I risvolti dell'interazione tra operatori e utenti dei servizi psichiatrici nei progetti riabilitativi. Una ricerca esplorativa sulle configurazioni delle "Comunità Terapeutiche Riabilitative Protette" in Veneto L'elaborato di tesi presenta la costruzione e la realizzazione di un’indagine esplorativa sui processi che configurano le "Comunità Terapeutiche Riabilitative Protette" (C.T.R.P.) in Veneto, attraverso le lenti teoriche del costruzionismo sociale e dell’interazionismo simbolico. Si descrive, quindi, uno studio finalizzato ad indagare come le singole strutture traccino i propri obiettivi e i destinatari del proprio servizio, in coerenza o meno con i riferimenti legislativi e con i presupposti teorico-ideologici che le caratterizzano; ma anche come si configurino i ruoli all’interno di tali servizi e come gli utenti definiscano i copioni e le azioni delle scene rappresentate e immaginate. Per lo svolgimento della ricerca viene scelto un approccio etnografico, che facilita la suddivisione del lavoro di ricerca in fasi differenti caratterizzate da metodi flessibili e riflessivi. Una prima fase è dedicata alla mappatura e costruzione della cornice normativa del contesto di ricerca. Dall'analisi dei documenti di riferimento per le C.T.R.P. emerge una cornice di definizioni e di orientamenti operativi caratterizzata da una marcata ambiguità nel delineare le pratiche lavorative e le finalità dei percorsi di riabilitazione e reinserimento sociale per utenti di servizi di salute mentale. Le singole strutture, infatti, mantengono le loro peculiarità nelle definizioni del servizio, dell'utenza e delle pratiche di intervento sia nelle descrizioni presenti nei documenti amministrativi, sia nei discorsi dei professionisti dell'area riabilitativa psichiatrica. A partire da tali considerazioni, prende forma un lavoro di mappatura delle C.T.R.P. presenti nel territorio veneto che evidenzia gli aspetti di distinzione tra queste, come il tipo di gestione e la collocazione rispetto ai servizi sanitari. Questa prima fase di analisi consente, inoltre, di definire i temi di interesse dello studio etnografico e di selezionare i campi di indagine. La seconda fase, dunque, viene dedicata alla raccolta del corpus dei dati della ricerca in sei C.T.R.P., che si trovano in territori differenti e con diversi tipi di gestione. In ciascuna comunità il lavoro prevede un mese di osservazione partecipante e la conduzione interviste semi-strutturate con operatori e utenti. Al termine della raccolta delle interviste e delle note di campo si realizza l'analisi dei dati, avvalendosi di metodologia di tipo qualitativo con l'analisi tematica e critica dei discorsi. Nell'analisi preliminare vengono differenziati i temi di interesse che guidano la struttura dell'intervista e argomentati i nuclei tematici che raccolgono le categorie discorsive, descritte attraverso gli estratti di operatori e utenti coinvolti nella ricerca. Attraverso questa analisi vengono differenziate quattro aree principali: la C.T.R.P. e i suoi obiettivi, gli strumenti di intervento e di valutazione, gli attori e le loro interazioni, le prospettive di miglioramento. L'analisi prodotta consente di sviluppare ed argomentare le aree discorsive attraverso la suddivisione in nuclei tematici che raggruppano le categorie evidenziate dai testi delle interviste. Lo sviluppo e il lavoro ricorsivo su questo tipo di analisi ha consentito, quindi, di evidenziare alcuni temi critici dei discorsi che si presentano in modo trasversale e attraverso cui si possono cogliere divergenze, somiglianze e sviluppi operativi: le relazioni esterne ed interne alla comunità, le identità e i ruoli di operatori e utenti, i processi di cambiamento. Tali temi vengono approfonditi come aspetti critici evidenziati nel campo di ricerca e rappresentano anche i presupposti per costruire progetti di evoluzione dei servizi per la riabilitazione e il reinserimento nell'ambito della salute mentale. Lo studio si sviluppa, quindi, come un modello di ricerca-azione che coinvolge gli attori come partecipanti e attivi costruttori delle realtà che contribuiscono a configurare. I risvolti di questa ricerca consentono di dare forma a modelli di sviluppo nella progettazione e realizzazione di percorsi di riabilitazione e reinserimento sociale in ambito psichiatrico, che promuovano ruoli attivi degli attori coinvolti, e di orientare la costruzione di strumenti di valutazione del cambiamento, che rispondano alle specificità contestuali e rispecchino le guide normative e amministrative di riferimento. Questo tipo di ricerca, infine, può rappresentare uno strumento di riferimento per la revisione e la costruzione delle politiche dei servizi a livello locale e nazionale, considerando il rapporto di circolarità tra le normativa e i contesti in cui queste trovano le loro interpretazioni.
I risvolti dell'interazione tra operatori e utenti dei servizi psichiatrici nei progetti riabilitativi. Una ricerca esplorativa sulle configurazioni delle "Comunità Terapetuiche Residenziali Protette" in Veneto
OLOCCO, MARA
2012
Abstract
I risvolti dell'interazione tra operatori e utenti dei servizi psichiatrici nei progetti riabilitativi. Una ricerca esplorativa sulle configurazioni delle "Comunità Terapeutiche Riabilitative Protette" in Veneto L'elaborato di tesi presenta la costruzione e la realizzazione di un’indagine esplorativa sui processi che configurano le "Comunità Terapeutiche Riabilitative Protette" (C.T.R.P.) in Veneto, attraverso le lenti teoriche del costruzionismo sociale e dell’interazionismo simbolico. Si descrive, quindi, uno studio finalizzato ad indagare come le singole strutture traccino i propri obiettivi e i destinatari del proprio servizio, in coerenza o meno con i riferimenti legislativi e con i presupposti teorico-ideologici che le caratterizzano; ma anche come si configurino i ruoli all’interno di tali servizi e come gli utenti definiscano i copioni e le azioni delle scene rappresentate e immaginate. Per lo svolgimento della ricerca viene scelto un approccio etnografico, che facilita la suddivisione del lavoro di ricerca in fasi differenti caratterizzate da metodi flessibili e riflessivi. Una prima fase è dedicata alla mappatura e costruzione della cornice normativa del contesto di ricerca. Dall'analisi dei documenti di riferimento per le C.T.R.P. emerge una cornice di definizioni e di orientamenti operativi caratterizzata da una marcata ambiguità nel delineare le pratiche lavorative e le finalità dei percorsi di riabilitazione e reinserimento sociale per utenti di servizi di salute mentale. Le singole strutture, infatti, mantengono le loro peculiarità nelle definizioni del servizio, dell'utenza e delle pratiche di intervento sia nelle descrizioni presenti nei documenti amministrativi, sia nei discorsi dei professionisti dell'area riabilitativa psichiatrica. A partire da tali considerazioni, prende forma un lavoro di mappatura delle C.T.R.P. presenti nel territorio veneto che evidenzia gli aspetti di distinzione tra queste, come il tipo di gestione e la collocazione rispetto ai servizi sanitari. Questa prima fase di analisi consente, inoltre, di definire i temi di interesse dello studio etnografico e di selezionare i campi di indagine. La seconda fase, dunque, viene dedicata alla raccolta del corpus dei dati della ricerca in sei C.T.R.P., che si trovano in territori differenti e con diversi tipi di gestione. In ciascuna comunità il lavoro prevede un mese di osservazione partecipante e la conduzione interviste semi-strutturate con operatori e utenti. Al termine della raccolta delle interviste e delle note di campo si realizza l'analisi dei dati, avvalendosi di metodologia di tipo qualitativo con l'analisi tematica e critica dei discorsi. Nell'analisi preliminare vengono differenziati i temi di interesse che guidano la struttura dell'intervista e argomentati i nuclei tematici che raccolgono le categorie discorsive, descritte attraverso gli estratti di operatori e utenti coinvolti nella ricerca. Attraverso questa analisi vengono differenziate quattro aree principali: la C.T.R.P. e i suoi obiettivi, gli strumenti di intervento e di valutazione, gli attori e le loro interazioni, le prospettive di miglioramento. L'analisi prodotta consente di sviluppare ed argomentare le aree discorsive attraverso la suddivisione in nuclei tematici che raggruppano le categorie evidenziate dai testi delle interviste. Lo sviluppo e il lavoro ricorsivo su questo tipo di analisi ha consentito, quindi, di evidenziare alcuni temi critici dei discorsi che si presentano in modo trasversale e attraverso cui si possono cogliere divergenze, somiglianze e sviluppi operativi: le relazioni esterne ed interne alla comunità, le identità e i ruoli di operatori e utenti, i processi di cambiamento. Tali temi vengono approfonditi come aspetti critici evidenziati nel campo di ricerca e rappresentano anche i presupposti per costruire progetti di evoluzione dei servizi per la riabilitazione e il reinserimento nell'ambito della salute mentale. Lo studio si sviluppa, quindi, come un modello di ricerca-azione che coinvolge gli attori come partecipanti e attivi costruttori delle realtà che contribuiscono a configurare. I risvolti di questa ricerca consentono di dare forma a modelli di sviluppo nella progettazione e realizzazione di percorsi di riabilitazione e reinserimento sociale in ambito psichiatrico, che promuovano ruoli attivi degli attori coinvolti, e di orientare la costruzione di strumenti di valutazione del cambiamento, che rispondano alle specificità contestuali e rispecchino le guide normative e amministrative di riferimento. Questo tipo di ricerca, infine, può rappresentare uno strumento di riferimento per la revisione e la costruzione delle politiche dei servizi a livello locale e nazionale, considerando il rapporto di circolarità tra le normativa e i contesti in cui queste trovano le loro interpretazioni.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/82179
URN:NBN:IT:UNIPD-82179