La Perimplantite è una malattia infiammatoria, che colpisce i tessuti molli e l'osso di supporto attorno agli impianti dentali. Sebbene sia descritta come una delle più comuni complicanze nel trattamento con impianti dentali, non sono mai stati descritti il meccanismo attraverso cui si sviluppa, l’eziopatogenesi e il modello della successiva perdita ossea. Nel nostro studio, ci siamo concentrati sull'individuazione di possibili fattori genetici associati allo sviluppo di questa condizione patologica. Utilizzando un array CGH, abbiamo analizzato il DNA di 35 pazienti per identificare la presenza di uno squilibrio genetico potenzialmente correlato con la perimplantite. I dati ottenuti confermano la presenza di piccole duplicazioni nel gene VEGF-A. L'espressione di questo gene ha determinato una bassa espressione di marcatori endoteliali, come CD31 e il fattore di Von Willebrand, nel tessuto con perimplantite, al contrario che nel tessuto sano. Inoltre, analisi dettagliate dei marcatori ossei hanno rivelato la presenza di uno squilibrio del turnover osseo a favore di osteoclastogenesi piuttosto che osteoblastogenesi. Alti livelli di espressione di RANKL e HGF, che sono entrambi coinvolti nel riassorbimento osseo, e bassi livelli di Runx, RHOA, e WNT, che sono coinvolti nella formazione ossea, hanno indicato uno squilibrio importante nel normale processo di turnover osseo. Inoltre, l'alta espressione di proteine zinc finger 467, un regolatore della relazione osteoblasti/adipociti, e la presenza di tessuto adiposo hanno suggerito il verificarsi di un processo de-regolativo a livello delle cellule staminali mesenchimali.
Complicanze nella terapia implantare: la perimplantite
SBRICOLI, LUCA
2015
Abstract
La Perimplantite è una malattia infiammatoria, che colpisce i tessuti molli e l'osso di supporto attorno agli impianti dentali. Sebbene sia descritta come una delle più comuni complicanze nel trattamento con impianti dentali, non sono mai stati descritti il meccanismo attraverso cui si sviluppa, l’eziopatogenesi e il modello della successiva perdita ossea. Nel nostro studio, ci siamo concentrati sull'individuazione di possibili fattori genetici associati allo sviluppo di questa condizione patologica. Utilizzando un array CGH, abbiamo analizzato il DNA di 35 pazienti per identificare la presenza di uno squilibrio genetico potenzialmente correlato con la perimplantite. I dati ottenuti confermano la presenza di piccole duplicazioni nel gene VEGF-A. L'espressione di questo gene ha determinato una bassa espressione di marcatori endoteliali, come CD31 e il fattore di Von Willebrand, nel tessuto con perimplantite, al contrario che nel tessuto sano. Inoltre, analisi dettagliate dei marcatori ossei hanno rivelato la presenza di uno squilibrio del turnover osseo a favore di osteoclastogenesi piuttosto che osteoblastogenesi. Alti livelli di espressione di RANKL e HGF, che sono entrambi coinvolti nel riassorbimento osseo, e bassi livelli di Runx, RHOA, e WNT, che sono coinvolti nella formazione ossea, hanno indicato uno squilibrio importante nel normale processo di turnover osseo. Inoltre, l'alta espressione di proteine zinc finger 467, un regolatore della relazione osteoblasti/adipociti, e la presenza di tessuto adiposo hanno suggerito il verificarsi di un processo de-regolativo a livello delle cellule staminali mesenchimali.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
sbricoli_luca_tesi.pdf
accesso aperto
Dimensione
24.27 MB
Formato
Adobe PDF
|
24.27 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14242/83455
URN:NBN:IT:UNIPD-83455