L’uso della robotica sociale nell’educazione rappresenta una innova-zione promettente per il futuro dell’apprendimento inclusivo e persona-lizzato. Questa ricerca esplora il ruolo dei robot sociali, con particolare attenzione al social robot Nao, nella didattica e nei processi educativi, analizzando il loro impatto sull’interazione tra studenti, insegnanti e tecnologie intelligenti. La tesi si inserisce nel contesto delle teorie della sociomaterialità e dell’Actor-Network-Theory (ANT), per comprendere come i robot possano essere agenti attivi nel contesto scolastico e favo-rire l’inclusione. Particolare attenzione viene dedicata all’influenza della robotica educativa sulle dinamiche relazionali e sulle pratiche pe-dagogiche, a partire dal contributo del Laboratorio di simulazione del comportamento e robotica educativa “Luciano Gallino” del Diparti-mento di Filosofia e Scienze dell’educazione dell’Università di Torino nella sperimentazione di modelli innovativi. Attraverso una metodolo-gia empirica, la ricerca presenta esperimenti condotti in contesti educa-tivi reali, valutando l’efficacia dei robot sociali nel supporto all’appren-dimento, nella motivazione degli studenti e nella personalizzazione dell’insegnamento. I risultati suggeriscono che l’integrazione di questi strumenti può migliorare l’engagement degli studenti e facilitare un am-biente di apprendimento interattivo, con implicazioni significative per l’insegnamento delle STEM e per l’inclusione di studenti con bisogni educativi speciali. Le conclusioni evidenziano le potenzialità della ro-botica sociale nell’educazione, pur sottolineando le sfide legate alla pri-vacy, all’etica e alla formazione degli insegnanti. La ricerca propone inoltre linee guida per un’integrazione sostenibile della robotica nei contesti scolastici, promuovendo una visione dell’educazione in cui l’intelligenza artificiale e la robotica non sostituiscono gli insegnanti, ma ne amplificano il ruolo in una prospettiva collaborativa.

Social robot in educazione

PALMIERI, SILVIA
2025

Abstract

L’uso della robotica sociale nell’educazione rappresenta una innova-zione promettente per il futuro dell’apprendimento inclusivo e persona-lizzato. Questa ricerca esplora il ruolo dei robot sociali, con particolare attenzione al social robot Nao, nella didattica e nei processi educativi, analizzando il loro impatto sull’interazione tra studenti, insegnanti e tecnologie intelligenti. La tesi si inserisce nel contesto delle teorie della sociomaterialità e dell’Actor-Network-Theory (ANT), per comprendere come i robot possano essere agenti attivi nel contesto scolastico e favo-rire l’inclusione. Particolare attenzione viene dedicata all’influenza della robotica educativa sulle dinamiche relazionali e sulle pratiche pe-dagogiche, a partire dal contributo del Laboratorio di simulazione del comportamento e robotica educativa “Luciano Gallino” del Diparti-mento di Filosofia e Scienze dell’educazione dell’Università di Torino nella sperimentazione di modelli innovativi. Attraverso una metodolo-gia empirica, la ricerca presenta esperimenti condotti in contesti educa-tivi reali, valutando l’efficacia dei robot sociali nel supporto all’appren-dimento, nella motivazione degli studenti e nella personalizzazione dell’insegnamento. I risultati suggeriscono che l’integrazione di questi strumenti può migliorare l’engagement degli studenti e facilitare un am-biente di apprendimento interattivo, con implicazioni significative per l’insegnamento delle STEM e per l’inclusione di studenti con bisogni educativi speciali. Le conclusioni evidenziano le potenzialità della ro-botica sociale nell’educazione, pur sottolineando le sfide legate alla pri-vacy, all’etica e alla formazione degli insegnanti. La ricerca propone inoltre linee guida per un’integrazione sostenibile della robotica nei contesti scolastici, promuovendo una visione dell’educazione in cui l’intelligenza artificiale e la robotica non sostituiscono gli insegnanti, ma ne amplificano il ruolo in una prospettiva collaborativa.
9-dic-2025
Italiano
BORGNA, Paola
BRUSCHI, Barbara
GRIMALDI, Renato
Università degli Studi di Torino
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/352646
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNITO-352646