Il Disturbo di conversione o disturbo da sintomi neurologici funzionali ਠuna forma di somatizzazione in cui un disturbo mentale viene involontariamente convertito dal soggetto in un sintomo fisico paragonabile a quelli che insorgono in una patologia del sistema nervoso. Poichà© vi ਠincompatibilità  fra la manifestazione fisica del disturbo di conversione e la condizione neurologica del paziente, si ritiene che la causa di questo disturbo sia legata a fattori mentali quali per esempio stress, tensioni emotive, traumi psicologici o un conflitto. I sintomi sono sia motori sia sensoriali e possono arrivare a compromettere le normali attività  quotidiane del soggetto. Includono debolezza, tremori, paralisi degli arti, anomalie nella deambulazione, perdita di sensibilità  tattile o del dolore, convulsioni, cecità , sordità , allucinazioni, perdita o riduzione del volume della voce, difficoltà  nella deglutizione, sensazione di nodo alla gola e manifestazioni simili a crisi epilettiche. Per giungere a una diagnosi di disturbo di conversione ਠinnanzitutto necessaria l'anamnesi del paziente. L'esame obiettivo dovrà  poi soffermarsi in particolare sugli aspetti neurologici dei sintomi, al fine di escludere una correlazione fra la sintomatologia e la presenza di una qualsiasi patologia del sistema nervoso.

L'assistenza al paziente affetto da disturbo neurologico funzionale: qualità  di vita e percezione delle cure

2019

Abstract

Il Disturbo di conversione o disturbo da sintomi neurologici funzionali ਠuna forma di somatizzazione in cui un disturbo mentale viene involontariamente convertito dal soggetto in un sintomo fisico paragonabile a quelli che insorgono in una patologia del sistema nervoso. Poichà© vi ਠincompatibilità  fra la manifestazione fisica del disturbo di conversione e la condizione neurologica del paziente, si ritiene che la causa di questo disturbo sia legata a fattori mentali quali per esempio stress, tensioni emotive, traumi psicologici o un conflitto. I sintomi sono sia motori sia sensoriali e possono arrivare a compromettere le normali attività  quotidiane del soggetto. Includono debolezza, tremori, paralisi degli arti, anomalie nella deambulazione, perdita di sensibilità  tattile o del dolore, convulsioni, cecità , sordità , allucinazioni, perdita o riduzione del volume della voce, difficoltà  nella deglutizione, sensazione di nodo alla gola e manifestazioni simili a crisi epilettiche. Per giungere a una diagnosi di disturbo di conversione ਠinnanzitutto necessaria l'anamnesi del paziente. L'esame obiettivo dovrà  poi soffermarsi in particolare sugli aspetti neurologici dei sintomi, al fine di escludere una correlazione fra la sintomatologia e la presenza di una qualsiasi patologia del sistema nervoso.
2019
it
Dipartimento di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/306950
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIMORE-306950