L'In honorem sanctae crucis di Rabano Mauro consiste di 28 carmina figurata, nei quali diversi testi ed immagine sono intrecciati in varie unità complesse. L'opera non mette immagine e testo in parallelo, come di solito, ma invece usa il livello visivo per creare multiplici livelli di linguaggio, mientre il livello visivo stesso è composto dai livelli linguistici. Ciascun carmen mette un aspetto dell'universo in relazione con la croce di Cristo. Si rigiungono dunque verso una totalità strutturata che è dedicata all'onore della croce e la mostra come il principio strutturante fondamentale dell'universo. La mia tesi analissa la struttura interna complessa dell'opera, esamina come essa communica con i diversi lettori e tenta esplicitare il contenuto filosofico e teologico. Cristo, creatore e totalità dell'essere, ridime tutto il creato, aprendo così la via al cielo per i salvati, mientre la croce stessa diviene principio metafisico, metacosmico e metatemporale e il mezzo per cui Cristo manda grazie nel mondo. La risposta corretta degli angeli e degli uomini è la lode perpetua, che l'In honorem ricommanda, difende, giustifica e incorpora. [a cura dell'Autore]

The encounter of art and language in Hrabanus Maurus’ In honorem sanctae crucis and the Communication of philosophical and theological content

Eric E., Hewett
2013

Abstract

L'In honorem sanctae crucis di Rabano Mauro consiste di 28 carmina figurata, nei quali diversi testi ed immagine sono intrecciati in varie unità complesse. L'opera non mette immagine e testo in parallelo, come di solito, ma invece usa il livello visivo per creare multiplici livelli di linguaggio, mientre il livello visivo stesso è composto dai livelli linguistici. Ciascun carmen mette un aspetto dell'universo in relazione con la croce di Cristo. Si rigiungono dunque verso una totalità strutturata che è dedicata all'onore della croce e la mostra come il principio strutturante fondamentale dell'universo. La mia tesi analissa la struttura interna complessa dell'opera, esamina come essa communica con i diversi lettori e tenta esplicitare il contenuto filosofico e teologico. Cristo, creatore e totalità dell'essere, ridime tutto il creato, aprendo così la via al cielo per i salvati, mientre la croce stessa diviene principio metafisico, metacosmico e metatemporale e il mezzo per cui Cristo manda grazie nel mondo. La risposta corretta degli angeli e degli uomini è la lode perpetua, che l'In honorem ricommanda, difende, giustifica e incorpora. [a cura dell'Autore]
18-set-2013
Inglese
Semiotica
Filosofia medievale
D'ONOFRIO, Giulio
BISOGNO, Armando
Università degli Studi di Salerno
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/311653
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNISA-311653