Obiettivo del lavoro è di sviluppare e validare una metodologia strutturata per indagare la variazione tridimensionale che avviene intorno agli impianti endossei in odontoiatria. I chirurghi hanno bisogno di sapere in modo oggettivo se quello che stanno facendo è corretto ed è la migliore terapia per il paziente. Negli ultimi decenni l’implantologia ha profondamente cambiato il modo di operare dei dentisti, dando ai pazienti nuove opportunità per sostituire i denti mancanti. Implantologia ha conosciuto una grande diffusione in tutto il mondo e il numero di pazienti trattati con successo sta crescendo di anno in anno. Sapere esattamente ciò che accade intorno agli impianti è una crescente necessità per i medici. Un metodo standardizzato che possa indagare in modo oggettivo come si modifichino i tessuti duri e molli intorno agli impianti non esiste ancora. Le soluzioni che i ricercatori hanno utilizzato in letteratura sono molteplici e difficili da confrontare tra loro. Questo lavoro, dopo una discussione generale che segue l'evoluzione dell’implantologia, vuole approfondire l’uso di alcuni nuovi strumenti che possano portare alla comparabilità dei risultati tra i diversi studi e, infine, di dare risposte migliori alle domande cliniche che ancora non hanno risposta. Utilizzando il metodo proposto in questo lavoro, è possibile valutare i tessuti peri-implantari da una nuova prospettiva che ha dato risultati impressionanti sia sul versante qualitativo sia su quello quantitativo. La procedura è un ausilio raccomandato come nuovo aiuto nei futuri studi.
Soft and hard tissues in esthetic implant dentistry: a novel 3D computer-aided approach to dimensional changes evaluation in immediate vs delayed implantation treatment
SZATHVARY, ISACCO
2015
Abstract
Obiettivo del lavoro è di sviluppare e validare una metodologia strutturata per indagare la variazione tridimensionale che avviene intorno agli impianti endossei in odontoiatria. I chirurghi hanno bisogno di sapere in modo oggettivo se quello che stanno facendo è corretto ed è la migliore terapia per il paziente. Negli ultimi decenni l’implantologia ha profondamente cambiato il modo di operare dei dentisti, dando ai pazienti nuove opportunità per sostituire i denti mancanti. Implantologia ha conosciuto una grande diffusione in tutto il mondo e il numero di pazienti trattati con successo sta crescendo di anno in anno. Sapere esattamente ciò che accade intorno agli impianti è una crescente necessità per i medici. Un metodo standardizzato che possa indagare in modo oggettivo come si modifichino i tessuti duri e molli intorno agli impianti non esiste ancora. Le soluzioni che i ricercatori hanno utilizzato in letteratura sono molteplici e difficili da confrontare tra loro. Questo lavoro, dopo una discussione generale che segue l'evoluzione dell’implantologia, vuole approfondire l’uso di alcuni nuovi strumenti che possano portare alla comparabilità dei risultati tra i diversi studi e, infine, di dare risposte migliori alle domande cliniche che ancora non hanno risposta. Utilizzando il metodo proposto in questo lavoro, è possibile valutare i tessuti peri-implantari da una nuova prospettiva che ha dato risultati impressionanti sia sul versante qualitativo sia su quello quantitativo. La procedura è un ausilio raccomandato come nuovo aiuto nei futuri studi.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/81370
URN:NBN:IT:UNIPD-81370