Gli investimenti in piantagioni forestali nei mercati emergenti sono in aumento e gli investitori sono alla ricerca di Investimenti Sostenibili e Responsabili (SRI) per integrare le problematiche Ambientali, Sociali e di Governance (ESG) nel processo di investimento. Questo studio presenta un primo tentativo di sviluppo di un sistema di valutazione della performance in termini di ESG degli investimenti in piantagioni forestali e di identificare le relazioni tra l'uso di strumenti di SRI e il rendimento finanziario degli investimenti. L'analisi di 121 investimenti in piantagioni forestali ha permesso l'identificazione di 339 organizzazioni e 50 strumenti di SRI (es.: standard per la gestione delle piantagioni e degli investimenti, strumenti di rating degli investimenti) che operano con investimenti in piantagioni forestali nei mercati emergenti. L'analisi dei 50 strumenti di SRI ha portato alla definizione di un Documento di Riferimento ESG che comprende una lista delle 155 problematiche riscontrabile nel processo di investimento. Queste problematiche sono state organizzate in un ESG Risk Assessment e sono state testate in 12 casi di studio distribuiti uniformemente tra Uganda, Cambogia e Vietnam. I risultati suggeriscono che i strumenti di SRI più comunemente utilizzati sono gli standard per la gestione delle piantagioni (es.: FSC), le politiche di investimento delle banche (es.: ABN AMRO Forest and Policy Plantation) e I sistemi di rating degli investimenti (es.: Fairforest). I strumenti di SRI hanno per lo più un ampio approccio settoriale e sono gestiti da organizzazioni con finalità di lucro. Gli investitori utilizzano più di 30 strumenti di SRI, ma questi sono caratterizzati da bassi livelli di controllo come la firma e/o la partecipazione o la dichiarazione di conformità. Al contrario, le aziende forestali utilizzano un numero inferiore di strumenti ma questi sono caratterizzati da sistemi di controllo di livello superiore, come ad esempio la valutazione della conformità e la certificazione. Le problematiche relative ad "Aspetti legali ed istituzionali" e all’ "Ambiente" sono le più frequenti all'interno degli strumenti di SRI. Al contrario, le problematiche quali "Percentuale minima di aree protette", "Riduzione della povertà" e "Prevenzione dell’encroachment" non solo sono meno frequenti, ma risultano essere quelle meno controllate dagli strumenti di SRI. Il Gold Standard e il Forest Stewardship Council sono gli strumenti SRI con le migliori prestazioni tra i 50 strumenti di SRI analizzati. Il ESG Risk Assessment applicato nei 12 casi studio ha permesso di identificare le 25 problematiche più importanti e rivela come gli strumenti di SRI si concentrino su problematiche che in termini operativi non sono le principali fonti di rischio. Questo è per esempio il caso della "Certificazione di parte terza" e delle "Foreste ad Alto Valore di Conservazione" (HCVFs). Fanno eccezione le problematiche legate a “Diritti di proprietà”, “Salute e salvaguardia dei lavoratori” ed “Valutazione dell’impatto Sociale” che sono largamente trattate dai strumenti di SRI. I fattori di rischio maggiori riscontrati nei 12 casi studio sono gli impatti dei cambiamenti climatici, la sostenibilità finanziaria, la riduzione della povertà e l’encroachment. L’utilizzo degli strumenti di SRI permette di aumentare la mitigazione del rischio fino a valori tra il 34.31 ed il 60.63%. I stakeholders intervistati dichiarano che la certificazione FSC è lo strumento chiave per la riduzione dei rischi negli investimenti in piantagioni forestali.
Influence of corporate responsibility on financial return in forest plantations: case studies from South America, South East Asia and Africa
BROTTO, LUCIO
2015
Abstract
Gli investimenti in piantagioni forestali nei mercati emergenti sono in aumento e gli investitori sono alla ricerca di Investimenti Sostenibili e Responsabili (SRI) per integrare le problematiche Ambientali, Sociali e di Governance (ESG) nel processo di investimento. Questo studio presenta un primo tentativo di sviluppo di un sistema di valutazione della performance in termini di ESG degli investimenti in piantagioni forestali e di identificare le relazioni tra l'uso di strumenti di SRI e il rendimento finanziario degli investimenti. L'analisi di 121 investimenti in piantagioni forestali ha permesso l'identificazione di 339 organizzazioni e 50 strumenti di SRI (es.: standard per la gestione delle piantagioni e degli investimenti, strumenti di rating degli investimenti) che operano con investimenti in piantagioni forestali nei mercati emergenti. L'analisi dei 50 strumenti di SRI ha portato alla definizione di un Documento di Riferimento ESG che comprende una lista delle 155 problematiche riscontrabile nel processo di investimento. Queste problematiche sono state organizzate in un ESG Risk Assessment e sono state testate in 12 casi di studio distribuiti uniformemente tra Uganda, Cambogia e Vietnam. I risultati suggeriscono che i strumenti di SRI più comunemente utilizzati sono gli standard per la gestione delle piantagioni (es.: FSC), le politiche di investimento delle banche (es.: ABN AMRO Forest and Policy Plantation) e I sistemi di rating degli investimenti (es.: Fairforest). I strumenti di SRI hanno per lo più un ampio approccio settoriale e sono gestiti da organizzazioni con finalità di lucro. Gli investitori utilizzano più di 30 strumenti di SRI, ma questi sono caratterizzati da bassi livelli di controllo come la firma e/o la partecipazione o la dichiarazione di conformità. Al contrario, le aziende forestali utilizzano un numero inferiore di strumenti ma questi sono caratterizzati da sistemi di controllo di livello superiore, come ad esempio la valutazione della conformità e la certificazione. Le problematiche relative ad "Aspetti legali ed istituzionali" e all’ "Ambiente" sono le più frequenti all'interno degli strumenti di SRI. Al contrario, le problematiche quali "Percentuale minima di aree protette", "Riduzione della povertà" e "Prevenzione dell’encroachment" non solo sono meno frequenti, ma risultano essere quelle meno controllate dagli strumenti di SRI. Il Gold Standard e il Forest Stewardship Council sono gli strumenti SRI con le migliori prestazioni tra i 50 strumenti di SRI analizzati. Il ESG Risk Assessment applicato nei 12 casi studio ha permesso di identificare le 25 problematiche più importanti e rivela come gli strumenti di SRI si concentrino su problematiche che in termini operativi non sono le principali fonti di rischio. Questo è per esempio il caso della "Certificazione di parte terza" e delle "Foreste ad Alto Valore di Conservazione" (HCVFs). Fanno eccezione le problematiche legate a “Diritti di proprietà”, “Salute e salvaguardia dei lavoratori” ed “Valutazione dell’impatto Sociale” che sono largamente trattate dai strumenti di SRI. I fattori di rischio maggiori riscontrati nei 12 casi studio sono gli impatti dei cambiamenti climatici, la sostenibilità finanziaria, la riduzione della povertà e l’encroachment. L’utilizzo degli strumenti di SRI permette di aumentare la mitigazione del rischio fino a valori tra il 34.31 ed il 60.63%. I stakeholders intervistati dichiarano che la certificazione FSC è lo strumento chiave per la riduzione dei rischi negli investimenti in piantagioni forestali.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/83105
URN:NBN:IT:UNIPD-83105