Il punteggio di condizione corporea (BCS) è un indicatore dello stato energetico e della mobilizzazione del tessuto adiposo delle bovine durante la lattazione. Negli ultimi decenni il BCS è stato utilizzato come indicatore indiretto della fertilità, dello stato di salute e del benessere delle bovine da latte. L’Associazione Nazionale Allevatori di razza Frisona (ANAFI) registra i dati del BCS sulla popolazione bovina dal 2007, ma la valutazione genetica per questo carattere non è ancora ufficiale. La globalizzazione del mercato di seme dei tori da latte, iniziata negli anni ’80, ha portato ad un aumento a livello internazionale dei legami genetici (di parentela) tra animali, rendendo possibile la valutazione genetica internazionale dei tori. Utilizzare le valutazione genetiche nazionali per un toro in un Paese diverso da quello di origine o di produzione delle figlie porta a valutazioni genetiche fuorvianti, perciò, nel 1983 è stato fondato il centro di valutazione genetica internazionale dei tori da latte (Interbull). Lo scopo di Interbull è quello di consentire il confronto internazionale tra i tori provati in diversi Paesi. Il BCS è stato valutato per la prima volta da Interbull nel 2009. La prima valutazione ufficiale ha coinvolto 11 Paesi, tra cui l’Italia, che ha partecipato utilizzando il carattere angolosità come misura indiretta del BCS. Quando 2 o più Paesi partecipano alle valutazioni internazionali con caratteri simili, la correlazione genetica tra questi Paesi sarà bassa e di conseguenza le classifiche dei tori saranno influenzate. Risultano quindi importanti, per i Paesi che aderiscono ad Interbull, l’utilizzo di caratteri omogenei e la partecipazione alle valutazioni internazionali con la misura diretta dei diversi caratteri (nel caso della Frisona Italina l’utilizzo del BCS). I principali obiettivi della tesi sono stati: lo studio dello stato delle valutazioni internazionali per il carattere BCS e per i 3 caratteri morfologici complessivi, la stima delle componenti di varianza del BCS, le sue correlazioni genetiche con i caratteri produttivi e morfologici ed infine l’analisi dei risultati della prima valutazione internazionale per il BCS utilizzando la misura diretta del carattere nei tori valutati in Italia. La prima analisi ha messo in evidenza l’eterogeneità nel modo di definire i caratteri morfologici generali, dovuta ai diversi obiettivi di selezione genetica tra i Paesi aderenti ad Interbull. Le differenze per il BCS sono dovute principalmente all’utilizzo di caratteri indiretti, quali angolosità e muscolosità. Le correlazioni genetiche stimate da Interbull evidenziano le differenze tra i Paesi e l’utilizzo dell’analisi di raggruppamento (cluster analysis) ha evidenziato come i cambiamenti adottati a livello nazionale ed internazionale influenzano le correlazioni genetiche tra i Paesi. Diversi Paesi hanno inoltre reso ufficiale la valutazione genomica dei propri animali, mentre Interbull sta sviluppando la metodologia per fornire indici genomici internazionali ai Paesi membri. La varianza genetica additiva della Frisona Italiana per il BCS è bassa ma in linea con quanto riportato in letteratura. La correlazione genetica del BCS con la produzione di latte è moderata, indicando che vacche produttive tendono ad essere magre. Le correlazioni con il contenuto di grasso e proteina e il rapporto grasso/proteina sono invece trascurabili. Il BCS sembra essere indipendente dalla maggior parte dei caratteri morfologici, ad eccezione dei caratteri “forza e vigore”, “arti posteriori visti di lato” e “altezza attacco posteriore della mammella”. Il BCS ha una forte correlazione con l’angolosità, anche se negli anni l’intensità del legame è diminuita a causa del cambio di definizione dell’angolosità (2009). Anche per il carattere locomozione la varianza genetica stimata nella popolazione Frisona Italiana è bassa, ma le correlazioni con gli altri caratteri sono più forti e favorevoli. L’utilizzo del BCS nelle valutazioni internazionali permette di aumentare le correlazioni genetica della Frisona Italiana con gli altri Paesi aderenti ad Interbull per il BCS di questa razza, di conseguenza aumenta il numero dei tori italiani nelle classifiche estere. Allo stesso tempo, nella classifica italiana, aumenta il numero dei tori dei Paesi che utilizzano direttamente il BCS nella valutazione internazionale. Il trend genetico per il carattere BCS nella popolazione Frisona è sfavorevole per i tori di tutti i Paesi aderenti ad Interbull.

National and international genetic evaluations for body condition score and related traits in Italian Holstein Friesian breed

BATTAGIN, MARA
2013

Abstract

Il punteggio di condizione corporea (BCS) è un indicatore dello stato energetico e della mobilizzazione del tessuto adiposo delle bovine durante la lattazione. Negli ultimi decenni il BCS è stato utilizzato come indicatore indiretto della fertilità, dello stato di salute e del benessere delle bovine da latte. L’Associazione Nazionale Allevatori di razza Frisona (ANAFI) registra i dati del BCS sulla popolazione bovina dal 2007, ma la valutazione genetica per questo carattere non è ancora ufficiale. La globalizzazione del mercato di seme dei tori da latte, iniziata negli anni ’80, ha portato ad un aumento a livello internazionale dei legami genetici (di parentela) tra animali, rendendo possibile la valutazione genetica internazionale dei tori. Utilizzare le valutazione genetiche nazionali per un toro in un Paese diverso da quello di origine o di produzione delle figlie porta a valutazioni genetiche fuorvianti, perciò, nel 1983 è stato fondato il centro di valutazione genetica internazionale dei tori da latte (Interbull). Lo scopo di Interbull è quello di consentire il confronto internazionale tra i tori provati in diversi Paesi. Il BCS è stato valutato per la prima volta da Interbull nel 2009. La prima valutazione ufficiale ha coinvolto 11 Paesi, tra cui l’Italia, che ha partecipato utilizzando il carattere angolosità come misura indiretta del BCS. Quando 2 o più Paesi partecipano alle valutazioni internazionali con caratteri simili, la correlazione genetica tra questi Paesi sarà bassa e di conseguenza le classifiche dei tori saranno influenzate. Risultano quindi importanti, per i Paesi che aderiscono ad Interbull, l’utilizzo di caratteri omogenei e la partecipazione alle valutazioni internazionali con la misura diretta dei diversi caratteri (nel caso della Frisona Italina l’utilizzo del BCS). I principali obiettivi della tesi sono stati: lo studio dello stato delle valutazioni internazionali per il carattere BCS e per i 3 caratteri morfologici complessivi, la stima delle componenti di varianza del BCS, le sue correlazioni genetiche con i caratteri produttivi e morfologici ed infine l’analisi dei risultati della prima valutazione internazionale per il BCS utilizzando la misura diretta del carattere nei tori valutati in Italia. La prima analisi ha messo in evidenza l’eterogeneità nel modo di definire i caratteri morfologici generali, dovuta ai diversi obiettivi di selezione genetica tra i Paesi aderenti ad Interbull. Le differenze per il BCS sono dovute principalmente all’utilizzo di caratteri indiretti, quali angolosità e muscolosità. Le correlazioni genetiche stimate da Interbull evidenziano le differenze tra i Paesi e l’utilizzo dell’analisi di raggruppamento (cluster analysis) ha evidenziato come i cambiamenti adottati a livello nazionale ed internazionale influenzano le correlazioni genetiche tra i Paesi. Diversi Paesi hanno inoltre reso ufficiale la valutazione genomica dei propri animali, mentre Interbull sta sviluppando la metodologia per fornire indici genomici internazionali ai Paesi membri. La varianza genetica additiva della Frisona Italiana per il BCS è bassa ma in linea con quanto riportato in letteratura. La correlazione genetica del BCS con la produzione di latte è moderata, indicando che vacche produttive tendono ad essere magre. Le correlazioni con il contenuto di grasso e proteina e il rapporto grasso/proteina sono invece trascurabili. Il BCS sembra essere indipendente dalla maggior parte dei caratteri morfologici, ad eccezione dei caratteri “forza e vigore”, “arti posteriori visti di lato” e “altezza attacco posteriore della mammella”. Il BCS ha una forte correlazione con l’angolosità, anche se negli anni l’intensità del legame è diminuita a causa del cambio di definizione dell’angolosità (2009). Anche per il carattere locomozione la varianza genetica stimata nella popolazione Frisona Italiana è bassa, ma le correlazioni con gli altri caratteri sono più forti e favorevoli. L’utilizzo del BCS nelle valutazioni internazionali permette di aumentare le correlazioni genetica della Frisona Italiana con gli altri Paesi aderenti ad Interbull per il BCS di questa razza, di conseguenza aumenta il numero dei tori italiani nelle classifiche estere. Allo stesso tempo, nella classifica italiana, aumenta il numero dei tori dei Paesi che utilizzano direttamente il BCS nella valutazione internazionale. Il trend genetico per il carattere BCS nella popolazione Frisona è sfavorevole per i tori di tutti i Paesi aderenti ad Interbull.
30-gen-2013
Inglese
overall conformation trait, body condition score, locomotion, international evaluation, genetic parameters
CASSANDRO, MARTINO
CASSANDRO, MARTINO
Università degli studi di Padova
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/81654
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIPD-81654