La regione mediterranea è ubicata fra il clima arido del Nord Africa ed il clima temperato e piovoso dell'Europa settentrionale e centrale. Le previsioni sui cambiamenti climatici nei prossimi anni presentano un graduale aumento delle temperature e delle condizioni di aridità, come pure l’aumento di eventi piovosi intensi e localizzati. Per effetto di questi cambiamenti climatici si prevede un crescente impiego di specie macroterme (C4) a latitudini minori comprese quelle utilizzate per la formazione di tappeti erbosi. Le conseguenze sulla gestione del tappeto erboso sono state studiate solo di recente ed inoltre mancano risultati scientifici riguardo gli effetti prodotti dai cambiamenti climatici sulla germinazione e sulle prime fasi di crescita delle plantule. Nella regione mediterranea, le poacee macroterme vengono seminate in tarda primavera, quando le temperature consentono una pronta germinazione ed un rapido insediamento del tappeto erboso. Queste specie presentano sovente cultivar fertili e cultivar sterili che possono essere insediate unicamente per via vegetativa (plugging e stolonizzazione). Le cultivar da seme sono generalmente preferite alle cultivar sterili essendo la semina più economica e più facile da praticare di un insediamento per via vegetativa. Le fasi di insediamento del tappeto erboso seminato sono particolarmente importanti nella gestione dei tappeti erbosi in zone di transizione. Un rapido insediamento, infatti, consente alle specie macroterme di affrontare in condizioni ottimali i rigori invernali e riprendere rapidamente a vegetare in primavera. Il presente studio ha preso in esame due delle specie macroterme da tappeto erboso più utilizzate nell’area mediterranea: gramigna (Cynodon spp.) e paspalum vaginatum (Paspalum vaginatum Swartz) e una specie che potrebbe trovare possibilità di impiego nei prossimi anni e cioè buffalograss [Buchloe dactyloides (Nutt.) Engelm.]. L’attività di ricerca nell’ambito del dottorato prevedeva cinque esperimenti condotti in campo e in ambiente controllato (camera di crescita, serra), finalizzati allo studio degli effetti delle temperature sub-ottimali e dell’eccesso idrico, dovuto ad eventi piovosi intensi, sulla germinazione dei semi e sulla crescita delle plantule delle suddette specie macroterme. I risultati più significativi sono di seguiti riportati. Effetti di temperature non ottimali È stato dimostrato che la germinazione delle specie macroterme testate avviene solamente quando la temperatura è uguale o superiore a 11,4 °C e che l’inizio di aprile può essere considerato il momento ottimale per la semina di tali specie nella pianura padano-veneta. L’incremento termico previsto nei prossimi anni dovrebbe consolidare tali risultati. Una semina ad inizio aprile, diversamente da quanto solitamente avviene (metà-maggio) consente di completare l’insediamento entro maggio, così il tappeto erboso avrà a disposizione l’intera estate per maturare e affrontare nel migliore dei modi l’inverno. Effetti dell'eccesso idrico. Le nostre ricerche hanno evidenziato la spiccata attitudine delle tre specie oggetto di studio a sopportare il ristagno idrico. In particolare, la gramigna è risultata la specie più tollerante all’eccesso idrico nel suolo durante l’insediamento, conservando la germinabilità ed una buona crescita delle plantule anche dopo 6-8 giorni di sommersione. In generale, possiamo affermare che le specie macroterme da tappeto erboso possono essere di grande interesse per la realizzazione di tappeti erbosi nelle condizioni prospettate dai futuri scenari legati al cambiamento climatico.

Germination, seedling growth and establishment of warm-season turfgrasses related to climate changes in the Mediterranean region

GIOLO, MAURIZIO
2019

Abstract

La regione mediterranea è ubicata fra il clima arido del Nord Africa ed il clima temperato e piovoso dell'Europa settentrionale e centrale. Le previsioni sui cambiamenti climatici nei prossimi anni presentano un graduale aumento delle temperature e delle condizioni di aridità, come pure l’aumento di eventi piovosi intensi e localizzati. Per effetto di questi cambiamenti climatici si prevede un crescente impiego di specie macroterme (C4) a latitudini minori comprese quelle utilizzate per la formazione di tappeti erbosi. Le conseguenze sulla gestione del tappeto erboso sono state studiate solo di recente ed inoltre mancano risultati scientifici riguardo gli effetti prodotti dai cambiamenti climatici sulla germinazione e sulle prime fasi di crescita delle plantule. Nella regione mediterranea, le poacee macroterme vengono seminate in tarda primavera, quando le temperature consentono una pronta germinazione ed un rapido insediamento del tappeto erboso. Queste specie presentano sovente cultivar fertili e cultivar sterili che possono essere insediate unicamente per via vegetativa (plugging e stolonizzazione). Le cultivar da seme sono generalmente preferite alle cultivar sterili essendo la semina più economica e più facile da praticare di un insediamento per via vegetativa. Le fasi di insediamento del tappeto erboso seminato sono particolarmente importanti nella gestione dei tappeti erbosi in zone di transizione. Un rapido insediamento, infatti, consente alle specie macroterme di affrontare in condizioni ottimali i rigori invernali e riprendere rapidamente a vegetare in primavera. Il presente studio ha preso in esame due delle specie macroterme da tappeto erboso più utilizzate nell’area mediterranea: gramigna (Cynodon spp.) e paspalum vaginatum (Paspalum vaginatum Swartz) e una specie che potrebbe trovare possibilità di impiego nei prossimi anni e cioè buffalograss [Buchloe dactyloides (Nutt.) Engelm.]. L’attività di ricerca nell’ambito del dottorato prevedeva cinque esperimenti condotti in campo e in ambiente controllato (camera di crescita, serra), finalizzati allo studio degli effetti delle temperature sub-ottimali e dell’eccesso idrico, dovuto ad eventi piovosi intensi, sulla germinazione dei semi e sulla crescita delle plantule delle suddette specie macroterme. I risultati più significativi sono di seguiti riportati. Effetti di temperature non ottimali È stato dimostrato che la germinazione delle specie macroterme testate avviene solamente quando la temperatura è uguale o superiore a 11,4 °C e che l’inizio di aprile può essere considerato il momento ottimale per la semina di tali specie nella pianura padano-veneta. L’incremento termico previsto nei prossimi anni dovrebbe consolidare tali risultati. Una semina ad inizio aprile, diversamente da quanto solitamente avviene (metà-maggio) consente di completare l’insediamento entro maggio, così il tappeto erboso avrà a disposizione l’intera estate per maturare e affrontare nel migliore dei modi l’inverno. Effetti dell'eccesso idrico. Le nostre ricerche hanno evidenziato la spiccata attitudine delle tre specie oggetto di studio a sopportare il ristagno idrico. In particolare, la gramigna è risultata la specie più tollerante all’eccesso idrico nel suolo durante l’insediamento, conservando la germinabilità ed una buona crescita delle plantule anche dopo 6-8 giorni di sommersione. In generale, possiamo affermare che le specie macroterme da tappeto erboso possono essere di grande interesse per la realizzazione di tappeti erbosi nelle condizioni prospettate dai futuri scenari legati al cambiamento climatico.
2-dic-2019
Inglese
Cynodon, buffalograss, floating, flooding, model, seashore paspalum, seed-type, sub-optimal.
MACOLINO, STEFANO
CASELLA, SERGIO
Università degli studi di Padova
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/81673
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIPD-81673