La presente ricerca analizza preliminarmente le vigenti normative anticorruzione, per poi focalizzarsi sulle nuove tecnologie utilizzate per l’individuazione di aree a rischio di conflitti di interessi, con particolare riguardo ai big data analytics e alle moderne tecniche di predictive policing. In un Paese come l’Italia, con un elevato rischio di corruzione e le carenze di una normativa sul conflitto d’interessi, l’utilizzo di tali tecnologie può, indubbiamente, raggiungere risultati ragguardevoli, non solo nell’individuazione di reati già in atto, ma specialmente nella prevenzione e deterrenza. In particolare nel procurement del settore della sanità, il conflitto d’interessi è spesso alla base dei fenomeni corruttivi, con conseguente lievitazione della spesa pubblica e diminuzione della qualità dei servizi sanitari, costituzionalmente tutelati dall’art. 32. In tale quadro saranno analizzate le capacità dei big data ai fini del contenimento dei fenomeni corruttivi senza, tuttavia, dimenticare i rischi riguardanti i diritti fondamentali dell’uomo e la tutela dei dati personali. Verrà, infine, proposto un innovativo utilizzo delle tecnologie, col supporto di una normativa avente il merito di creare un punto di equilibrio fra la necessità di contrastare la corruzione ed il rispetto della privacy e della tutela dei dati personali. [a cura dell'Autore]

Big data e predictive policing per il contrasto alla corruzione e al conflitto d’interessi nel procurement sanitario, nel rispetto dei diritti fondamentali e tutela dei dati personali

Biancardo, Alberto
2023

Abstract

La presente ricerca analizza preliminarmente le vigenti normative anticorruzione, per poi focalizzarsi sulle nuove tecnologie utilizzate per l’individuazione di aree a rischio di conflitti di interessi, con particolare riguardo ai big data analytics e alle moderne tecniche di predictive policing. In un Paese come l’Italia, con un elevato rischio di corruzione e le carenze di una normativa sul conflitto d’interessi, l’utilizzo di tali tecnologie può, indubbiamente, raggiungere risultati ragguardevoli, non solo nell’individuazione di reati già in atto, ma specialmente nella prevenzione e deterrenza. In particolare nel procurement del settore della sanità, il conflitto d’interessi è spesso alla base dei fenomeni corruttivi, con conseguente lievitazione della spesa pubblica e diminuzione della qualità dei servizi sanitari, costituzionalmente tutelati dall’art. 32. In tale quadro saranno analizzate le capacità dei big data ai fini del contenimento dei fenomeni corruttivi senza, tuttavia, dimenticare i rischi riguardanti i diritti fondamentali dell’uomo e la tutela dei dati personali. Verrà, infine, proposto un innovativo utilizzo delle tecnologie, col supporto di una normativa avente il merito di creare un punto di equilibrio fra la necessità di contrastare la corruzione ed il rispetto della privacy e della tutela dei dati personali. [a cura dell'Autore]
16-mar-2023
Italiano
Corruzione
Procurement
Fasolino, Francesco
PRETEROSSI, Geminello
Università degli Studi di Salerno
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
119030798269501507798480025249824819814.pdf

accesso aperto

Licenza: Tutti i diritti riservati
Dimensione 3.65 MB
Formato Adobe PDF
3.65 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
60493021217927956345845519869341981833.pdf

accesso aperto

Licenza: Tutti i diritti riservati
Dimensione 406.7 kB
Formato Adobe PDF
406.7 kB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/311025
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNISA-311025