LA VILLA DEI VOLUSII SATURNINI A LUCUS FERONIAE: AMBIENTI VIRTUALI PER LA RICERCA ARCHEOLOGICA

The increasing use of virtual archeology and digital visualization projects of cultural heritage in the industry pushes the experts to an epistemological reflection on transparency of the scientific results obtained. This reflection has led, in 2009, to the "London Charter for the Computer-based Visualisation of Cultural Heritage", which established clear principles and criteria to be followed to ensure the scientific nature of the products of virtual archeology . To comply with these directions, at the beginning of the project " Virtual Museum of the Tiber Valley", which aimed, among other things, at the virtual reconstruction of the Villa Volusii Saturnini, it was decided to build a Semantic Information System that allows users to Virtual Museum to access to the para-data related to the individual parts of the model and the villa. This ensures the effective transparency of the interpretive choices made by the researchers for the virtual reconstruction of the site and to examine critically the available data . This reflection of a general nature gave rise to the research conducted for the PhD : the scientific design of the virtual reconstruction of the villa was supported by a rigorous and thorough archaeological research, aimed at collecting all the documentation available about the archaeological site. As a result, the Semantic Information System was conceived as a three-dimensional interactive on-line environment, where users can access all para-data related to the archaeological site. The PhD thesis is the first case of application of the Nubes platform, developed by the Laboratory MAP-GAMSAU of the CNRS for an archaeological site entirely reconstructed digitally. The case of the Villa Volusii is particularly significant for the development of a Semantic Information System because it is an archaeological site of great value, whose excavation took place under emergency conditions, the knowledge of which is affected by numerous documentary gaps. In the course of the project, it was necessary to fully re-examine all the documentation and the existing data for the understanding of the site, reorder and integrate it with new data collected during survey operations and new excavation data provided by the Superintendence for Archaeological Heritage of Southern Etruria. The creation of the semantic system allows to disseminate effectively and interactively to the users and the scientific community the information that is hidden behind the virtual reconstruction, but also to create the conditions for a general review of knowledge of the archaeological site and is therefore a stimulus for a resumption of studies on the subject.

La sempre maggiore diffusione di progetti di archeologia virtuale e di visualizzazione digitale del patrimonio culturale spingono gli esperti del settore a una riflessione epistemologica sulla trasparenza e sulla scientificità dei risultati ottenuti. Tale riflessione ha dato vita, nel 2009, alla “London Charter for the Computer-based Visualisation of Cultural Heritage”, che ha stabilito precisi principi e criteri da seguire per garantire la scientificità dei prodotti di archeologia virtuale. Per ottemperare a tali indicazioni, all'inizio del progetto “Museo Virtuale della Valle del Tevere”, che si proponeva, fra le altre cose, di ricostruire la Villa dei Volusii Saturnini, si è deciso di costruire un Sistema Informativo Semantico che consenta agli utenti del Museo Virtuale di accedere ai dati relativi alle singole parti del modello e della villa. Questo garantisce l'effettiva trasparenza delle scelte interpretative effettuate dai ricercatori per la ricostruzione virtuale del sito e di esaminare in modo critico i dati disponibili. Da tale riflessione di carattere generale è scaturita la ricerca condotta per il dottorato di ricerca: la scientificità del progetto di ricostruzione virtuale della villa è stata sostenuta da una rigorosa e accurata ricerca archeologica, mirata alla raccolta di tutta la documentazione disponibile sul sito. In seguito, si è provveduto alla realizzazione del Sistema Informativo Semantico: un ambiente tridimensionale interattivo online, nel quale è possibile accedere a tutti i paradata relativi al sito archeologico. La tesi di dottorato costituisce il primo caso di applicazione del Sistema Nubes sviluppato dal Laboratorio MAP-GAMSAU del CNRS per un sito archeologico interamente ricostruito digitalmente. Il caso della Villa dei Volusii è particolarmente significativo per lo sviluppo di un Sistema Informativo Semantico perché si tratta di un sito archeologico di grande pregio, il cui scavo è avvenuto in condizioni di emergenza e la cui conoscenza è inficiata da numerose lacune documentarie. Nel corso della realizzazione del progetto, è stato necessario riesaminare interamente tutta la documentazione e i dati esistenti per la comprensione del sito, riordinarla e integrarla con i dati raccolti durante nuove operazioni di rilievo e nuovi dati di scavo forniti dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Etruria Meridionale. La creazione del sistema semantico permette di comunicare efficacemente e in modo interattivo agli utenti e alla comunità scientifica le informazioni che si celano dietro alla ricostruzione virtuale, ma anche di creare le condizioni per un riesame generale delle conoscenze sul sito archeologico ed è quindi di stimolo per una ripresa degli studi sull'argomento.