Il lavoro di ricerca, descrive una serie di pratiche educative in classi miste con l'uso di CoFFEE (Cooperative Face to Face Educational Environment), software open source, implementato durante il progetto comunitario LEAD. Il proposito della ricerca, è stato capire come intervenire efficacemente nella progettazione didattica in contesti di classe misti, attraverso l'uso di pratiche collaborative con le nuove tecnologie e come poter migliorare l'inserimento degli immigrati in contesti classe. Con l’intento di analizzare le relazioni sociali in contesti reali di vita, vengono ripresi alcuni punti chiave della prospettiva interazionista per meglio comprendere il ruolo attivo ed “intepretativo” del soggetto e l’importanza del contesto o della situazione in cui si svolge l’azione, ripercorrendo anche, alcuni concetti della psicologia della Gestalt sullo spazio di vita e la teoria del campo. Viene presentata una visione storico-culturale, per poter comprendere come i processi delle funzioni mentali superiori siano spiegati da un modello in cui la dimensione sociale è parte dei processi stessi. Ricollegarsi, dunque, ad una visione culturale, significa anche considerare centrali nell’analisi, la cultura e gli strumenti culturali o mediatori culturali in grado di caratterizzare i processi psicologici, con particolare interesse verso la teoria dell’attività. Segue una descrizione delle numerose funzionalità del software e degli scenari pedagogici elaborati. In ultima analisi, vengono presentati i dati emersi durante le sperimentazioni, focalizzando l’attenzione sulle interazioni verbali e non, in chat e faccia e faccia, grazie alle registrazioni video e ai tracciati delle attività. Gli obiettivi, in parte perseguiti, hanno riguardato: l'analisi dell'utilizzo del computer da parte degli studenti, quanto il suo uso abbinato a strategie collaborative, fosse in grado di migliorare l'interazione tra i vari utenti, in che modo gli immigrati si relazionano e interagiscono con i loro compagni in attività collaborative. La raccolta e l'analisi dei dati ha seguito il modello etnografico. [a cura dell'Autore]

Analisi delle interazioni sociali e del lavoro collaborativo in classi miste attraverso CoFFEE

AMMATURO, GIOVANNA
2011

Abstract

Il lavoro di ricerca, descrive una serie di pratiche educative in classi miste con l'uso di CoFFEE (Cooperative Face to Face Educational Environment), software open source, implementato durante il progetto comunitario LEAD. Il proposito della ricerca, è stato capire come intervenire efficacemente nella progettazione didattica in contesti di classe misti, attraverso l'uso di pratiche collaborative con le nuove tecnologie e come poter migliorare l'inserimento degli immigrati in contesti classe. Con l’intento di analizzare le relazioni sociali in contesti reali di vita, vengono ripresi alcuni punti chiave della prospettiva interazionista per meglio comprendere il ruolo attivo ed “intepretativo” del soggetto e l’importanza del contesto o della situazione in cui si svolge l’azione, ripercorrendo anche, alcuni concetti della psicologia della Gestalt sullo spazio di vita e la teoria del campo. Viene presentata una visione storico-culturale, per poter comprendere come i processi delle funzioni mentali superiori siano spiegati da un modello in cui la dimensione sociale è parte dei processi stessi. Ricollegarsi, dunque, ad una visione culturale, significa anche considerare centrali nell’analisi, la cultura e gli strumenti culturali o mediatori culturali in grado di caratterizzare i processi psicologici, con particolare interesse verso la teoria dell’attività. Segue una descrizione delle numerose funzionalità del software e degli scenari pedagogici elaborati. In ultima analisi, vengono presentati i dati emersi durante le sperimentazioni, focalizzando l’attenzione sulle interazioni verbali e non, in chat e faccia e faccia, grazie alle registrazioni video e ai tracciati delle attività. Gli obiettivi, in parte perseguiti, hanno riguardato: l'analisi dell'utilizzo del computer da parte degli studenti, quanto il suo uso abbinato a strategie collaborative, fosse in grado di migliorare l'interazione tra i vari utenti, in che modo gli immigrati si relazionano e interagiscono con i loro compagni in attività collaborative. La raccolta e l'analisi dei dati ha seguito il modello etnografico. [a cura dell'Autore]
28-apr-2011
Italiano
Interazione
Apprendimento
Collaborazione
Iannaccone, Antonio
MINICHIELLO, Giuliano
Università degli Studi di Salerno
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/311820
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNISA-311820