In una trasmissione a variazione continua (CVT), uno degli organi principali che la compongono ਠil gruppo idrostatico (GI). Esso ਠcomposto da una trasmissione idrostatica la quale ਠcanonicamente un accoppiamento tra un motore e una pompa per circuito chiuso che condividono lo stesso corpo o housing. Questo elemento ਠrigidamente connesso con la trasmissione e il moto ਠtrasmesso alla pompa per mezzo di una coppia di ingranaggi. La parte della trasmissione, che ਠsempre connessa al motore anche in condizione di neutro (o folle), ਠcomposta dall'albero principale che dal volano va' all'albero della PTO (Power take off), il driver delle pompe (con anche il gruppo di alimentazione idraulico di bordo della macchina) e, appunto, il GI. Dovendo analizzare la coppia di spunto in condizioni di avviamento della trasmissione, per motivi di semplicità , dato che questa ਠuna nuova trasmissione mai prodotta da CNHi, si ਠpartiti con il considerare il solo contributo in coppia dell'idrostato cercando complessivamente di effettuare delle congruenze costruttive con macchine simili. In particolare, a livello sperimentale, dato che il contributo maggiore della coppia di spunto ਠdato dal GI, si ਠdeciso di non replicare la restante parte della trasmissione. Si ਠadottato un DOE (Design of Experiment) e, ottenuti i risultati di coppia in particolari condizioni (primo avviamento con e senza la boosterizzazione del GI) e diverse temperature in camera climatica, si ਠproceduto alla fase di stesura e interpretazione dei dati sperimentali. Gli andamenti ottenuti, e le successive fasi di analisi e comprensione dei dati, hanno permesso di costruire un modello AMESim che replicasse i dati mediante l'ausilio di equazioni teoriche. Tutto ciಠha fornito uno strumento teorico/numerico capace di poter essere utilizzato all'interno dell'azienda anche per future trasmissioni che incorporeranno questo GI. Questa attività  ha permesso di dimensionare e scegliere la corretta dimensione del motorino di avviamento e l'adeguata taglia della batteria del veicolo, in modo da evitare problematiche di mancata accensione delle macchina in cold start.

Studio della coppia di spunto di una unità  idrostatica in camera fredda per trasmissione a variazione continua (CVT) per trattrice agricola

2019

Abstract

In una trasmissione a variazione continua (CVT), uno degli organi principali che la compongono ਠil gruppo idrostatico (GI). Esso ਠcomposto da una trasmissione idrostatica la quale ਠcanonicamente un accoppiamento tra un motore e una pompa per circuito chiuso che condividono lo stesso corpo o housing. Questo elemento ਠrigidamente connesso con la trasmissione e il moto ਠtrasmesso alla pompa per mezzo di una coppia di ingranaggi. La parte della trasmissione, che ਠsempre connessa al motore anche in condizione di neutro (o folle), ਠcomposta dall'albero principale che dal volano va' all'albero della PTO (Power take off), il driver delle pompe (con anche il gruppo di alimentazione idraulico di bordo della macchina) e, appunto, il GI. Dovendo analizzare la coppia di spunto in condizioni di avviamento della trasmissione, per motivi di semplicità , dato che questa ਠuna nuova trasmissione mai prodotta da CNHi, si ਠpartiti con il considerare il solo contributo in coppia dell'idrostato cercando complessivamente di effettuare delle congruenze costruttive con macchine simili. In particolare, a livello sperimentale, dato che il contributo maggiore della coppia di spunto ਠdato dal GI, si ਠdeciso di non replicare la restante parte della trasmissione. Si ਠadottato un DOE (Design of Experiment) e, ottenuti i risultati di coppia in particolari condizioni (primo avviamento con e senza la boosterizzazione del GI) e diverse temperature in camera climatica, si ਠproceduto alla fase di stesura e interpretazione dei dati sperimentali. Gli andamenti ottenuti, e le successive fasi di analisi e comprensione dei dati, hanno permesso di costruire un modello AMESim che replicasse i dati mediante l'ausilio di equazioni teoriche. Tutto ciಠha fornito uno strumento teorico/numerico capace di poter essere utilizzato all'interno dell'azienda anche per future trasmissioni che incorporeranno questo GI. Questa attività  ha permesso di dimensionare e scegliere la corretta dimensione del motorino di avviamento e l'adeguata taglia della batteria del veicolo, in modo da evitare problematiche di mancata accensione delle macchina in cold start.
2019
it
Dipartimento di Ingegneria "Enzo Ferrari"
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
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