Nell'ultimo decennio, il legame tra infiammazione e cancro è risultato sempre più evidente; di conseguenza, l'identificazione di nuove molecole in grado di interferire con i targets biologici chiave coinvolti in queste patologie risulta estremamente necessaria. Alla luce di ciò, il mio lavoro di tesi si è concentrato sulla sintesi di nuove small molecules, prendendo di mira tre proteine coinvolte in queste patologie: bromodomain-containing protein 9 (BRD9), microsomal prostaglandin E2 synthase 1 (mPGES-1), and soluble epoxide hydrolase (sEH). La proteina BRD9, una subunità del complesso mammifero switch/saccarosio non-fermentable (SWI/SNF), è emersa come un bersaglio importante per la terapia antitumorale a causa della sua over espressione in diversi tipi di cancro, in particolare nelle leucemie. mPGES-1, invece, è l'enzima terminale della cascata di acido arachidonico, responsabile della produzione di prostaglandina E2 in condizione di stimoli pro-infiammatori. Pertanto, l'inibizione selettiva di mPGES-1 può essere considerata un valido approccio terapeutico per interferire con la formazione di PGE2 indotta dall'infiammazione. Inoltre, tale enzima è sovra-espresso nelle patologie tumorali, e per questo motivo, è considerato anch’esso un buon target antitumorale. Inoltre, sempre facente parte della cascata dell’acido arachidonico, è l'enzima idrossido epossidico solubile (sEH), la cui inibizione porta ad un aumento degli acidi epossieicosatrienoici (EETs), anch’essi mediatori anti-infiammatori. .. [a cura dell'Autore]
Design and synthesis of molecules with anti-inflammatory and/or anti-cancer activit
Colarusso, Ester
2022
Abstract
Nell'ultimo decennio, il legame tra infiammazione e cancro è risultato sempre più evidente; di conseguenza, l'identificazione di nuove molecole in grado di interferire con i targets biologici chiave coinvolti in queste patologie risulta estremamente necessaria. Alla luce di ciò, il mio lavoro di tesi si è concentrato sulla sintesi di nuove small molecules, prendendo di mira tre proteine coinvolte in queste patologie: bromodomain-containing protein 9 (BRD9), microsomal prostaglandin E2 synthase 1 (mPGES-1), and soluble epoxide hydrolase (sEH). La proteina BRD9, una subunità del complesso mammifero switch/saccarosio non-fermentable (SWI/SNF), è emersa come un bersaglio importante per la terapia antitumorale a causa della sua over espressione in diversi tipi di cancro, in particolare nelle leucemie. mPGES-1, invece, è l'enzima terminale della cascata di acido arachidonico, responsabile della produzione di prostaglandina E2 in condizione di stimoli pro-infiammatori. Pertanto, l'inibizione selettiva di mPGES-1 può essere considerata un valido approccio terapeutico per interferire con la formazione di PGE2 indotta dall'infiammazione. Inoltre, tale enzima è sovra-espresso nelle patologie tumorali, e per questo motivo, è considerato anch’esso un buon target antitumorale. Inoltre, sempre facente parte della cascata dell’acido arachidonico, è l'enzima idrossido epossidico solubile (sEH), la cui inibizione porta ad un aumento degli acidi epossieicosatrienoici (EETs), anch’essi mediatori anti-infiammatori. .. [a cura dell'Autore]| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/311758
URN:NBN:IT:UNISA-311758