Le patologie gastrointestinali risultano importanti in termini di morbosità e conseguente carico assistenziale; infatti nel 2005 queste forme morbose sono state la seconda causa di ricovero in Italia e la neoplasia del colon-retto la quarta in ordine di importanza fra le cause di morte tumorale sia per gli uomini (7,3% di tutti i decessi pere tumore) sia per le donne (9,1%). La ricerca si propone di studiare l'epidemiologia delle patologie gastrointestinali nella Regione Veneto attraverso l'utilizzo delle fonti correnti, con particolare riferimento alle Schede di dimissione ospedaliera (SDO) e alle Schede di morte. In particolare lo studio ha riguardato la neoplasia maligna del colon nella popolazione anziana, la calcolosi della colecisti e le neoplasie maligne delle vie biliari. Negli anziani la neoplasia del colon retto rappresenta la quarta forma tumorale più frequente nei maschi e la terza nelle femmine. In base ai dati del Registro Tumori della Regione Veneto l'incidenza del carcinoma colon-rettale aumenta con l'età  sia nei maschi che nelle femmine e raggiunge un valore massimo nei soggetti con più di 80 anni con valori maggiori nel sesso femminile (500 casi per 100.000 vs 300). L'analisi è stata condotta utilizzando come fonte dati l'archivio regionale delle SDO per la fascia di età  anziana degli anni 2000-2006. I ricoveri della popolazione anziana residente in Veneto per neoplasia del colon-retto hanno presentato un andamento in aumento dal 2000 (8088) al 2006 (9291), rappresentando il 60% dei ricoveri totali per la patologia considerata, il 13,1% dei ricoveri per neoplasie nella popolazione anziana ed essendo corrispondenti a un tasso grezzo di 102 per 10.000 residenti con età  maggiore o uguale a 65 anni. I ricoveri per intervento di resezione del colon nei soggetti over 65 sono passati nell'intervallo di tempo 2000-2006 da 1.269 a 1.661, mentre quelli del retto da 469 a 644 con un incremento pari al 31% e al 30% rispettivamente. I tassi di intervento nei maschi aumentano con l'età  fino alla classe 75-79 quando si registra un valore pari a 450 interventi per 100.000 residenti di età  superiore ai 65 anni, mentre nelle femmine l'incremento è costante fino alla classe 80-100 nella quale il parametro risulta pari a 200 interventi per 100.000 residenti. Inoltre nel sesso maschile si è verificato un aumento del tasso di intervento nel periodo considerato in tutte le classi di età  ma più pronunciato in quelle maggiori (80-100). Nelle donne, che rispetto ai maschi presentano valori molto inferiori del parametro, l'incremento maggiore si ha nelle fasce 65-69 e 75-79. La calcolosi della colecisti viene descritta nella letteratura come una patologia molto frequente nella popolazione occidentale con una prevalenza del 14% nella popolazione adulta. Il trattamento di scelta è rappresentato dalla colecistectomia laparoscopica. Nello studio si è cercato di valutare il carico di ospedalizzazioni per calcolosi della colecisti con particolare riferimento al profilo di cura. Utilizzando le schede di dimissione ospedaliera della Regione Veneto dal 2000 al 2009 si sono identificati i soggetti che sono stati sottoposti alla colecistectomia laparoscopica, a quella laparotomica e all'ERCP operativa escludendo i soggetti con neoplasia maligna dell'albero biliare. L'analisi ha evidenziato negli ultimi 10 anni un incremento del tasso di colecistectomia laparoscopica (da 130 in 2000 a 139 in 2009 per 100.000 residenti) e una riduzione del tasso di colecistectomia laparotomia (da 28 in 2000 a14 in 2009 per 100.000 residenti). Il numero di ERCP operative risulta stabile nel tempo con un tasso osservato di 23 per 100.000 residenti. Un altro capitolo della ricerca ha riguardato lo studio dell'epidemiologia delle neoplasie maligne delle vie biliari e la stima della loro andamento nel tempo nella Regione Veneto. Utilizzando le SDO si è analizzata il carico si ospedalizzazione per le patologie in questione; inoltre attraverso procedure di linkage si è sviluppato un algoritmo per l'individuazione dei casi incidenti di neoplasia maligna delle vie biliari per stimare la loro diffusione nella Regione Veneto. Dall'analisi è emerso una maggior concentrazione dell'ospedalizzazione per neoplasie maligne delle vie biliari nelle classi di età  avanzate e nei maschi rispetto alle femmine. Complessivamente l'ospedalizzazione per queste patologie rimane costante nell'ultimo decennio, ma disaggregando per tipo di neoplasia si osserva nel tempo un aumento dei ricoveri per neoplasia maligna delle vie biliari intraepatiche mentre quelle per gli altri tipi di neoplasia rimangono sostanzialmente costanti. Tale trend risulta ravvisabile anche nell'analisi dei casi incidenti di neoplasie delle vie biliari che dovrebbe rappresentare con maggiore precisione il l'andamento temporale della diffusione della patologia nella popolazione del Veneto

Analisi dell'epidemiologia delle patologie delle vie biliari nella Regione Veneto utilizzando le fonti correnti

LISIERO, MANOLA
2012

Abstract

Le patologie gastrointestinali risultano importanti in termini di morbosità e conseguente carico assistenziale; infatti nel 2005 queste forme morbose sono state la seconda causa di ricovero in Italia e la neoplasia del colon-retto la quarta in ordine di importanza fra le cause di morte tumorale sia per gli uomini (7,3% di tutti i decessi pere tumore) sia per le donne (9,1%). La ricerca si propone di studiare l'epidemiologia delle patologie gastrointestinali nella Regione Veneto attraverso l'utilizzo delle fonti correnti, con particolare riferimento alle Schede di dimissione ospedaliera (SDO) e alle Schede di morte. In particolare lo studio ha riguardato la neoplasia maligna del colon nella popolazione anziana, la calcolosi della colecisti e le neoplasie maligne delle vie biliari. Negli anziani la neoplasia del colon retto rappresenta la quarta forma tumorale più frequente nei maschi e la terza nelle femmine. In base ai dati del Registro Tumori della Regione Veneto l'incidenza del carcinoma colon-rettale aumenta con l'età  sia nei maschi che nelle femmine e raggiunge un valore massimo nei soggetti con più di 80 anni con valori maggiori nel sesso femminile (500 casi per 100.000 vs 300). L'analisi è stata condotta utilizzando come fonte dati l'archivio regionale delle SDO per la fascia di età  anziana degli anni 2000-2006. I ricoveri della popolazione anziana residente in Veneto per neoplasia del colon-retto hanno presentato un andamento in aumento dal 2000 (8088) al 2006 (9291), rappresentando il 60% dei ricoveri totali per la patologia considerata, il 13,1% dei ricoveri per neoplasie nella popolazione anziana ed essendo corrispondenti a un tasso grezzo di 102 per 10.000 residenti con età  maggiore o uguale a 65 anni. I ricoveri per intervento di resezione del colon nei soggetti over 65 sono passati nell'intervallo di tempo 2000-2006 da 1.269 a 1.661, mentre quelli del retto da 469 a 644 con un incremento pari al 31% e al 30% rispettivamente. I tassi di intervento nei maschi aumentano con l'età  fino alla classe 75-79 quando si registra un valore pari a 450 interventi per 100.000 residenti di età  superiore ai 65 anni, mentre nelle femmine l'incremento è costante fino alla classe 80-100 nella quale il parametro risulta pari a 200 interventi per 100.000 residenti. Inoltre nel sesso maschile si è verificato un aumento del tasso di intervento nel periodo considerato in tutte le classi di età  ma più pronunciato in quelle maggiori (80-100). Nelle donne, che rispetto ai maschi presentano valori molto inferiori del parametro, l'incremento maggiore si ha nelle fasce 65-69 e 75-79. La calcolosi della colecisti viene descritta nella letteratura come una patologia molto frequente nella popolazione occidentale con una prevalenza del 14% nella popolazione adulta. Il trattamento di scelta è rappresentato dalla colecistectomia laparoscopica. Nello studio si è cercato di valutare il carico di ospedalizzazioni per calcolosi della colecisti con particolare riferimento al profilo di cura. Utilizzando le schede di dimissione ospedaliera della Regione Veneto dal 2000 al 2009 si sono identificati i soggetti che sono stati sottoposti alla colecistectomia laparoscopica, a quella laparotomica e all'ERCP operativa escludendo i soggetti con neoplasia maligna dell'albero biliare. L'analisi ha evidenziato negli ultimi 10 anni un incremento del tasso di colecistectomia laparoscopica (da 130 in 2000 a 139 in 2009 per 100.000 residenti) e una riduzione del tasso di colecistectomia laparotomia (da 28 in 2000 a14 in 2009 per 100.000 residenti). Il numero di ERCP operative risulta stabile nel tempo con un tasso osservato di 23 per 100.000 residenti. Un altro capitolo della ricerca ha riguardato lo studio dell'epidemiologia delle neoplasie maligne delle vie biliari e la stima della loro andamento nel tempo nella Regione Veneto. Utilizzando le SDO si è analizzata il carico si ospedalizzazione per le patologie in questione; inoltre attraverso procedure di linkage si è sviluppato un algoritmo per l'individuazione dei casi incidenti di neoplasia maligna delle vie biliari per stimare la loro diffusione nella Regione Veneto. Dall'analisi è emerso una maggior concentrazione dell'ospedalizzazione per neoplasie maligne delle vie biliari nelle classi di età  avanzate e nei maschi rispetto alle femmine. Complessivamente l'ospedalizzazione per queste patologie rimane costante nell'ultimo decennio, ma disaggregando per tipo di neoplasia si osserva nel tempo un aumento dei ricoveri per neoplasia maligna delle vie biliari intraepatiche mentre quelle per gli altri tipi di neoplasia rimangono sostanzialmente costanti. Tale trend risulta ravvisabile anche nell'analisi dei casi incidenti di neoplasie delle vie biliari che dovrebbe rappresentare con maggiore precisione il l'andamento temporale della diffusione della patologia nella popolazione del Veneto
30-gen-2012
Italiano
Epidemiologia/epidemiology, patologie gastrointestinali/Digestive diseases, calcolosi della colecisti/gallstone disease, colcistectomia/cholecystectomy, /neoplasia maligna delle vie bilairi/biliary tree cancer
FLOREANI, ANNAROSA
CONCONI, MARIA TERESA
Università degli studi di Padova
74
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Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIPD-81341