Questo lavoro si concentra su due temi principali: lo studio di un PMD di tipo sponge e della fluidodinamica interna dei razzi ibridi. L'obiettivo è implementare e utilizzare codici CFD che descrivono alcuni aspetti vitali per i razzi ibridi, come ad esempio la dinamica del propellente e la balistica interna. Il comportamento fluidodinamico di un PMD non può essere simulato con strumenti standard, perché devono essere rappresentati molti complessi aspetti della fisica, come la capillarità, l'angolo di contatto, lo sloshing, il bubble point e la fluidodinamica multifase: è necessario quindi sviluppare uno strumento ad hoc. Il software CFD implementato è 3D, lavora in condizioni transitorie e si basa su OpenFOAM. Esso gestisce il bubble point, lo sloshing, il trasporto dell'interfaccia tra due fasi fluide e la perdita di carico dovuta ad una griglia di tipo screen all'interno del dominio fluido. Codici CFD sono stati testati per analizzarne le capacità in termini di simulazione fluidodinamica di razzi ibridi. Banchi di prova ed esperimenti sono stati utilizzati per ottenere i dati per la validazione dei codici. L'obiettivo di questi studi per la caratterizzazione della fluidodinamica interna è dimostrare che il CFD è uno strumento di progettazione potente, in grado di ridurre i costi connessi ad esperimenti e produzione dei componenti. Pressione, velocità ed efficienza vengono comparate tra CFD ed esperimenti, per dimostrare che il software è in grado di prevedere le congurazioni geometriche più performanti
Advanced Fluid Dynamic Codes for Propellant Behavior, Injection and Combustion Simulation in Hybrid Rockets
LAZZARIN, MARTA
2012
Abstract
Questo lavoro si concentra su due temi principali: lo studio di un PMD di tipo sponge e della fluidodinamica interna dei razzi ibridi. L'obiettivo è implementare e utilizzare codici CFD che descrivono alcuni aspetti vitali per i razzi ibridi, come ad esempio la dinamica del propellente e la balistica interna. Il comportamento fluidodinamico di un PMD non può essere simulato con strumenti standard, perché devono essere rappresentati molti complessi aspetti della fisica, come la capillarità, l'angolo di contatto, lo sloshing, il bubble point e la fluidodinamica multifase: è necessario quindi sviluppare uno strumento ad hoc. Il software CFD implementato è 3D, lavora in condizioni transitorie e si basa su OpenFOAM. Esso gestisce il bubble point, lo sloshing, il trasporto dell'interfaccia tra due fasi fluide e la perdita di carico dovuta ad una griglia di tipo screen all'interno del dominio fluido. Codici CFD sono stati testati per analizzarne le capacità in termini di simulazione fluidodinamica di razzi ibridi. Banchi di prova ed esperimenti sono stati utilizzati per ottenere i dati per la validazione dei codici. L'obiettivo di questi studi per la caratterizzazione della fluidodinamica interna è dimostrare che il CFD è uno strumento di progettazione potente, in grado di ridurre i costi connessi ad esperimenti e produzione dei componenti. Pressione, velocità ed efficienza vengono comparate tra CFD ed esperimenti, per dimostrare che il software è in grado di prevedere le congurazioni geometriche più performantiFile | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/83074
URN:NBN:IT:UNIPD-83074