Presupposti dello studio: La prognosi del cancro gastrico non è migliorata in maniera significativa negli ultimi anni. Attualmente i due principali fattori prognostici sono rappresentati dallo stadio TNM alla diagnosi e dalla possibilità di ottenere un intervento chirurgico apparentemente radicale. Scopo dello studio: Individuare nuovi fattori prognostici indipendenti che permettano di migliorare la stratificazione del rischio di decesso per carcinoma gastrico e selezionare quei soggetti che potrebbero beneficiare di una terapia adiuvante dal momento che la stadiazione TNM presenta un certo grado di incertezza soprattutto negli stadi intermedi e che, nonostante una chirurgia apparentemente radicale, la prognosi rimane insoddisfacente in una significativa percentuale di casi. Si è studiato il microambiente tumorale per le crescenti evidenze indicanti un ruolo fondamentale del microambiente tumorale nei processi di proliferazione, angiogenesi e metastatizzazione. Materiali e metodi: Sono stati arruolati 333 soggetti sottoposti ad intervento chirurgico per carcinoma gastrico (stadi I- IV) a partire dal 1991. Ogni soggetto è stato sottoposto ad un prelievo di sangue venoso periferico nel pre-operatorio dalle cui PBMC è stato estratto il DNA (germline) per la discriminazione allelica. Lo studio ha esaminato un set di polimorfismi di tre diversi geni (codificanti per le citochine CXCL12 e IL8 e per il recettore CXCR4) e la presente tesi riporta dei risultati parziali che riguardano i seguenti tre polimorfismi: rs1801157, rs2228014 e rs4073. Risultati: L’analisi di sopravvivenza non ha riportato risultati statisticamente significativi (p-value>0,05) nei modelli genetici allelico, dominante e recessivo. Per quanto riguarda i dati anatomo-patologici esaminati non è stata individuata una correlazione statisticamente significativa (p-value>0,05) tra i polimorfismi e grading, infiltrazione linfatica e venosa nei tre modelli genetici. È stata, invece, evidenziata un’associazione debolmente significativa (p-value=0,049) tra i genotipi A/A e A/T del polimorfismo rs4073 del gene codificante per IL8 e il coinvolgimento linfonodale nel modello dominante. Alla regressione logistica con variabile dipendente il coinvolgimento linfonodale: odds ratio=0,602, p-value=0,050, I.C.95%=0,363-0.999. All’analisi multivariata il polimorfismo non è risultato essere un fattore indipendente dal parametro T della stadiazione TNM (odds ratio=0,663; I.C. 95%=0,361-1,215; p-value:0,184). Conclusioni: Questo lavoro suggerisce che vi siano delle evidenze interessanti a favore dell’associazione dell’allele T del polimorfismo rs4073 e la riduzione del rischio di metastasi linfonodali, ma che non possano essere ritenute conclusive. Sono pertanto necessari ulteriori studi allo scopo di analizzare ulteriori polimorfismi del gene per IL8 che potrebbero spiegare, con un livello di significatività più consistente, l’associazione tra la proteina e il coinvolgimento linfonodale.

CXCL12, CXCR4 and IL8 Genetic Polymorphysm in the Prognosis of Human Gastric Cancer

LANA, ANDREA
2016

Abstract

Presupposti dello studio: La prognosi del cancro gastrico non è migliorata in maniera significativa negli ultimi anni. Attualmente i due principali fattori prognostici sono rappresentati dallo stadio TNM alla diagnosi e dalla possibilità di ottenere un intervento chirurgico apparentemente radicale. Scopo dello studio: Individuare nuovi fattori prognostici indipendenti che permettano di migliorare la stratificazione del rischio di decesso per carcinoma gastrico e selezionare quei soggetti che potrebbero beneficiare di una terapia adiuvante dal momento che la stadiazione TNM presenta un certo grado di incertezza soprattutto negli stadi intermedi e che, nonostante una chirurgia apparentemente radicale, la prognosi rimane insoddisfacente in una significativa percentuale di casi. Si è studiato il microambiente tumorale per le crescenti evidenze indicanti un ruolo fondamentale del microambiente tumorale nei processi di proliferazione, angiogenesi e metastatizzazione. Materiali e metodi: Sono stati arruolati 333 soggetti sottoposti ad intervento chirurgico per carcinoma gastrico (stadi I- IV) a partire dal 1991. Ogni soggetto è stato sottoposto ad un prelievo di sangue venoso periferico nel pre-operatorio dalle cui PBMC è stato estratto il DNA (germline) per la discriminazione allelica. Lo studio ha esaminato un set di polimorfismi di tre diversi geni (codificanti per le citochine CXCL12 e IL8 e per il recettore CXCR4) e la presente tesi riporta dei risultati parziali che riguardano i seguenti tre polimorfismi: rs1801157, rs2228014 e rs4073. Risultati: L’analisi di sopravvivenza non ha riportato risultati statisticamente significativi (p-value>0,05) nei modelli genetici allelico, dominante e recessivo. Per quanto riguarda i dati anatomo-patologici esaminati non è stata individuata una correlazione statisticamente significativa (p-value>0,05) tra i polimorfismi e grading, infiltrazione linfatica e venosa nei tre modelli genetici. È stata, invece, evidenziata un’associazione debolmente significativa (p-value=0,049) tra i genotipi A/A e A/T del polimorfismo rs4073 del gene codificante per IL8 e il coinvolgimento linfonodale nel modello dominante. Alla regressione logistica con variabile dipendente il coinvolgimento linfonodale: odds ratio=0,602, p-value=0,050, I.C.95%=0,363-0.999. All’analisi multivariata il polimorfismo non è risultato essere un fattore indipendente dal parametro T della stadiazione TNM (odds ratio=0,663; I.C. 95%=0,361-1,215; p-value:0,184). Conclusioni: Questo lavoro suggerisce che vi siano delle evidenze interessanti a favore dell’associazione dell’allele T del polimorfismo rs4073 e la riduzione del rischio di metastasi linfonodali, ma che non possano essere ritenute conclusive. Sono pertanto necessari ulteriori studi allo scopo di analizzare ulteriori polimorfismi del gene per IL8 che potrebbero spiegare, con un livello di significatività più consistente, l’associazione tra la proteina e il coinvolgimento linfonodale.
25-gen-2016
Inglese
CXCL12, CXCR4, IL8, cancro dello stomaco/gastric cancer, polimorfismi/polymorphisms,
NITTI, DONATO
Università degli studi di Padova
33
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
lana_andrea_tesi.pdf

accesso aperto

Dimensione 568.63 kB
Formato Adobe PDF
568.63 kB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/81324
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIPD-81324