Abstract In questo elaborato ci si propone di analizzare la parabola della sinistra italiana, intesa come Pci-Pds-Ds, e la trasformazione della sua cultura politica nel lasso temporale compreso tra il crollo del socialismo reale e la fine della legislatura dell'Ulivo. Il primo capitolo, attraverso il ricorso alla bibliografia storiografica, traccia un affresco dei mutamenti socio-economici avvenuti in Europa tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta del XX secolo, e delle ripercussioni che hanno avuto sulle sinistre nel continente; in particolare viene evidenziato il nesso tra crisi del keynesismo e del fordismo e crisi delle sinistre. Per quanto riguarda il caso italiano, ci si concentra sulla segreteria di Berlinguer e sull'eredità  di scelte politiche quali il compromesso storico sul Pci degli anni successivi. Il secondo capitolo tenta di ricostruire la fase della trasformazione del Pci che va dalla svolta della Bolognina del 1989 al Congresso di Rimini del 1991, atto di nascita del Pds; in questo capitolo si fa riferimento soprattutto a testi scritti da testimoni interni a quel processo, come Ariemma e Vacca, e ad articoli di periodici dell'epoca; in particolare emerge il dibattito tra le varie anime del Partito (e che coinvolge anche elementi della †œsocietà  civile†�) riguardo l'opportunità  della svolta e la natura che la †œcosa†� di sinistra avrebbe dovuto avere. Il terzo capitolo si sofferma sulla riflessione avvenuta all'interno del Pds all'indomani della sconfitta elettorale del 1994; in particolare si analizzano la proposta politica del segretario D'Alema (e la sua riflessione sulla natura del Partito) e l'esperienza di governo dell'Ulivo nella legislatura 1996-2001; in questo capitolo, oltre alle opere di testimoni interni quali lo stesso D'Alema, si fa ricorso alla bibliografia storiografica soprattutto nel tentativo di tracciare un bilancio dell'esperienza di governo del centrosinistra. Nell'elaborato si fa inoltre in alcuni casi ricorso all'analisi di atti parlamentari al fine di comprendere la riflessione interna alla sinistra riguardo a momenti salienti quali l'approvazione della ratifica del Sistema monetario europeo o del trattato di Maastricht.

La cultura politica della sinistra post-comunista in Italia

2019

Abstract

Abstract In questo elaborato ci si propone di analizzare la parabola della sinistra italiana, intesa come Pci-Pds-Ds, e la trasformazione della sua cultura politica nel lasso temporale compreso tra il crollo del socialismo reale e la fine della legislatura dell'Ulivo. Il primo capitolo, attraverso il ricorso alla bibliografia storiografica, traccia un affresco dei mutamenti socio-economici avvenuti in Europa tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta del XX secolo, e delle ripercussioni che hanno avuto sulle sinistre nel continente; in particolare viene evidenziato il nesso tra crisi del keynesismo e del fordismo e crisi delle sinistre. Per quanto riguarda il caso italiano, ci si concentra sulla segreteria di Berlinguer e sull'eredità  di scelte politiche quali il compromesso storico sul Pci degli anni successivi. Il secondo capitolo tenta di ricostruire la fase della trasformazione del Pci che va dalla svolta della Bolognina del 1989 al Congresso di Rimini del 1991, atto di nascita del Pds; in questo capitolo si fa riferimento soprattutto a testi scritti da testimoni interni a quel processo, come Ariemma e Vacca, e ad articoli di periodici dell'epoca; in particolare emerge il dibattito tra le varie anime del Partito (e che coinvolge anche elementi della †œsocietà  civile†�) riguardo l'opportunità  della svolta e la natura che la †œcosa†� di sinistra avrebbe dovuto avere. Il terzo capitolo si sofferma sulla riflessione avvenuta all'interno del Pds all'indomani della sconfitta elettorale del 1994; in particolare si analizzano la proposta politica del segretario D'Alema (e la sua riflessione sulla natura del Partito) e l'esperienza di governo dell'Ulivo nella legislatura 1996-2001; in questo capitolo, oltre alle opere di testimoni interni quali lo stesso D'Alema, si fa ricorso alla bibliografia storiografica soprattutto nel tentativo di tracciare un bilancio dell'esperienza di governo del centrosinistra. Nell'elaborato si fa inoltre in alcuni casi ricorso all'analisi di atti parlamentari al fine di comprendere la riflessione interna alla sinistra riguardo a momenti salienti quali l'approvazione della ratifica del Sistema monetario europeo o del trattato di Maastricht.
2019
it
Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/306944
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIMORE-306944