi di degenerazione dei condrociti dello strato radiale non calcificato. Questi, infatti, presentano spazi intracellulari aumentati all'interno dei gruppi isogeni. Da questo si deduce che si dovrebbero trattare i pazienti con meno di 5 episodi di lussazione recidivante per prevenire l'insorgenza di osteoartrosi precoce. Discussione Il presente studio dimostra diverse caratteristiche istologiche dei condrociti in funzione del numero di recidive di lussazione della spalla, inoltre, nel gruppo di pazienti con meno di 5 dislocazioni di spalla, non sono stati osservati cambiamenti istologici nei condrociti, nonostante l'età  eterogenea della coorte. Questi risultati suggeriscono che l'artroscopia della spalla deve essere eseguita in pazienti con meno di 5 lussazioni per prevenire anomalie della cartilagine e un possibile sviluppo di artrosi.
2018
it
Dipartimento di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/306048
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