The PhD dissertation focused on art magazine "Arti Visive" (1952-58), published by Fondazione Origine in Rome, thanks to a deep analysis of all its features (subjects, images, graphic and layout) and by consulting many archives in Italy and abroad (USA, Great Britain, France). The dissertation highlighted figures (artists, poets and critics) involved in the magazine and their positions in favor of abstract art (concret art and informel) and in favor of an international upgrade; in effect "Arti Visive" supported special relationship between Rome and New York.

La tesi di dottorato si è concentrata sulla rivista d'arte militante "Arti Visive" (1952-58), organo ufficiale della Fondazione Origine di Roma, attraverso l'analisi sistematica della rivista in tutti i suoi aspetti (contenuti, immagini, grafica, impaginazione) e la consultazione di materiali documentari in archivi italiani e stranieri (USA, Inghilterra, Francia). La tesi ha cercato di mettere in evidenza le personalità che hanno collaborato alla rivista e le posizioni che ha assunto durante gli anni di pubblicazione a sostegno dell'arte astratta (concretismo, informale) e a favore di un aggiornamento internazionale, tanto che la rivista ha favorito i rapporti privilegiati instauratisi tra il panorama aartistico romano e quello newyorkese.

“Arti Visive”, una rivista ‘tra’: astrattismi, interdisciplinarietà, internazionalismo

COLOMBO, DAVIDE
2010

Abstract

The PhD dissertation focused on art magazine "Arti Visive" (1952-58), published by Fondazione Origine in Rome, thanks to a deep analysis of all its features (subjects, images, graphic and layout) and by consulting many archives in Italy and abroad (USA, Great Britain, France). The dissertation highlighted figures (artists, poets and critics) involved in the magazine and their positions in favor of abstract art (concret art and informel) and in favor of an international upgrade; in effect "Arti Visive" supported special relationship between Rome and New York.
22-mar-2010
Italiano
La tesi di dottorato si è concentrata sulla rivista d'arte militante "Arti Visive" (1952-58), organo ufficiale della Fondazione Origine di Roma, attraverso l'analisi sistematica della rivista in tutti i suoi aspetti (contenuti, immagini, grafica, impaginazione) e la consultazione di materiali documentari in archivi italiani e stranieri (USA, Inghilterra, Francia). La tesi ha cercato di mettere in evidenza le personalità che hanno collaborato alla rivista e le posizioni che ha assunto durante gli anni di pubblicazione a sostegno dell'arte astratta (concretismo, informale) e a favore di un aggiornamento internazionale, tanto che la rivista ha favorito i rapporti privilegiati instauratisi tra il panorama aartistico romano e quello newyorkese.
Arti Visive; Fondazione Origine; Ettore Colla; Piero Dorazio; Enrico Prampolini; Emilio Villa; astrattismo; arte concreta; arte non-oggettiva; informale; pittura; scultura; Roma; New York; espressionismo astratto
NEGRI, ANTONELLO
FIACCADORI, GIANFRANCO
Università degli Studi di Milano
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Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIMI-79906