Il lavoro posto in essere in questo scritto è rivolto all'analisi dei motivi che in questi decenni hanno fortemente influenzato e mutato il volto dell'educazione. Tali motivi sono da ricercarsi nel fatto che alcuni obiettivi educativi sono divenuti prioritari, il sistema “classe” è diventato sempre più articolato ed eterogeneo e, soprattutto che la ricerca psicopedagogica ha mutato il panorama dei temi della cognizione, dell'insegnamento e dell'apprendimento. Una delle ragioni che hanno fortemente influenzato il modo di approcciarsi alla vita “didattica” della classe è da ricercare, nel rapporto esistente fra le diverse culture all'interno di una società che è divenuta e continua a plasmarsi e configurarsi sempre più come multietnica. Oggi è noto che la diversità e le differenze culturali in classe siano fonte di risorsa e non di ostacolo. L'educazione interculturale, che rappresenta la “traduzione” didattica della pedagogia interculturale, è una prospettiva di ricerca e una prassi pedagogica che nasce dalla necessità di un inserimento attivo degli allievi stranieri nella scuola e da un ripensamento critico dei saperi fondamentali attualmente insegnati. Essa non è una nuova materia né una pedagogia speciale per stranieri; si configura, al contrario, come un nuovo asse educativo rivolto in primo luogo ai paesi di “accoglienza” e volto a modificare abiti cognitivi e comportamenti degli indigeni e degli stranieri. .. [a cura dell'Autore]
Dialogo interculturale e didattica: il luogo d’incontro per la formazione degli alunni stranieri. L’importanza pedagogica della narrazione
Maria, Cioffi
2011
Abstract
Il lavoro posto in essere in questo scritto è rivolto all'analisi dei motivi che in questi decenni hanno fortemente influenzato e mutato il volto dell'educazione. Tali motivi sono da ricercarsi nel fatto che alcuni obiettivi educativi sono divenuti prioritari, il sistema “classe” è diventato sempre più articolato ed eterogeneo e, soprattutto che la ricerca psicopedagogica ha mutato il panorama dei temi della cognizione, dell'insegnamento e dell'apprendimento. Una delle ragioni che hanno fortemente influenzato il modo di approcciarsi alla vita “didattica” della classe è da ricercare, nel rapporto esistente fra le diverse culture all'interno di una società che è divenuta e continua a plasmarsi e configurarsi sempre più come multietnica. Oggi è noto che la diversità e le differenze culturali in classe siano fonte di risorsa e non di ostacolo. L'educazione interculturale, che rappresenta la “traduzione” didattica della pedagogia interculturale, è una prospettiva di ricerca e una prassi pedagogica che nasce dalla necessità di un inserimento attivo degli allievi stranieri nella scuola e da un ripensamento critico dei saperi fondamentali attualmente insegnati. Essa non è una nuova materia né una pedagogia speciale per stranieri; si configura, al contrario, come un nuovo asse educativo rivolto in primo luogo ai paesi di “accoglienza” e volto a modificare abiti cognitivi e comportamenti degli indigeni e degli stranieri. .. [a cura dell'Autore]| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
85007458281488811779772156002006761887.pdf
accesso aperto
Licenza:
Tutti i diritti riservati
Dimensione
1.92 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.92 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14242/311220
URN:NBN:IT:UNISA-311220