A partire dalle prime applicazioni alla fine degli anni Settanta, la metodologia Life Cycle Assessment (LCA, valutazione del ciclo di vita) si è sempre più diffusa come un efficace strumento di gestione ambientale ed è diventata al giorno d’oggi un metodo consolidato per quantificare gli impatti ambientali di prodotti e processi a livello industriale. Nonostante la popolarità raggiunta e le iniziative volte a codificarla ad opera di organizzazioni quali l’Organizzazione Internazionale per la Standardizzazione (ISO) e la Società di Tossicologia Ambientale e Chimica (SETAC) e le iniziative di armonizzazione promosse a livello europeo (come ad esempio dalla Piattaforma europea sull’LCA) attraverso la pubblicazione dell’ILCD Handbook, la metodologia LCA è ancora in fase di sviluppo e ci sono numerosi aspetti metodologici che sono ampiamente discussi in letteratura. Tenendo conto del considerevole numero di applicazioni in ambito industriale, è ormai assodato che l’LCA costituisce non solo un ambito di ricerca scientifica, ma anche uno strumento gestionale di crescente importanza, il cui sviluppo richiede da un lato l’influsso di nuove idee e di una metodologia armonizzata, dall’altro applicazioni credibili e affidabili. Le principali esigenze delle industrie che si apprestano ad utilizzare la metodologia LCA si identificano in due principali aspetti: da un lato è richiesto lo sviluppo di tecniche che consentano di intervenire sull’affidabilità dei risultati dell’LCA e dall’altro risulta determinante la definizione di soluzioni che mirino ad aumentare l’applicabilità della metodologia. La presente ricerca si focalizza proprio su queste due esigenze, con l’obiettivo di fornire soluzioni pratiche per aumentare l’affidabilità della metodologia e facilitare la sua applicazione in ambito industriale. La ricerca è stata strutturata attraverso la conduzione di casi studio multipli, che applicano la metodologia LCA a diversi settori produttivi, sia a livello di prodotto (settore della carta tessuto, imballaggi per bevande, pallet in legno), sia a livello di processo (a livello agricolo e nel settore della depurazione delle acque). I diversi casi studio analizzano le principali applicazioni della metodologia LCA in ambito industriale, ovvero il confronto tra diverse soluzioni, il miglioramento delle prestazioni ambientali di prodotti e processi e le fasi iniziali di progettazione di nuovi prodotti. La tematica relativa all’aumento dell’affidabilità dei risultati degli studi LCA viene affrontata nei primi tre capitoli del presente lavoro. Il modo per aumentare sia la credibilità che la trasparenza di un studio di LCA consiste nel prestare maggior attenzione alla quantificazione dell’incertezza. Le tipologie di incertezza che vengono considerate nel presente lavoro riguardano l’incertezza di parametro, che è relativa alla variabilità intrinseca dei dati utilizzati in uno studio di LCA e l’incertezza di scenario, che si relaziona alle scelte soggettive effettuate a livello metodologico. Nella trattazione dei primi tre casi studio viene discusso il ruolo delle due principali tecniche identificate dalle norme della serie ISO 14040 per trattare l’incertezza durante la fase di interpretazione, ovvero analisi di incertezza e analisi di sensibilità. La seconda parte del lavoro di tesi riguarda la definizione di approcci che consentano di semplificare la conduzione della fase di analisi di inventario, che costituisce la fase più impegnativa in termini di tempo e risorse. Soprattutto per le piccole e medie imprese che raramente hanno le conoscenze per implementare studi di LCA completi, diventa infatti prioritario definire procedure e metodologie che consentano di ottimizzare gli sforzi durante la fase di acquisizione dei dati.

Solutions to improve the reliability and applicability of life cycle assessment in industries

NIERO, MONIA
2013

Abstract

A partire dalle prime applicazioni alla fine degli anni Settanta, la metodologia Life Cycle Assessment (LCA, valutazione del ciclo di vita) si è sempre più diffusa come un efficace strumento di gestione ambientale ed è diventata al giorno d’oggi un metodo consolidato per quantificare gli impatti ambientali di prodotti e processi a livello industriale. Nonostante la popolarità raggiunta e le iniziative volte a codificarla ad opera di organizzazioni quali l’Organizzazione Internazionale per la Standardizzazione (ISO) e la Società di Tossicologia Ambientale e Chimica (SETAC) e le iniziative di armonizzazione promosse a livello europeo (come ad esempio dalla Piattaforma europea sull’LCA) attraverso la pubblicazione dell’ILCD Handbook, la metodologia LCA è ancora in fase di sviluppo e ci sono numerosi aspetti metodologici che sono ampiamente discussi in letteratura. Tenendo conto del considerevole numero di applicazioni in ambito industriale, è ormai assodato che l’LCA costituisce non solo un ambito di ricerca scientifica, ma anche uno strumento gestionale di crescente importanza, il cui sviluppo richiede da un lato l’influsso di nuove idee e di una metodologia armonizzata, dall’altro applicazioni credibili e affidabili. Le principali esigenze delle industrie che si apprestano ad utilizzare la metodologia LCA si identificano in due principali aspetti: da un lato è richiesto lo sviluppo di tecniche che consentano di intervenire sull’affidabilità dei risultati dell’LCA e dall’altro risulta determinante la definizione di soluzioni che mirino ad aumentare l’applicabilità della metodologia. La presente ricerca si focalizza proprio su queste due esigenze, con l’obiettivo di fornire soluzioni pratiche per aumentare l’affidabilità della metodologia e facilitare la sua applicazione in ambito industriale. La ricerca è stata strutturata attraverso la conduzione di casi studio multipli, che applicano la metodologia LCA a diversi settori produttivi, sia a livello di prodotto (settore della carta tessuto, imballaggi per bevande, pallet in legno), sia a livello di processo (a livello agricolo e nel settore della depurazione delle acque). I diversi casi studio analizzano le principali applicazioni della metodologia LCA in ambito industriale, ovvero il confronto tra diverse soluzioni, il miglioramento delle prestazioni ambientali di prodotti e processi e le fasi iniziali di progettazione di nuovi prodotti. La tematica relativa all’aumento dell’affidabilità dei risultati degli studi LCA viene affrontata nei primi tre capitoli del presente lavoro. Il modo per aumentare sia la credibilità che la trasparenza di un studio di LCA consiste nel prestare maggior attenzione alla quantificazione dell’incertezza. Le tipologie di incertezza che vengono considerate nel presente lavoro riguardano l’incertezza di parametro, che è relativa alla variabilità intrinseca dei dati utilizzati in uno studio di LCA e l’incertezza di scenario, che si relaziona alle scelte soggettive effettuate a livello metodologico. Nella trattazione dei primi tre casi studio viene discusso il ruolo delle due principali tecniche identificate dalle norme della serie ISO 14040 per trattare l’incertezza durante la fase di interpretazione, ovvero analisi di incertezza e analisi di sensibilità. La seconda parte del lavoro di tesi riguarda la definizione di approcci che consentano di semplificare la conduzione della fase di analisi di inventario, che costituisce la fase più impegnativa in termini di tempo e risorse. Soprattutto per le piccole e medie imprese che raramente hanno le conoscenze per implementare studi di LCA completi, diventa infatti prioritario definire procedure e metodologie che consentano di ottimizzare gli sforzi durante la fase di acquisizione dei dati.
13-gen-2013
Inglese
life cycle assessment, uncertainty analysis, streamlined techniques
SCIPIONI, ANTONIO
BERTUCCO, ALBERTO
Università degli studi di Padova
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/82464
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIPD-82464