La tesi analizza la nuova disciplina europea sul credito ai consumatori, introdotta dalla direttiva 2008/48/Ce, recepita nel nostro ordinamento con il d.lgs. n. 141/2010, che ha modificato il Testo unico bancario (d.lgs n. 385/1993). In particolare, si sofferma sull'obbligo di verifica del merito creditizio, previsto dall'art. 124 bis Tub, e sulla responsabilità del finanziatore che concede credito senza osservare il disposto della norma suddetta. Dopo aver ascritto alla responsabilità "da contatto sociale" la condotta del prestatore che concede credito in maniera poco accorta (non senza precisare che in ultima istanza la concessione disinvolta di credito avrà riflessi sulle condizioni contrattuali), l'indagine viene condotta da un differente punto di osservazione, che tiene conto della dimensione concorsuale dell'indebitamento del consumatore; tale prospettiva è suggerita dalla nuova disciplina sulla composizione delle crisi da sovraindebitamento introdotta dal d.l. n. 179/2012 (convertito nella legge n. 221/2012), che ha modificato la legge n. 3/2012. Il comportamento del finanziatore viene messo in relazione alla condotta tenuta dal consumatore al momento dell'assunzione del debito, analizzando altresì le conseguenze che la condotta del finanziatore può avere nei confronti dei terzi creditori del consumatore.

Verifica del merito creditizio, responsabilità del finanziatore e "indebitamento incauto"

MARGIOTTA, Maria
2014

Abstract

La tesi analizza la nuova disciplina europea sul credito ai consumatori, introdotta dalla direttiva 2008/48/Ce, recepita nel nostro ordinamento con il d.lgs. n. 141/2010, che ha modificato il Testo unico bancario (d.lgs n. 385/1993). In particolare, si sofferma sull'obbligo di verifica del merito creditizio, previsto dall'art. 124 bis Tub, e sulla responsabilità del finanziatore che concede credito senza osservare il disposto della norma suddetta. Dopo aver ascritto alla responsabilità "da contatto sociale" la condotta del prestatore che concede credito in maniera poco accorta (non senza precisare che in ultima istanza la concessione disinvolta di credito avrà riflessi sulle condizioni contrattuali), l'indagine viene condotta da un differente punto di osservazione, che tiene conto della dimensione concorsuale dell'indebitamento del consumatore; tale prospettiva è suggerita dalla nuova disciplina sulla composizione delle crisi da sovraindebitamento introdotta dal d.l. n. 179/2012 (convertito nella legge n. 221/2012), che ha modificato la legge n. 3/2012. Il comportamento del finanziatore viene messo in relazione alla condotta tenuta dal consumatore al momento dell'assunzione del debito, analizzando altresì le conseguenze che la condotta del finanziatore può avere nei confronti dei terzi creditori del consumatore.
17-mar-2014
Italiano
Credito ai consumatori; direttiva 2008/48/Ce; Testo unico bancario; responsabilità del finanziatore che concede credito in esito ad una verifica del merito creditizio non rispettosa della diligenza e delle regole tecniche che informano l'attività bancaria; prospettiva concorsuale dell'indebitamento del consumatore: d.l. n. 179/2012 (convertito nella legge n. 221/2012) che ha modificato la legge n. 3/2012; il "responsible borrowing": la non colpevolezza ed il comportamento secondo buona fede; la responsabilità del finanziatore alla luce della condotta tenuta dal consumatore nell'assunzione del debito.
PALMERI, Giuseppa
Università degli Studi di Palermo
Palermo
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
TESI MARGIOTTA MARIA.pdf

accesso aperto

Dimensione 2.36 MB
Formato Adobe PDF
2.36 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/81977
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIPA-81977