Utilizzando, nel frame della Grounded Theory, i concetti di panico morale, rischio e regolazione morale, questo studio analizza da un punto di vista sociologico il processo di costruzione sociale della pedofilia. Partendo da un caso sensazionale di abuso rituale la ricerca prende in considerazione il ruolo degli imprenditori morali, dei gruppi di interesse e dei media nella costruzione del problema sociale «pedofilia» e nell’emersione dei panici morali collegati a tale problema. Dopo una discussione teorica sulla sociologia del panico morale e la sua riconcettualizzazione in progress, lo studio analizza i risultati dell’osservazione partecipante condotta nella comunità in cui si è sviluppato il caso, di 49 interviste in profondità ad attori sociali coinvolti nel casi, dell’osservazione partecipante condotta in otto eventi pubblici organizzati dai gruppi di interesse, nonché della stampa quotidiana e dei programmi televisivi che hanno riguardato il caso. Nelle conclusioni discuto il ruolo della società del rischio e dei processi di moralizzazione nella costruzione del problema pedofilia, e in particolare dell’abuso rituale. Inoltre tento di riconcettualizzare alcune categorie appartenenti ai modelli classici della sociologia del panico morale.
Chi non salta è l'uomo nero! Costruzione sociale della pedofilia e panico morale: uno studio etnografico
TARTARI, MORENA
2012
Abstract
Utilizzando, nel frame della Grounded Theory, i concetti di panico morale, rischio e regolazione morale, questo studio analizza da un punto di vista sociologico il processo di costruzione sociale della pedofilia. Partendo da un caso sensazionale di abuso rituale la ricerca prende in considerazione il ruolo degli imprenditori morali, dei gruppi di interesse e dei media nella costruzione del problema sociale «pedofilia» e nell’emersione dei panici morali collegati a tale problema. Dopo una discussione teorica sulla sociologia del panico morale e la sua riconcettualizzazione in progress, lo studio analizza i risultati dell’osservazione partecipante condotta nella comunità in cui si è sviluppato il caso, di 49 interviste in profondità ad attori sociali coinvolti nel casi, dell’osservazione partecipante condotta in otto eventi pubblici organizzati dai gruppi di interesse, nonché della stampa quotidiana e dei programmi televisivi che hanno riguardato il caso. Nelle conclusioni discuto il ruolo della società del rischio e dei processi di moralizzazione nella costruzione del problema pedofilia, e in particolare dell’abuso rituale. Inoltre tento di riconcettualizzare alcune categorie appartenenti ai modelli classici della sociologia del panico morale.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/82906
URN:NBN:IT:UNIPD-82906