I Silica-Glass, conosciuti nella letteratura come Libyan Desert Glass (LDG), sono vetri naturali ad alto contenuto di silice (circa il 96.5-99% di SiO2) situati, sotto forma di frammenti sparsi, in un'area di 65 chilometri quadrati, tra le dune di sabbia della parte sud-occidentale del Grande Mare di Sabbia dell'Egitto, vicino al confine con la Libia. Sono vetri dalle tonalità  del verde e giallo pallido, o del bianco latte, a seconda del maggiore o minore contenuto in bolle. Sono presenti anche dei frammenti estremamente puri e incolore, privi di inclusioni. Si presume che gli LDG siano stati formati dall'impatto di un corpo extraterrestre, con molta probabilità  da una cometa che, a causa delle alte temperature e pressioni raggiunte in un brevissimo istante di tempo, ha portato alla fusione di rocce terrestri preesistenti con conseguente formazione dei Glass. Restano comunque ignoti: †¢ il corpo extraterrestre impattante; †¢ la roccia protolite (roccia preesistente); †¢ l'esatto punto dell'eventuale impatto. Il presente lavoro, attraverso il confronto di dati chimici ed isotopici fra i vetri e i campioni delle formazioni geologiche presenti nell'assetto risonale (area di indagine), si propone di individuare i possibili materiali targhet dei Glass e per tanto localizzare, almeno in prima approssimazione, il sito dov'ਠavvenuto l'impatto.

STUDIO CHIMICO-ISOTOPICO DEI SILICA GLASS (LDG) E DELLE ROCCE DEL DESERTO OCCIDENTALE EGIZIANO: IDENTIFICAZIONE DEI POSSIBILI MATERIALI TARGET TERRESTRI.

2019

Abstract

I Silica-Glass, conosciuti nella letteratura come Libyan Desert Glass (LDG), sono vetri naturali ad alto contenuto di silice (circa il 96.5-99% di SiO2) situati, sotto forma di frammenti sparsi, in un'area di 65 chilometri quadrati, tra le dune di sabbia della parte sud-occidentale del Grande Mare di Sabbia dell'Egitto, vicino al confine con la Libia. Sono vetri dalle tonalità  del verde e giallo pallido, o del bianco latte, a seconda del maggiore o minore contenuto in bolle. Sono presenti anche dei frammenti estremamente puri e incolore, privi di inclusioni. Si presume che gli LDG siano stati formati dall'impatto di un corpo extraterrestre, con molta probabilità  da una cometa che, a causa delle alte temperature e pressioni raggiunte in un brevissimo istante di tempo, ha portato alla fusione di rocce terrestri preesistenti con conseguente formazione dei Glass. Restano comunque ignoti: †¢ il corpo extraterrestre impattante; †¢ la roccia protolite (roccia preesistente); †¢ l'esatto punto dell'eventuale impatto. Il presente lavoro, attraverso il confronto di dati chimici ed isotopici fra i vetri e i campioni delle formazioni geologiche presenti nell'assetto risonale (area di indagine), si propone di individuare i possibili materiali targhet dei Glass e per tanto localizzare, almeno in prima approssimazione, il sito dov'ਠavvenuto l'impatto.
2019
it
Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
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Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIMORE-306237