Intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro. Legalità aziendale e politica criminale.

The research project reflects on the criminal protection of the multiple forms of "caporalato". After reconstructing the genesis and evolution of the incriminating case of art. 603 bis c.p., the constitutive elements of the crime emerging from the current normative formulation are taken into consideration, as well as the main interpretative questions that they have posed both in doctrine and in jurisprudence. Among these, particular attention is paid to the nature and content of the indices of exploitation enumerated by the third paragraph of the codified provision. In addition, this project analyzes both the effects that the commission of illicit intermediation and exploitation of work in the interest or to the advantage of a legal entity places on the latter under the terms of Legislative Decree no. 231 of June 8, 2001, and the main instruments currently in force to combat the phenomenon within the system.

Il progetto di ricerca riflette sulla tutela penale delle molteplici forme di “caporalato”. Una volta ricostruite la genesi e l’evoluzione della fattispecie incriminatrice di cui all’art. 603 bis c.p., vengono presi in considerazione gli elementi costitutivi del reato emergenti dalla odierna formulazione normativa nonché le principali questioni interpretative che gli stessi hanno posto tanto nella dottrina quanto nella giurisprudenza. Tra questi, particolare attenzione è riservata alla natura e al contenuto degli indici di sfruttamento enumerati dal terzo comma della previsione codicistica. Inoltre, tale progetto analizza sia gli effetti che la commissione di una condotta di intermediazione illecita e di sfruttamento del lavoro nell’interesse o a vantaggio di una persona giuridica pone in capo a quest’ultima in forza del d.lgs. 8 giugno 2001, n. 231, sia i principali strumenti di contrasto al fenomeno attualmente vigenti all’interno dell’ordinamento.