Omnia religiose et cum cura deorum facere debemus. Aspetti della religione e del divino nella declamazione latina

The dissertation investigates the representations, roles and meanings of religion and the divine in Latin declamation during the Imperial age, focusing on Seneca the Elder's Oratorum et rhetorum sententiae, divisiones, colores and on the pseudo-Quintilian Declamationes minores. Through a targeted analysis of texts in which the religious component is central, the study explores the extent to which, in school exercises, it is possible to grasp the perception of the divine and the action of the gods, the role of ratio religionis in rhetorical argumentation, the space and interpretation of oracular responses, the functions of religious practices in declamandi exercitatio, and the usefulness of practising on cases in which priestesses and priests are the protagonists. The results highlight how the religious dimension represents a structural component of declamatory discourse, decisive in the formative process of the future civis Romanus.

La dissertazione indaga le rappresentazioni, i ruoli e i significati della religione e del divino nella declamazione latina di età imperiale, concentrandosi sugli Oratorum et rhetorum sententiae, divisiones, colores di Seneca il Vecchio e sulle Declamationes minores pseudo-quintilianee. Attraverso un’analisi mirata dei testi in cui la componente religiosa è centrale, lo studio esplora in che misura, negli esercizi di scuola, sia possibile cogliere la percezione del divino e l’azione degli dèi, il ruolo della ratio religionis nell’argomentazione retorica, lo spazio e l’interpretazione dei responsi oracolari, le funzioni delle pratiche religiose nella declamandi exercitatio e l’utilità di esercitarsi su casi in cui a essere protagonisti sono sacerdotesse e sacerdoti. I risultati evidenziano come la dimensione religiosa rappresenti una componente strutturale del discorso declamatorio, decisiva nel processo formativo del futuro civis Romanus.