Sin dall'antichità , la musica ha esercitato un ruolo molto rilevante nella nostra società , costituendo un elemento fondante nella cultura e nelle tradizioni di ogni popolo, accompagnando eventi importanti e caratterizzando i riti individuali e collettivi. Essa ਠstata in grado di adattarsi alle diverse situazioni storico-sociali, generando differenti generi e stili musicali. Aristotele conferଠalla musica molteplici finalità nella formazione dell'individuo, evidenziandone l'aspetto educativo: la musica aiuta a liberare se stessi, ad immedesimarsi, ad assimilare messaggi semplici ma edificanti che spesso trascuriamo nella nostra quotidianità . Oltre che ad essere un buon strumento educativo, la musica ਠin grado di aiutare gli uomini nel loro sviluppo personale e sociale. Nella società contemporanea ਠmolto adoperata una nuova tipologia di terapia, definita appunto †œmusicoterapia†�. Un altro fattore che caratterizza la musica riguarda la sua importante funzione sociale: la musica ਠin grado di portare le persone a dialogare, consentendo loro di consolidare i rapporti preesistenti, ma anche di aprirsi a nuove relazioni, favorendo la socializzazione e il superamento dei muri posti a fronte del diverso, promuovendo il rispetto reciproco, l'ascolto dell'altro e l'inclusione. Ciಠavviene perchà© la musica puಠconsiderarsi come un mediatore sociale, ossia come un intermediario che permette l'incontro e l'accordo tra i membri di una comunità . In questa prospettiva, ho ritenuto interessante approfondire il tema della Community Music, un modello innovativo di †œfare musica insieme†�, nel quale il ruolo della musica come mediatore sociale ਠcentrale. Nella Community Music, la musica non ਠpi๠qualcosa che spetta solo ad alcune persone, che si trasmette attraverso istituzioni quali scuole di musica e conservatori, ma diviene uno strumento aperto a tutti (senza distinzione di età e per qualsiasi livello di capacità ), una connessione tra le diversità , un mezzo che unisce e che collabora nella costruzione dell'identità individuale e sociale di ogni individuo. L'educazione musicale secondo questa nuova e stimolante prospettiva, prevede l'introduzione di una nuova figura di riferimento: il community musician, il quale svolge il ruolo di facilitatore, affiancandosi alle persone coinvolte nel processo e incoraggiandoli ad essere co-autori e collaboratori per giungere insieme verso la realizzazione di esperienze musicali trasformative, inoltre, aiuta a costruire un contesto dove creare musica, ma allo stesso tempo, stimolare la conversazione, la riflessione e l'indagine, creando connessioni tra le persone e favorendo l'integrazione, cercando, al tempo stesso, le modalità pi๠idonee per sviluppare percorsi sempre pi๠alternativi e accessibili, che portino a un impegno musicale significativo da parte di tutti. Nell'elaborato ho scelto di svolgere un approfondimento su questo argomento, investigando nell'ambito della Provincia di Modena e del Terzo Settore se vi fossero progetti e programmi che potessero essere ricondotti ai temi fondanti dalla Community Music, per questo, dopo un'indagine conoscitiva, mi sono avvicinata a cinque diverse realtà , le quali hanno accettato di partecipazione a questo lavoro d'indagine contribuendo notevolmente alla verifica delle ipotesi che mi ero posta. L'elaborato ਠsuddiviso in due parti: una prima parte che si sofferma sulle funzioni della musica nella società e approfondisce gli orientamenti e le pratiche del modello di educazione musicale della Community Music ed una seconda parte incentrata sull'indagine conoscitiva svolta nella Provincia di Modena, analizzando i motivi, le fasi e i risultati che si sono prodotti.
LA MUSICA TRA COMUNITà€ E DIVERSITà€ Principi e pratiche di Community Music nelle esperienze musicali no profit della Provincia di Modena
2019
Abstract
Sin dall'antichità , la musica ha esercitato un ruolo molto rilevante nella nostra società , costituendo un elemento fondante nella cultura e nelle tradizioni di ogni popolo, accompagnando eventi importanti e caratterizzando i riti individuali e collettivi. Essa ਠstata in grado di adattarsi alle diverse situazioni storico-sociali, generando differenti generi e stili musicali. Aristotele conferଠalla musica molteplici finalità nella formazione dell'individuo, evidenziandone l'aspetto educativo: la musica aiuta a liberare se stessi, ad immedesimarsi, ad assimilare messaggi semplici ma edificanti che spesso trascuriamo nella nostra quotidianità . Oltre che ad essere un buon strumento educativo, la musica ਠin grado di aiutare gli uomini nel loro sviluppo personale e sociale. Nella società contemporanea ਠmolto adoperata una nuova tipologia di terapia, definita appunto †œmusicoterapia†�. Un altro fattore che caratterizza la musica riguarda la sua importante funzione sociale: la musica ਠin grado di portare le persone a dialogare, consentendo loro di consolidare i rapporti preesistenti, ma anche di aprirsi a nuove relazioni, favorendo la socializzazione e il superamento dei muri posti a fronte del diverso, promuovendo il rispetto reciproco, l'ascolto dell'altro e l'inclusione. Ciಠavviene perchà© la musica puಠconsiderarsi come un mediatore sociale, ossia come un intermediario che permette l'incontro e l'accordo tra i membri di una comunità . In questa prospettiva, ho ritenuto interessante approfondire il tema della Community Music, un modello innovativo di †œfare musica insieme†�, nel quale il ruolo della musica come mediatore sociale ਠcentrale. Nella Community Music, la musica non ਠpi๠qualcosa che spetta solo ad alcune persone, che si trasmette attraverso istituzioni quali scuole di musica e conservatori, ma diviene uno strumento aperto a tutti (senza distinzione di età e per qualsiasi livello di capacità ), una connessione tra le diversità , un mezzo che unisce e che collabora nella costruzione dell'identità individuale e sociale di ogni individuo. L'educazione musicale secondo questa nuova e stimolante prospettiva, prevede l'introduzione di una nuova figura di riferimento: il community musician, il quale svolge il ruolo di facilitatore, affiancandosi alle persone coinvolte nel processo e incoraggiandoli ad essere co-autori e collaboratori per giungere insieme verso la realizzazione di esperienze musicali trasformative, inoltre, aiuta a costruire un contesto dove creare musica, ma allo stesso tempo, stimolare la conversazione, la riflessione e l'indagine, creando connessioni tra le persone e favorendo l'integrazione, cercando, al tempo stesso, le modalità pi๠idonee per sviluppare percorsi sempre pi๠alternativi e accessibili, che portino a un impegno musicale significativo da parte di tutti. Nell'elaborato ho scelto di svolgere un approfondimento su questo argomento, investigando nell'ambito della Provincia di Modena e del Terzo Settore se vi fossero progetti e programmi che potessero essere ricondotti ai temi fondanti dalla Community Music, per questo, dopo un'indagine conoscitiva, mi sono avvicinata a cinque diverse realtà , le quali hanno accettato di partecipazione a questo lavoro d'indagine contribuendo notevolmente alla verifica delle ipotesi che mi ero posta. L'elaborato ਠsuddiviso in due parti: una prima parte che si sofferma sulle funzioni della musica nella società e approfondisce gli orientamenti e le pratiche del modello di educazione musicale della Community Music ed una seconda parte incentrata sull'indagine conoscitiva svolta nella Provincia di Modena, analizzando i motivi, le fasi e i risultati che si sono prodotti.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/306945
URN:NBN:IT:UNIMORE-306945