Questa tesi ha lo scopo di descrivere i passaggi e le attività svolte all'interno di un processo di miglioramento guidato dalla metodologia DMAIC. La necessità di azione deriva dalla volontà di risolvere i problemi legati ad una lavorazione del processo di produzione delle tenute meccaniche frontali, nello specifico sto facendo riferimento al processo di lappatura. Questa lavorazione meccanica comporta l'abrasione della superficie metallica dell'anello allo scopo di ottenere una rugosità superficiale definita; nonostante questo processo sia noto da tempo, i parametri che intervengono attivamente e che hanno elevata incidenza sull'output finale (ovvero la rugosità della tenuta meccanica) non lo sono. Per questo motivo non ਠdifficile imbattersi in anelli di tenuta caratterizzati da valori di rugosità molto variabili (seppur le caratteristiche del prodotto finito rientrano nei limiti di specifica). Nelle pagine che seguiranno descriverಠcome ਠstato affrontato il problema, come scegliere gli strumenti da utilizzare e quali sono stati scelti in questo caso, sempre seguendo le linee guida della metodologia DMAIC. Inoltre indicherಠquali sono i principali parametri che influenzano maggiormente il processo della lappatura e come, grazie a questi risultati, ਠstato possibile diminuire la variabilità (e migliorare il target) dei valori di rugosità superficiale degli anelli metallici al termine di questa fase del processo.
Metodologia DMAIC: Analisi e miglioramento del processo di lappatura utilizzato nelle produzione di tenute meccaniche frontali
2020
Abstract
Questa tesi ha lo scopo di descrivere i passaggi e le attività svolte all'interno di un processo di miglioramento guidato dalla metodologia DMAIC. La necessità di azione deriva dalla volontà di risolvere i problemi legati ad una lavorazione del processo di produzione delle tenute meccaniche frontali, nello specifico sto facendo riferimento al processo di lappatura. Questa lavorazione meccanica comporta l'abrasione della superficie metallica dell'anello allo scopo di ottenere una rugosità superficiale definita; nonostante questo processo sia noto da tempo, i parametri che intervengono attivamente e che hanno elevata incidenza sull'output finale (ovvero la rugosità della tenuta meccanica) non lo sono. Per questo motivo non ਠdifficile imbattersi in anelli di tenuta caratterizzati da valori di rugosità molto variabili (seppur le caratteristiche del prodotto finito rientrano nei limiti di specifica). Nelle pagine che seguiranno descriverಠcome ਠstato affrontato il problema, come scegliere gli strumenti da utilizzare e quali sono stati scelti in questo caso, sempre seguendo le linee guida della metodologia DMAIC. Inoltre indicherಠquali sono i principali parametri che influenzano maggiormente il processo della lappatura e come, grazie a questi risultati, ਠstato possibile diminuire la variabilità (e migliorare il target) dei valori di rugosità superficiale degli anelli metallici al termine di questa fase del processo.| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
Tesi_Magistrale___Luca_Canovi.pdf
accesso solo da BNCF e BNCR
Tipologia:
Altro materiale allegato
Licenza:
Tutti i diritti riservati
Dimensione
4.22 MB
Formato
Adobe PDF
|
4.22 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14242/306216
URN:NBN:IT:UNIMORE-306216