Il progetto di tesi qui presentato ਠstato sviluppato presso la Fisica Medica dell'Azienda USL †" IRCCS di Reggio Emilia per testare l†˜efficacia di algoritmi di apprendimento automatico su immagini mediche di pazienti affetti da linfoma maligno, in modo da poterne identificare il sottotipo. Le immagini PET di 36 pazienti affetti da quattro tra i pi๠comuni tipi di linfomi maligni sono state usate come dati di partenza per allenare una rete neurale profonda a localizzare le lesioni e a predire il sottotipo. Il progetto oggetto di tesi ha testato la fattibilità dell'utilizzo di reti neurali profonde per abbattere i tempi delle fasi di preparazione e segmentazione delle scansioni PET, rendendo la procedura completamente automatizzata. Lo scopo di inserire un sistema che lavori attraverso reti neurali profonde in fase di diagnostica ਠinfatti quello di ottenere tutte quelle informazioni che oggigiorno vengono estratte a mano individualmente, in modo automatico direttamente dalle immagini provenienti da CT/PET. Le reti neurali presentate hanno il compito di individuare le immagini contenenti la lesione e successivamente analizzare queste ultime per pterne predire il sottotipo. I risultati ottenuti da questo studio sono molto incoraggianti ed evidenziano la concreta possibilità di poter utilizzare tecniche di apprendimento automatico anche in quei casi clinici dove non ਠdisponibile un dataset di partenza di grandi dimensioni.
Sviluppo di una rete neurale profonda per il riconoscimento e la classificazione di linfomi maligni in immagini PET
2019
Abstract
Il progetto di tesi qui presentato ਠstato sviluppato presso la Fisica Medica dell'Azienda USL †" IRCCS di Reggio Emilia per testare l†˜efficacia di algoritmi di apprendimento automatico su immagini mediche di pazienti affetti da linfoma maligno, in modo da poterne identificare il sottotipo. Le immagini PET di 36 pazienti affetti da quattro tra i pi๠comuni tipi di linfomi maligni sono state usate come dati di partenza per allenare una rete neurale profonda a localizzare le lesioni e a predire il sottotipo. Il progetto oggetto di tesi ha testato la fattibilità dell'utilizzo di reti neurali profonde per abbattere i tempi delle fasi di preparazione e segmentazione delle scansioni PET, rendendo la procedura completamente automatizzata. Lo scopo di inserire un sistema che lavori attraverso reti neurali profonde in fase di diagnostica ਠinfatti quello di ottenere tutte quelle informazioni che oggigiorno vengono estratte a mano individualmente, in modo automatico direttamente dalle immagini provenienti da CT/PET. Le reti neurali presentate hanno il compito di individuare le immagini contenenti la lesione e successivamente analizzare queste ultime per pterne predire il sottotipo. I risultati ottenuti da questo studio sono molto incoraggianti ed evidenziano la concreta possibilità di poter utilizzare tecniche di apprendimento automatico anche in quei casi clinici dove non ਠdisponibile un dataset di partenza di grandi dimensioni.| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
Tesi_A.Vicenzi.pdf
accesso solo da BNCF e BNCR
Tipologia:
Altro materiale allegato
Licenza:
Tutti i diritti riservati
Dimensione
2.06 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.06 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14242/306092
URN:NBN:IT:UNIMORE-306092