La ricerca si propone come contributo all’indagine e all’analisi della vicenda insediativa e delle modalità di occupazione e di sfruttamento del comparto meridionale della Puglia centrale tra X e XII secolo, attraverso lo studio sistematico delle fonti archivistiche disponibili, del dato archeologico e l’analisi integrata degli elementi raccolti. Punto di partenza è stata l’esigenza di colmare l’assenza di studi sistematici per l’età medievale, pertanto il lavoro ha previsto il censimento completo degli insediamenti archeologici individuati in ambito urbano e rurale, noti da edito bibliografico, archivio storico e fonti documentarie. La ricerca è stata condotta attraverso l’analisi delle diverse componenti del territorio: i caratteri ambientali, le infrastrutture, il sistema insediativo urbano e rurale, le modalità di gestione della terra, la rete monastica ed ecclesiastica. L’indagine ha il suo punto focale nel censimento sistematico di tutti i contesti e delle evidenze archeologiche riferibili al comparto in esame, confluito in due cataloghi: un “Catalogo degli insediamenti” e un “Catalogo degli edifici di culto”, che accolgono rispettivamente 94 e 158 schede, che forniscono dati funzionali alla referenziazione cartografica, indicazioni sull’inquadramento geomorfologico e topografico, elementi cronologici, indicazioni sulla bibliografia e sulla documentazione d’archivio di riferimento. Tale organizzazione ha consentito di rapportare i singoli casi in una sintesi complessiva, di ricostruire la rete insediativa attestata nel comprensorio e di formulare nuove ipotesi circa la stretta correlazione tra siti e aspetti particolari della geomorfologia: le lame, fondamentali poli attrattori dei nuclei demici individuati, nonché il legame intercorrente con le risorse naturali disponibili funzionali alle attività economiche quali gli spazi agrari, i pascoli, il bosco e le aree umide. Pertanto si è potuto delineare un quadro insediativo d’insieme del paesaggio comparto meridionale della Puglia centrale e si è potuto focalizzare le modalità insediative meglio ricostruibili, con attenzione da un lato ai fattori di persistenza e discontinuità nella articolata vicenda di questo comparto nel Medioevo, dall’altro la distribuzione nel tempo e nello spazio dei tipi di insediamenti attestati. [a cura dell'Autore]

Il quadro insediativo tra X e XII secolo nel sud-est della Terra di Bari. Un esempio di uso integrato di fonti documentarie e ricerca archeologica.

UVA, DANIELA
2022

Abstract

La ricerca si propone come contributo all’indagine e all’analisi della vicenda insediativa e delle modalità di occupazione e di sfruttamento del comparto meridionale della Puglia centrale tra X e XII secolo, attraverso lo studio sistematico delle fonti archivistiche disponibili, del dato archeologico e l’analisi integrata degli elementi raccolti. Punto di partenza è stata l’esigenza di colmare l’assenza di studi sistematici per l’età medievale, pertanto il lavoro ha previsto il censimento completo degli insediamenti archeologici individuati in ambito urbano e rurale, noti da edito bibliografico, archivio storico e fonti documentarie. La ricerca è stata condotta attraverso l’analisi delle diverse componenti del territorio: i caratteri ambientali, le infrastrutture, il sistema insediativo urbano e rurale, le modalità di gestione della terra, la rete monastica ed ecclesiastica. L’indagine ha il suo punto focale nel censimento sistematico di tutti i contesti e delle evidenze archeologiche riferibili al comparto in esame, confluito in due cataloghi: un “Catalogo degli insediamenti” e un “Catalogo degli edifici di culto”, che accolgono rispettivamente 94 e 158 schede, che forniscono dati funzionali alla referenziazione cartografica, indicazioni sull’inquadramento geomorfologico e topografico, elementi cronologici, indicazioni sulla bibliografia e sulla documentazione d’archivio di riferimento. Tale organizzazione ha consentito di rapportare i singoli casi in una sintesi complessiva, di ricostruire la rete insediativa attestata nel comprensorio e di formulare nuove ipotesi circa la stretta correlazione tra siti e aspetti particolari della geomorfologia: le lame, fondamentali poli attrattori dei nuclei demici individuati, nonché il legame intercorrente con le risorse naturali disponibili funzionali alle attività economiche quali gli spazi agrari, i pascoli, il bosco e le aree umide. Pertanto si è potuto delineare un quadro insediativo d’insieme del paesaggio comparto meridionale della Puglia centrale e si è potuto focalizzare le modalità insediative meglio ricostruibili, con attenzione da un lato ai fattori di persistenza e discontinuità nella articolata vicenda di questo comparto nel Medioevo, dall’altro la distribuzione nel tempo e nello spazio dei tipi di insediamenti attestati. [a cura dell'Autore]
7-mar-2022
Italiano
Archeologia
Puglia
Paesaggio
D’Onofrio, Giulio
LAMBERT, Chiara Maria
Università degli Studi di Salerno
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/311737
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNISA-311737