Negli ultimi anni un nuovo rischio ha iniziato ad emergere per i veicoli spaziali orbitanti attorno alla Terra: i detriti spaziali. Questo termine descrive oggetti di origine umana in orbita attorno alla Terra che non hanno più uno scopo utile. Il presente lavoro descrive tecniche di misura per stimare e ridurre il rischio creato da micrometeoriti e detriti spaziali (MMOD) ai veicoli spaziali. Le principali aree di ricerca sono: • Fenomenologia dell’impatto, metodologia per la stima del rischio, metodi di progettazione; • Metodi sperimentali (ossia tecniche di accelerazione e strumentazione per la diagnostica); • Modelli ingegneristici (ossia misure degli effetti dei MMOD e derivazione delle equazioni di danno). Gli obiettivi e i contributi personali legati a queste aree di ricerca sono presentati relativamente a: • Sviluppo della strumentazione del laboratorio per la simulazione di impatti iperveloci presso il CISAS (Centro Interdipartimentale Studi ed Attività Spaziali) “G. Colombo”, ossia evoluzione del cannone bistadio a gas leggero e progettazione relativa a componenti di due cannoni monostadio a gas leggero, uno per il CISAS e uno per la Cranfield University, UK; • Attività sperimentale relativa allo studio degli impatti, dove sono stati sviluppati strumenti per la caratterizzazione di ejecta e per il rilevamento di impatti primari; • Derivazione delle equazioni di danno, questo ha portato allo sviluppo di nuove Equazioni di Limite Balistico, aventi base statistica e che forniscono un nuovo scenario riguardo il futuro della progettazione di scudi per i MMOD. Queste equazioni sono sviluppate per definire le condizioni di impatto (ossia diametro e densità del detrito, velocità e angolo di impatto) che risultano per il valore di soglia relativo al fallimento di uno specifico componente o sottosistema di un veicolo spaziale. I principali obiettivi di questa ricerca sono stati raggiunti e hanno portato a: • Studio gasdinamico e progettazione del sistema ferma sabot per un nuovo cannone monostadio a gas leggero per il laboratorio per impatti iperveloci presso il CISAS; • Progettazione della camera per gli impatti e del sistema ferma sabot per il cannone monostadio a gas leggero presso la Cranfield University, UK; • Progettazione della sezione ad alta pressione e della struttura di supporto per il nuovo cannone bistadio a gas leggero presso il CISAS; • Progettazione ed evoluzione di uno strumento per la caratterizzazione di ejecta; • Progettazione di uno strumento per misure relative a impatti primari; • Sviluppo di una metodologia per derivare equazioni di danno su base statistica per i satelliti Cosmo-Skymed; • Sviluppo di una metodologia per derivare equazioni di limite balistico su base statistica per strutture inflatable.

Measurement techniques for assessing and reducing the risk posed by Micrometeoroid and Orbital Debris to Space vehicles

BARILARO, LEONARDO
2012

Abstract

Negli ultimi anni un nuovo rischio ha iniziato ad emergere per i veicoli spaziali orbitanti attorno alla Terra: i detriti spaziali. Questo termine descrive oggetti di origine umana in orbita attorno alla Terra che non hanno più uno scopo utile. Il presente lavoro descrive tecniche di misura per stimare e ridurre il rischio creato da micrometeoriti e detriti spaziali (MMOD) ai veicoli spaziali. Le principali aree di ricerca sono: • Fenomenologia dell’impatto, metodologia per la stima del rischio, metodi di progettazione; • Metodi sperimentali (ossia tecniche di accelerazione e strumentazione per la diagnostica); • Modelli ingegneristici (ossia misure degli effetti dei MMOD e derivazione delle equazioni di danno). Gli obiettivi e i contributi personali legati a queste aree di ricerca sono presentati relativamente a: • Sviluppo della strumentazione del laboratorio per la simulazione di impatti iperveloci presso il CISAS (Centro Interdipartimentale Studi ed Attività Spaziali) “G. Colombo”, ossia evoluzione del cannone bistadio a gas leggero e progettazione relativa a componenti di due cannoni monostadio a gas leggero, uno per il CISAS e uno per la Cranfield University, UK; • Attività sperimentale relativa allo studio degli impatti, dove sono stati sviluppati strumenti per la caratterizzazione di ejecta e per il rilevamento di impatti primari; • Derivazione delle equazioni di danno, questo ha portato allo sviluppo di nuove Equazioni di Limite Balistico, aventi base statistica e che forniscono un nuovo scenario riguardo il futuro della progettazione di scudi per i MMOD. Queste equazioni sono sviluppate per definire le condizioni di impatto (ossia diametro e densità del detrito, velocità e angolo di impatto) che risultano per il valore di soglia relativo al fallimento di uno specifico componente o sottosistema di un veicolo spaziale. I principali obiettivi di questa ricerca sono stati raggiunti e hanno portato a: • Studio gasdinamico e progettazione del sistema ferma sabot per un nuovo cannone monostadio a gas leggero per il laboratorio per impatti iperveloci presso il CISAS; • Progettazione della camera per gli impatti e del sistema ferma sabot per il cannone monostadio a gas leggero presso la Cranfield University, UK; • Progettazione della sezione ad alta pressione e della struttura di supporto per il nuovo cannone bistadio a gas leggero presso il CISAS; • Progettazione ed evoluzione di uno strumento per la caratterizzazione di ejecta; • Progettazione di uno strumento per misure relative a impatti primari; • Sviluppo di una metodologia per derivare equazioni di danno su base statistica per i satelliti Cosmo-Skymed; • Sviluppo di una metodologia per derivare equazioni di limite balistico su base statistica per strutture inflatable.
28-gen-2012
Inglese
Hypervelocity Impacts HVI ejecta Light Gas Gun LGG primary impact detection sabot stopping system statistic ballistic limit equations BLE
FRANCESCONI, ALESSANDRO
NALETTO, GIAMPIERO
Università degli studi di Padova
236
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/82712
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIPD-82712