Negli ultimi anni si è osservato l’incremento costante e considerevole del numero di adolescenti e di giovani adulti che si autodefinisce transgender e manifesta in modo relativamente stabile una difformità tra il sesso biologico e l’identità di genere esperita. Transgender è un termine ombrello che viene utilizzato per descrivere le persone sentono di vivere e sperimentare una identità sessuale difforme rispetto all’identità assegnata alla nascita attraverso il riconoscimento della conformazione e determinazione biologica, che non confermano le aspettative, i ruoli e gli atteggiamenti sociali legati al genere, a tal punto da spingere talvolta le stesse ad intraprendere percorsi di ridefinizione ed allineamento di genere e/o di vivere con il genere a cui sentono di appartenere, cercando di omologare il proprio vissuto e la propria espressività di genere a modelli riconosciuti culturalmente e simbolicamente dalla società mainstream. Tuttavia, si è assistito, grazie anche alla rivoluzione digitale e alle lotte dei movimenti LGBTQ+, ad un cambiamento dei modelli di genere e dei processi di normativizzazione delle identità non normative. La normatività sessuale o sexual normativity è presente in tutte le costruzioni identitarie sessuali e non hanno lo stesso posizionamento gerarchico nella società: alcune, infatti, sono più visibili e hanno più potere all’interno della società rispetto alle altre. [...] [a cura dell'Autore]
La costruzione sociale e mediale dei modelli di genere e sessualità delle persone transgender: processi comunicativi e identitari tra online e offline
Marianna, Coppola
2023
Abstract
Negli ultimi anni si è osservato l’incremento costante e considerevole del numero di adolescenti e di giovani adulti che si autodefinisce transgender e manifesta in modo relativamente stabile una difformità tra il sesso biologico e l’identità di genere esperita. Transgender è un termine ombrello che viene utilizzato per descrivere le persone sentono di vivere e sperimentare una identità sessuale difforme rispetto all’identità assegnata alla nascita attraverso il riconoscimento della conformazione e determinazione biologica, che non confermano le aspettative, i ruoli e gli atteggiamenti sociali legati al genere, a tal punto da spingere talvolta le stesse ad intraprendere percorsi di ridefinizione ed allineamento di genere e/o di vivere con il genere a cui sentono di appartenere, cercando di omologare il proprio vissuto e la propria espressività di genere a modelli riconosciuti culturalmente e simbolicamente dalla società mainstream. Tuttavia, si è assistito, grazie anche alla rivoluzione digitale e alle lotte dei movimenti LGBTQ+, ad un cambiamento dei modelli di genere e dei processi di normativizzazione delle identità non normative. La normatività sessuale o sexual normativity è presente in tutte le costruzioni identitarie sessuali e non hanno lo stesso posizionamento gerarchico nella società: alcune, infatti, sono più visibili e hanno più potere all’interno della società rispetto alle altre. [...] [a cura dell'Autore]| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/311645
URN:NBN:IT:UNISA-311645