La precoce ripresa della ciclicità ovarica nel periodo post-partum è di fondamentale importanza per le produzioni di latte. L’anaestro post-partum nelle bufale è la maggior causa del lungo interparto, della bassa fertilità e determina una perdita economica da parte dell’allevatore. Per un’ottimale gestione della riproduzione è necessario identificare il metodo migliore di sincronizzazione dell’estro per ottenere un buon tasso di gravidanza dopo inseminazione artificiale con seme congelato. Con questo obiettivo, sono stati condotti due esperimenti per valutare l’efficacia del protocollo Ovsynch (GnRH + PGF 2α + GnRH) per la sincronizzazione degli estri e la fertilità successiva all’inseminazione artificiale in bufale di due nazioni (Italia e Bangladesh). Lo scopo del primo esperimento è stato quello di valutare l’efficacia di un protocollo Ovsynch utilizzando due analoghi del GnRH (Buserelina e Gonadorelina), a due orari di somministrazione (mattutino e pomeridiano), per la sincronizzazione dell’ovulazione e per la fertilità successiva ad inseminazione con seme sessato in bufale mediterranee allevate in Italia. Sono state utilizzate trentadue bufale di razza Mediterranea Italiana. Tutti i soggetti hanno risposto positivamente alla seconda somministrazione di GnRH del protocollo Ovsynch presentando l’estro e sono state inseminate artificialmente con 2.5 milioni di spermatozoi sessati (Spermatozoi X), vivi allo scongelamento (4 milioni in totale), entro le 18-21 ore dopo la seconda somministrazione dell’analogo del GnRH. L’impedenza elettrica del muco vaginale, la temperatura vulvare e quella perivulvare sono state misurate in diversi stadi della sincronizzazione per monitorare l’induzione dell’estro. La gravidanza è stata accertata tramite ecografia trans-rettale a 42 giorni dall’inseminazione. Il tasso di gravidanza è stato del 37.5 % quando è stata utilizzata la Buserelina ed ha raggiunto il 50 % quando il trattamento ormonale è stato mattutino. I valori d’impedenza elettrica sono diminuiti e la temperatura vulvare è aumentata al tempo di somministrazione della seconda dose di GnRH, quando le bufale hanno avuto l’estro 3 indotto. I risultati del primo esperimento forniscono le basi per futuri studi sull’ottimizzazione della cronologia e della tipologia di trattamento per la sincronizzazione dell’estro e dell’ovulazione con analoghi del GnRH. L’ottimizzazione porterebbe ad un sensibile aumento del tasso di gravidanza così come delle capacità produttive delle bufale Mediterranea italiana. Nel secondo esperimento, sono state utilizzate 114 bufale indigene del Bangladesh per studiare l’efficienza del protocollo Ovsynch per la sincronizzazione dell’ovulazione e la fertilità post inseminazione con seme congelato di razza Bufala Mediterranea Italiana. È stato valutato anche l’effetto di parametri come il numero di follicoli, la presenza di corpi lutei e i giorni di lattazione al momento del reclutamento dei soggetti. Le bufale sono state selezionate in due aree del Bangladesh e sono stati suddivisi in tre gruppi in dipendenza del tipo di protocollo. Ogni gruppo è stato suddiviso in AM e PM in dipendenza dell’orario di somministrazione (mattutino o pomeridiano) degli ormoni nel protocollo di sincronizzazione. Tra i tre gruppi, il più alto tasso di gravidanza (78% in AM) è stato osservato nel gruppo di trattamento 3 che era caratterizzato da un’ulteriore somministrazione di GnRH al momento dell’inseminazione. Simile a quanto osservato nell’esperimento 1, si è osservato un più alto tasso di gravidanza quando il trattamento è stato mattutino (74%) rispetto al trattamento pomeridiano (63%). Per ciò che riguarda il periodo post-partum, si è osservato un più alto tasso di gravidanza nelle bufale che si trovavano in un periodo tra il 90 e i 180 giorni (77%) rispetto a quelle che si trovavano a più di 180 giorni di lattazione (66 %). Non sono state riscontrate differenze significative nel tasso di gravidanza tra bufale con (59%) o senza (57,1%) corpo luteo al momento dell’inizio del protocollo Inoltre, non sono state evidenziate significati effetti del numero di follicoli e di corpi lutei. Lo studio indica che la cronologia del trattamento dovrebbe essere preso in considerazione per i protocolli Ovsynch. I risultati suggeriscono che i protocolli ormonali possono migliorare I programmi di selezione delle bufale indigene e 4 che la terza somministrazione di GnRH al momento dell’inseminazione può aumentare il tasso di gravidanza quando si usa seme congelato. Il miglioramento genetico risultante dall’applicazione dell’inseminazione artificiale con seme congelato in bufale sincronizzate potrebbe apportare un significativo guadagno economico degli allevatori del settore lattiero
Reproduction biotechnology in buffaloes: optimization of synchronization protocol for target breeding
MOLLAH, MOHAMMAD HABIBUR RAHMAN
2013
Abstract
La precoce ripresa della ciclicità ovarica nel periodo post-partum è di fondamentale importanza per le produzioni di latte. L’anaestro post-partum nelle bufale è la maggior causa del lungo interparto, della bassa fertilità e determina una perdita economica da parte dell’allevatore. Per un’ottimale gestione della riproduzione è necessario identificare il metodo migliore di sincronizzazione dell’estro per ottenere un buon tasso di gravidanza dopo inseminazione artificiale con seme congelato. Con questo obiettivo, sono stati condotti due esperimenti per valutare l’efficacia del protocollo Ovsynch (GnRH + PGF 2α + GnRH) per la sincronizzazione degli estri e la fertilità successiva all’inseminazione artificiale in bufale di due nazioni (Italia e Bangladesh). Lo scopo del primo esperimento è stato quello di valutare l’efficacia di un protocollo Ovsynch utilizzando due analoghi del GnRH (Buserelina e Gonadorelina), a due orari di somministrazione (mattutino e pomeridiano), per la sincronizzazione dell’ovulazione e per la fertilità successiva ad inseminazione con seme sessato in bufale mediterranee allevate in Italia. Sono state utilizzate trentadue bufale di razza Mediterranea Italiana. Tutti i soggetti hanno risposto positivamente alla seconda somministrazione di GnRH del protocollo Ovsynch presentando l’estro e sono state inseminate artificialmente con 2.5 milioni di spermatozoi sessati (Spermatozoi X), vivi allo scongelamento (4 milioni in totale), entro le 18-21 ore dopo la seconda somministrazione dell’analogo del GnRH. L’impedenza elettrica del muco vaginale, la temperatura vulvare e quella perivulvare sono state misurate in diversi stadi della sincronizzazione per monitorare l’induzione dell’estro. La gravidanza è stata accertata tramite ecografia trans-rettale a 42 giorni dall’inseminazione. Il tasso di gravidanza è stato del 37.5 % quando è stata utilizzata la Buserelina ed ha raggiunto il 50 % quando il trattamento ormonale è stato mattutino. I valori d’impedenza elettrica sono diminuiti e la temperatura vulvare è aumentata al tempo di somministrazione della seconda dose di GnRH, quando le bufale hanno avuto l’estro 3 indotto. I risultati del primo esperimento forniscono le basi per futuri studi sull’ottimizzazione della cronologia e della tipologia di trattamento per la sincronizzazione dell’estro e dell’ovulazione con analoghi del GnRH. L’ottimizzazione porterebbe ad un sensibile aumento del tasso di gravidanza così come delle capacità produttive delle bufale Mediterranea italiana. Nel secondo esperimento, sono state utilizzate 114 bufale indigene del Bangladesh per studiare l’efficienza del protocollo Ovsynch per la sincronizzazione dell’ovulazione e la fertilità post inseminazione con seme congelato di razza Bufala Mediterranea Italiana. È stato valutato anche l’effetto di parametri come il numero di follicoli, la presenza di corpi lutei e i giorni di lattazione al momento del reclutamento dei soggetti. Le bufale sono state selezionate in due aree del Bangladesh e sono stati suddivisi in tre gruppi in dipendenza del tipo di protocollo. Ogni gruppo è stato suddiviso in AM e PM in dipendenza dell’orario di somministrazione (mattutino o pomeridiano) degli ormoni nel protocollo di sincronizzazione. Tra i tre gruppi, il più alto tasso di gravidanza (78% in AM) è stato osservato nel gruppo di trattamento 3 che era caratterizzato da un’ulteriore somministrazione di GnRH al momento dell’inseminazione. Simile a quanto osservato nell’esperimento 1, si è osservato un più alto tasso di gravidanza quando il trattamento è stato mattutino (74%) rispetto al trattamento pomeridiano (63%). Per ciò che riguarda il periodo post-partum, si è osservato un più alto tasso di gravidanza nelle bufale che si trovavano in un periodo tra il 90 e i 180 giorni (77%) rispetto a quelle che si trovavano a più di 180 giorni di lattazione (66 %). Non sono state riscontrate differenze significative nel tasso di gravidanza tra bufale con (59%) o senza (57,1%) corpo luteo al momento dell’inizio del protocollo Inoltre, non sono state evidenziate significati effetti del numero di follicoli e di corpi lutei. Lo studio indica che la cronologia del trattamento dovrebbe essere preso in considerazione per i protocolli Ovsynch. I risultati suggeriscono che i protocolli ormonali possono migliorare I programmi di selezione delle bufale indigene e 4 che la terza somministrazione di GnRH al momento dell’inseminazione può aumentare il tasso di gravidanza quando si usa seme congelato. Il miglioramento genetico risultante dall’applicazione dell’inseminazione artificiale con seme congelato in bufale sincronizzate potrebbe apportare un significativo guadagno economico degli allevatori del settore lattieroFile | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/83494
URN:NBN:IT:UNIPD-83494