The PhD thesis consists in a reconstruction of the different phases of the decoration of the ambulatory of the Sanctuary of Santa Maria dei Miracoli presso San Celso (between 1540 and 1566) through the examination of works, documents and bibliography. The first part is dedicated to the Sanctuary as a whole, and consists of: a chapter that analyzes the art historiography from the end of the Sixteenth century to today; three appendices, respectively dedicated to the guides (of the Sanctuary and of Milan), the visual fortune and the "fabbricieri" (the Sanctuary holders). The second part is dedicated to the phases of the decoration of the ambulatory and consist of: a chapter that analyzes in chronological order the making of the decoration (with digressions on the period prior to 1540 and next to 1566, in particular on the Borromaic period and on the nineteenth-century restorations); a entry for each work (altar piece) or decorative intervention (stuccoes and frescoes). The thesis is accompanied by a substantial array of images (largely derived from a photo campaign thanks to the instrumentation made available by the Department), a rich document summary and a bibliography.

La tesi di dottorato affronta la ricostruzione del cantiere decorativo del deambulatorio del Santuario di Santa Maria dei Miracoli presso San Celso, tra il 1540 e il 1566 circa, attraverso l'esame delle opere, dei documenti e della bibliografia. La prima parte è dedicata al Santuario nel suo complesso ed è costituita da un capitolo che analizza la storiografia artistica dalla fine del Cinquecento ad oggi, e da tre appendici, rispettivamente dedicate alla guidistica, alla fortuna visiva e ai fabbricieri. La seconda parte è dedicata al cantiere decorativo del deambulatorio ed è costituita da un capitolo che analizza in ordine cronologico l'intero sviluppo del cantiere (con aperture sul periodo precedente il 1540 e successivo il 1566, in particolare sull'epoca borromaica e sui restauri ottocenteschi) e da schede specifiche per ogni opera (pala d'altare) o intervento (stucchi e affreschi). La tesi è corredata da un consistente apparato di immagini (in larga parte derivate da una campagna fotografica realizzata grazie alla strumentazione messa a disposizione dal Dipartimento), da un ricco regesto dei documenti e dalla bibliografia.

IL CANTIERE DEL DEAMBULATORIO DEL SANTUARIO DI SANTA MARIA DEI MIRACOLI PRESSO SAN CELSO A MILANO

GIANI, FEDERICO MARIA
2017

Abstract

The PhD thesis consists in a reconstruction of the different phases of the decoration of the ambulatory of the Sanctuary of Santa Maria dei Miracoli presso San Celso (between 1540 and 1566) through the examination of works, documents and bibliography. The first part is dedicated to the Sanctuary as a whole, and consists of: a chapter that analyzes the art historiography from the end of the Sixteenth century to today; three appendices, respectively dedicated to the guides (of the Sanctuary and of Milan), the visual fortune and the "fabbricieri" (the Sanctuary holders). The second part is dedicated to the phases of the decoration of the ambulatory and consist of: a chapter that analyzes in chronological order the making of the decoration (with digressions on the period prior to 1540 and next to 1566, in particular on the Borromaic period and on the nineteenth-century restorations); a entry for each work (altar piece) or decorative intervention (stuccoes and frescoes). The thesis is accompanied by a substantial array of images (largely derived from a photo campaign thanks to the instrumentation made available by the Department), a rich document summary and a bibliography.
30-mar-2017
Italiano
La tesi di dottorato affronta la ricostruzione del cantiere decorativo del deambulatorio del Santuario di Santa Maria dei Miracoli presso San Celso, tra il 1540 e il 1566 circa, attraverso l'esame delle opere, dei documenti e della bibliografia. La prima parte è dedicata al Santuario nel suo complesso ed è costituita da un capitolo che analizza la storiografia artistica dalla fine del Cinquecento ad oggi, e da tre appendici, rispettivamente dedicate alla guidistica, alla fortuna visiva e ai fabbricieri. La seconda parte è dedicata al cantiere decorativo del deambulatorio ed è costituita da un capitolo che analizza in ordine cronologico l'intero sviluppo del cantiere (con aperture sul periodo precedente il 1540 e successivo il 1566, in particolare sull'epoca borromaica e sui restauri ottocenteschi) e da schede specifiche per ogni opera (pala d'altare) o intervento (stucchi e affreschi). La tesi è corredata da un consistente apparato di immagini (in larga parte derivate da una campagna fotografica realizzata grazie alla strumentazione messa a disposizione dal Dipartimento), da un ricco regesto dei documenti e dalla bibliografia.
Santa Maria presso San Celso; San Celso; Milano; Storia dell'arte moderna; Gaudenzio Ferrari; Moretto; Alessandro Bonvicino; Andrea de Conti; Bartolomeo de Conti; Cristoforo Bossi; Calisto Piazza; Fulvio Piazza; Camillo Piazza; Carlo Urbino; Zaccaria Urbino; Paris Bordone; Antonio Campi; Giovanni da Monte; Battista da Legnano; Giovanni Antonio Buzzi; Giovan Pietro Sormani; Giuseppe Giovenone il vecchio; Giuseppe Monza; Simone Peterzano; Carlo Borromeo; Fabbrica; fabbricieri; Santuario di Santa Maria dei Miracoli presso San Celso; affreschi; stucchi; affresco; stucco; Milano
AGOSTI, GIOVANNI
CADIOLI, ALBERTO
Università degli Studi di Milano
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/81194
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIMI-81194