La chimica supra-molecolare di superficie ha permesso la produzione di numerose nanostrutture tramite l'utilizzo di protocolli di sintesi innovativi. In questo modo si sono ottenuti, tramite controllo strutturale a livello atomico e molecolare, numerosi materiali a ridotta dimensionalità. L'applicazione di tali scoperte si sviluppa nell'ambito della ricerca relativa alla catalisi, all'elettronica organica, alla funzionalizzazione e alla sensibilizzazione della superfici. Poiché esistono diversi approcci per per la produzione di tali strutture, la ricerca ha spinto i propri interessi verso la nano-fabbricazione di materiali per ottenerne, sfruttando varie tecniche, di innovativi, più stabili ed efficienti. La fotochimica di superficie in questo senso, permette di ottenere materiali molto complessi ed inoltre permette di capire i fenomeni alla base dei processi di sintesi indotta dalla luce, che ad oggi, non sono del tutto semplici da interpretare. La microscopia a scansione di tunneling (STM) fornisce l'opportuna risoluzione spaziale per questo tipo di studi, i cui principi sono ancora oggi oggetto di dibattito.
On-Surface Supramolecular Networks: Structure and Dynamics of Formation in Ultra-High Vacuum and at the Solid/Liquid Interface
COLAZZO, LUCIANO
2017
Abstract
La chimica supra-molecolare di superficie ha permesso la produzione di numerose nanostrutture tramite l'utilizzo di protocolli di sintesi innovativi. In questo modo si sono ottenuti, tramite controllo strutturale a livello atomico e molecolare, numerosi materiali a ridotta dimensionalità. L'applicazione di tali scoperte si sviluppa nell'ambito della ricerca relativa alla catalisi, all'elettronica organica, alla funzionalizzazione e alla sensibilizzazione della superfici. Poiché esistono diversi approcci per per la produzione di tali strutture, la ricerca ha spinto i propri interessi verso la nano-fabbricazione di materiali per ottenerne, sfruttando varie tecniche, di innovativi, più stabili ed efficienti. La fotochimica di superficie in questo senso, permette di ottenere materiali molto complessi ed inoltre permette di capire i fenomeni alla base dei processi di sintesi indotta dalla luce, che ad oggi, non sono del tutto semplici da interpretare. La microscopia a scansione di tunneling (STM) fornisce l'opportuna risoluzione spaziale per questo tipo di studi, i cui principi sono ancora oggi oggetto di dibattito.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/82953
URN:NBN:IT:UNIPD-82953