SCOPO DELLO STUDIO - Lo scopo del presente studio pilota retrospettivo monocentrico è valutare e confrontare la densità ossea peri-apicale (pre e post- trattamento) di elementi dentali che hanno subito un trattamento endodontico con cementi di nuova concezione (bioceraMici) e tradizionali. MATERIALI E METODI-La suddetta analisi verrà eseguita su radiografie endorali periapicali, con metodologia di analisi frattale (AF), processate con il programma open ImageJ®. Il campione comprende 44 pazienti, 22 dei quali hanno subito un trattamento con cemento bioceramico BC Sealer(gruppo caso), ed i restanti un trattamento endodontico con sigillo apicale effettuato con cemento tradizionale, AH PLUS(gruppo controllo). Le radiografie sono state poi importate all’interno del software open source ImageJ® e convertite da pixel a millimetri, utilizzando come scala di riferimento la dimensione dei fosfori. Sono state selezionate le regioni di interesse (ROI) mediante lo strumento “Rectangle” su ImageJ, ed è stata eseguita l’analisi frattale dell’immagine ottenuta, calcolando la Fractal Dimension (FD) mediante il Plug-in BoneJ®. Sono stati, infine, confrontati i valori ottenuti dalla misurazione della trabecolatura pre e post-trattamento ed i valori ottenuti, confrontati tra elementi dentari sottoposti a terapia canalare con cementi bioceramici e non. Per valutare le differenze tra il pre-trattamento(T0) e il post-trattamento, ad 1 anno (T1) e a 2 anni(T2), separatamente per ciascun gruppo sono stati utilizzati t- test per dati appaiati (paired t-test). Al fine di confrontare le differenze al baseline tra i due gruppi sono stati utilizzati t-test per dati indipendenti per le variabili quantitative e il test esatto di Fisher per le variabili dicotomiche.Per confrontare i due gruppi nella variabile outcome differenza in FD periapicale tra baseline e post-trattamento è stata utilizzata l’analisi della covarianza (ANCOVA) utilizzando come covariata il valore al baseline. Un modello analogo è stato utilizzato per la differenza tra il baseline e 1 anno e tra il baseline e 2 anni. La soglia di significatività è stata impostata a 0.05 e gli intervalli di confidenza al 95% (95%CI). La statistica è stata effettuata con il software JMP v. 13.0. RISULTATI: La differenza in FD tra il T0 e T1 è risultata significativa per il gruppo, caso che ha dimostrato di avere una guarigione più rapida rispetto al gruppo controllo, mentre la differenza in FD tra T0 e T2 è risultata significativa in entrambi i gruppi. La presente tesi, per la prima volta, evidenzia pur con alcune limitazioni, una differenza significativa quantomeno nella velocità di guarigione ascrivibile alle caratteristiche dei materiali testati. Si rileva altresì che a due anni, e nessuno degli studi in precedenza ha un periodo di osservazione così lungo, non si evincono più tali differenze e le percentuali di guarigione si attestano a valori simili. CONCLUSIONI: L’AF si è dimostrato un metodo valido per valutare le differenze nei cambiamenti dell’architettura trabecolare di elementi dentali con lesione periapicale sottoposti a terapia canalare. Dall’analisi della letteratura appare comunque evidente che sono necessari ulteriori studi in vivo per confermare quanto dimostrato nel presente lavoro e idealmente per meglio comprendere da un punto di vista clinico se vi siano effetti clinicamente rilevabili e /o significativi derivanti dall’uso dei bioceramici rispetto ai cementi tradizionali.

Analisi frattale e confronto del rimodellamento osseo in elementi dentari con osteolisi periapicale trattati endodonticamente con cementi bioceramici e tradizionali. Studio pilota retrospettivo

FEDERICI STANGANELLI, FRANCESCA ROMANA
2025

Abstract

SCOPO DELLO STUDIO - Lo scopo del presente studio pilota retrospettivo monocentrico è valutare e confrontare la densità ossea peri-apicale (pre e post- trattamento) di elementi dentali che hanno subito un trattamento endodontico con cementi di nuova concezione (bioceraMici) e tradizionali. MATERIALI E METODI-La suddetta analisi verrà eseguita su radiografie endorali periapicali, con metodologia di analisi frattale (AF), processate con il programma open ImageJ®. Il campione comprende 44 pazienti, 22 dei quali hanno subito un trattamento con cemento bioceramico BC Sealer(gruppo caso), ed i restanti un trattamento endodontico con sigillo apicale effettuato con cemento tradizionale, AH PLUS(gruppo controllo). Le radiografie sono state poi importate all’interno del software open source ImageJ® e convertite da pixel a millimetri, utilizzando come scala di riferimento la dimensione dei fosfori. Sono state selezionate le regioni di interesse (ROI) mediante lo strumento “Rectangle” su ImageJ, ed è stata eseguita l’analisi frattale dell’immagine ottenuta, calcolando la Fractal Dimension (FD) mediante il Plug-in BoneJ®. Sono stati, infine, confrontati i valori ottenuti dalla misurazione della trabecolatura pre e post-trattamento ed i valori ottenuti, confrontati tra elementi dentari sottoposti a terapia canalare con cementi bioceramici e non. Per valutare le differenze tra il pre-trattamento(T0) e il post-trattamento, ad 1 anno (T1) e a 2 anni(T2), separatamente per ciascun gruppo sono stati utilizzati t- test per dati appaiati (paired t-test). Al fine di confrontare le differenze al baseline tra i due gruppi sono stati utilizzati t-test per dati indipendenti per le variabili quantitative e il test esatto di Fisher per le variabili dicotomiche.Per confrontare i due gruppi nella variabile outcome differenza in FD periapicale tra baseline e post-trattamento è stata utilizzata l’analisi della covarianza (ANCOVA) utilizzando come covariata il valore al baseline. Un modello analogo è stato utilizzato per la differenza tra il baseline e 1 anno e tra il baseline e 2 anni. La soglia di significatività è stata impostata a 0.05 e gli intervalli di confidenza al 95% (95%CI). La statistica è stata effettuata con il software JMP v. 13.0. RISULTATI: La differenza in FD tra il T0 e T1 è risultata significativa per il gruppo, caso che ha dimostrato di avere una guarigione più rapida rispetto al gruppo controllo, mentre la differenza in FD tra T0 e T2 è risultata significativa in entrambi i gruppi. La presente tesi, per la prima volta, evidenzia pur con alcune limitazioni, una differenza significativa quantomeno nella velocità di guarigione ascrivibile alle caratteristiche dei materiali testati. Si rileva altresì che a due anni, e nessuno degli studi in precedenza ha un periodo di osservazione così lungo, non si evincono più tali differenze e le percentuali di guarigione si attestano a valori simili. CONCLUSIONI: L’AF si è dimostrato un metodo valido per valutare le differenze nei cambiamenti dell’architettura trabecolare di elementi dentali con lesione periapicale sottoposti a terapia canalare. Dall’analisi della letteratura appare comunque evidente che sono necessari ulteriori studi in vivo per confermare quanto dimostrato nel presente lavoro e idealmente per meglio comprendere da un punto di vista clinico se vi siano effetti clinicamente rilevabili e /o significativi derivanti dall’uso dei bioceramici rispetto ai cementi tradizionali.
29-gen-2025
Italiano
Prof. Gambarini, Gianluca; Prof. Grande, Nicola Maria
TESTARELLI, Luca
Università degli Studi di Roma "La Sapienza"
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/352601
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIROMA1-352601