Questa ricerca ha l'obiettivo di ricostruire il network commerciale di Ragusa in un secolo determinante per la sua storia e per quella dell'intero bacino adriatico, durante il quale dovette gestire il distacco da Venezia (1358) e provare a destreggiarsi in occasione dei ripetuti scontri tra le varie potenze regionali nei decenni successivi. A tal fine si è deciso di fare particolare affidamento all'ampia documentazione notarile inedita conservata nell'Archivio di Dubrovnik, integrandola con le fonti pubbliche edite e inedite (statuti, delibere consiliari, corrispondenza con l’estero). Ad ogni mercato mediterraneo frequentato da imbarcazioni e mercanti ragusei è stato dedicato un singolo capitolo, provando a tracciare - pur consapevoli dei limiti delle fonti disponibili - le caratteristiche e l'evoluzione dei suoi traffici. Sono stati sottolineati gli elementi di continuità tra la prima e la seconda metà del Trecento, la complementarietà tra i vari mercati mediterranei e l'importanza del contributo degli operatori stranieri per lo sviluppo commerciale della città dalmata alle porte del Quattrocento. La ricerca ha un taglio prettamente quantitativo e vuole offrire uno strumento per una migliore comprensione delle dinamiche degli scambi adriatici dalla prospettiva di una medio-piccola realtà mercantile.
Lo Spazio Commerciale Marittimo di Ragusa (Dubrovnik) nel Trecento
VILLANTI, NICOLÒ
2019
Abstract
Questa ricerca ha l'obiettivo di ricostruire il network commerciale di Ragusa in un secolo determinante per la sua storia e per quella dell'intero bacino adriatico, durante il quale dovette gestire il distacco da Venezia (1358) e provare a destreggiarsi in occasione dei ripetuti scontri tra le varie potenze regionali nei decenni successivi. A tal fine si è deciso di fare particolare affidamento all'ampia documentazione notarile inedita conservata nell'Archivio di Dubrovnik, integrandola con le fonti pubbliche edite e inedite (statuti, delibere consiliari, corrispondenza con l’estero). Ad ogni mercato mediterraneo frequentato da imbarcazioni e mercanti ragusei è stato dedicato un singolo capitolo, provando a tracciare - pur consapevoli dei limiti delle fonti disponibili - le caratteristiche e l'evoluzione dei suoi traffici. Sono stati sottolineati gli elementi di continuità tra la prima e la seconda metà del Trecento, la complementarietà tra i vari mercati mediterranei e l'importanza del contributo degli operatori stranieri per lo sviluppo commerciale della città dalmata alle porte del Quattrocento. La ricerca ha un taglio prettamente quantitativo e vuole offrire uno strumento per una migliore comprensione delle dinamiche degli scambi adriatici dalla prospettiva di una medio-piccola realtà mercantile.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/62523
URN:NBN:IT:UNITS-62523