Introduzione: Le infezioni delle vie urinarie (IVU) sono una causa di frequente di ricovero nei bambini con affezioni febbrili ed età inferiore ai 36 mesi. Scopo: valutazione in una casistica retrospettiva delle modalità di diagnosi, terapia antibiotica, fattori di rischio correlati con reflusso vescico-ureterale e possibili presenza di †œscar†� renali come esito. Materiali e Metodi: Pazienti tra i 2 e i 36 mesi di età con diagnosi di IVU ricoverati nell'Unità di Pediatria dell'Ospedale Santa Maria Reggio Emilia dal 1 Gennaio 2013 al 30 settembre 2018. 73 pazienti ricoverati (37 Femmine, 36 Maschi), per 81 episodi. In 56 casi si ਠtrattato di prima infezione, in 25 di recidiva. Risultati: Le urino-culture eseguite da †œsacchetto†� sono risultate positive in 64 episodi su 81 (79,1%), con Escherichia Coli in 54/64 colture (84,3%). I germi Non-Escherichia coli sono risultati pi๠presenti nelle recidive che nelle prime infezioni (33,3% vs 8,7%) (p=0.0235). Germi resistenti ad almeno due antibiotici erano presenti nel 43,8%, ESBL nel 15,6%. La terapia antibiotica ha quasi sempre utilizzato Amoxicillina-A. Clavulanico o Cefalosporine di terza generazione con risoluzione di tutti gli episodi. Non vi ਠstata correlazione tra l'efficacia dell'antibiotico utilizzato e la sensibilità all'antibiogramma urinario. L'ecografia Renale ਠstata eseguita nell'80,4% dei pazienti, con riscontro di dilatazione ureterale nel 32,2%, di cui significativa nel 24,2%. 28 pazienti hanno eseguito la CUM (cistouretrografia minzionale) in particolare quelli che presentavano fattori di rischio ( anomalia ecografica significativa, sesso maschile ed età inferiore ai 6 mesi, famigliarità , recidiva, agente diverso da E. coli, sepsi). In 11 pazienti su 28 ਠstato riscontrato reflusso vescico ureterale (39,3%), di cui 6 (21.4%) di grado elevato (3-5). Tutti i 6 pazienti presentava dilatazione ureterale all'Ecografia. In 10 pazienti che hanno eseguito la DMSA, una †œscar†� ਠstata riscontrata in 5 (50%). Conclusione: L' urinocultura mediante †œsacchetto†� non ਠaffidabile nel decidere la terapia antibiotica. I pazienti con fattori di rischio noti vanno inclusi nella prescrizione degli esami strumentali secondari (CUM e Scintigrafia DMSA). Il pi๠importante fattore di rischio nella casistica analizzata ਠrisultato il riscontro dell'anomalia ecografica.
Urinary tract infection in children aged 2 to 36 months: a retrospective study focusing on clinical, laboratory, imaging parameters and outcome
2019
Abstract
Introduzione: Le infezioni delle vie urinarie (IVU) sono una causa di frequente di ricovero nei bambini con affezioni febbrili ed età inferiore ai 36 mesi. Scopo: valutazione in una casistica retrospettiva delle modalità di diagnosi, terapia antibiotica, fattori di rischio correlati con reflusso vescico-ureterale e possibili presenza di †œscar†� renali come esito. Materiali e Metodi: Pazienti tra i 2 e i 36 mesi di età con diagnosi di IVU ricoverati nell'Unità di Pediatria dell'Ospedale Santa Maria Reggio Emilia dal 1 Gennaio 2013 al 30 settembre 2018. 73 pazienti ricoverati (37 Femmine, 36 Maschi), per 81 episodi. In 56 casi si ਠtrattato di prima infezione, in 25 di recidiva. Risultati: Le urino-culture eseguite da †œsacchetto†� sono risultate positive in 64 episodi su 81 (79,1%), con Escherichia Coli in 54/64 colture (84,3%). I germi Non-Escherichia coli sono risultati pi๠presenti nelle recidive che nelle prime infezioni (33,3% vs 8,7%) (p=0.0235). Germi resistenti ad almeno due antibiotici erano presenti nel 43,8%, ESBL nel 15,6%. La terapia antibiotica ha quasi sempre utilizzato Amoxicillina-A. Clavulanico o Cefalosporine di terza generazione con risoluzione di tutti gli episodi. Non vi ਠstata correlazione tra l'efficacia dell'antibiotico utilizzato e la sensibilità all'antibiogramma urinario. L'ecografia Renale ਠstata eseguita nell'80,4% dei pazienti, con riscontro di dilatazione ureterale nel 32,2%, di cui significativa nel 24,2%. 28 pazienti hanno eseguito la CUM (cistouretrografia minzionale) in particolare quelli che presentavano fattori di rischio ( anomalia ecografica significativa, sesso maschile ed età inferiore ai 6 mesi, famigliarità , recidiva, agente diverso da E. coli, sepsi). In 11 pazienti su 28 ਠstato riscontrato reflusso vescico ureterale (39,3%), di cui 6 (21.4%) di grado elevato (3-5). Tutti i 6 pazienti presentava dilatazione ureterale all'Ecografia. In 10 pazienti che hanno eseguito la DMSA, una †œscar†� ਠstata riscontrata in 5 (50%). Conclusione: L' urinocultura mediante †œsacchetto†� non ਠaffidabile nel decidere la terapia antibiotica. I pazienti con fattori di rischio noti vanno inclusi nella prescrizione degli esami strumentali secondari (CUM e Scintigrafia DMSA). Il pi๠importante fattore di rischio nella casistica analizzata ਠrisultato il riscontro dell'anomalia ecografica.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/306344
URN:NBN:IT:UNIMORE-306344