The musical drama "Giulio Cesare" (1935) by Gian Francesco Malipiero (after Shakespeare’s Tragedy of Julius Caesar and dedicate to Mussolini) and "Giulio Cesare" (1939) by Riccardo Malipiero Jr—an unpublished set of incidental music for Nino Guglielmi’s drama 'for Theater of Masses'—are here observed through the rhetoric of romanity and the ‘Mussolinian Caesarism’ during the last decade of the Fascist era. Besides considering their cultural and performative context and the relationship between art and power in this age, these two works are analyzed through the historiographical approach of 'Sacralization of politics' and, in musical terms, through topic theory in order to demonstrate the existence of a ‘romain musical texture’.

In questa dissertazione il dramma musicale "Giulio Cesare" (1935) di Gian Francesco Malipiero, da Shakespeare e dedicato a Mussolini, e un inedito gruppo di musiche di scena per 'Teatro di Massa' di Riccardo Malipiero Jr per l’omonimo dramma di Nino Guglielmi (1939) sono osservati alla luce del culto del romanità e del cesarismo mussoliniano nell’Italia degli anni Trenta. Oltre a considerazioni in merito al rapporto intrattenuto dai due compositori con il Regime e al contesto culturale e performativo delle rispettive, succitate partiture teatrali, queste ultime vengono analizzate alla luce sia della “religione politica” del fascismo sia dei particolari topics musicali ivi impiegati, onde dimostrare l’esistenza di una vera e propria ‘texture musicale della romanità’.

Il mito di Giulio Cesare e il culto della romanità nel teatro musicale dell'Era Fascista: i casi di Gian Francesco e Riccardo Malipiero.

TURBA, ALESSANDRO
2016

Abstract

The musical drama "Giulio Cesare" (1935) by Gian Francesco Malipiero (after Shakespeare’s Tragedy of Julius Caesar and dedicate to Mussolini) and "Giulio Cesare" (1939) by Riccardo Malipiero Jr—an unpublished set of incidental music for Nino Guglielmi’s drama 'for Theater of Masses'—are here observed through the rhetoric of romanity and the ‘Mussolinian Caesarism’ during the last decade of the Fascist era. Besides considering their cultural and performative context and the relationship between art and power in this age, these two works are analyzed through the historiographical approach of 'Sacralization of politics' and, in musical terms, through topic theory in order to demonstrate the existence of a ‘romain musical texture’.
22-nov-2016
Italiano
In questa dissertazione il dramma musicale "Giulio Cesare" (1935) di Gian Francesco Malipiero, da Shakespeare e dedicato a Mussolini, e un inedito gruppo di musiche di scena per 'Teatro di Massa' di Riccardo Malipiero Jr per l’omonimo dramma di Nino Guglielmi (1939) sono osservati alla luce del culto del romanità e del cesarismo mussoliniano nell’Italia degli anni Trenta. Oltre a considerazioni in merito al rapporto intrattenuto dai due compositori con il Regime e al contesto culturale e performativo delle rispettive, succitate partiture teatrali, queste ultime vengono analizzate alla luce sia della “religione politica” del fascismo sia dei particolari topics musicali ivi impiegati, onde dimostrare l’esistenza di una vera e propria ‘texture musicale della romanità’.
Gian Francesco Malipiero; Riccardo Malipiero Jr; Giulio Cesare; Shakespeare; Teatro di massa; Sacralization of politcs
SALA, EMILIO
PIRETTO, GIAN PIERO
Università degli Studi di Milano
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/74045
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIMI-74045