Considerando i beni per cui ad oggi non esiste un vero e proprio mercato (es. aria pulita, acqua dolce, foreste pluviali, ecc.) se da un lato una loro valutazione in termini quantitativi appare abbastanza semplice, dall'altro risulta complesso potergli attribuire un valore economico, in particolar modo quando si considerano i relativi impatti ambientali. Sebbene l'adozione della metodologia di valutazione del ciclo di vita LCA (Life Cycle Assessment), normata a livello internazionale, possa supportare la conduzione di valutazioni di impatto ambientale, trattandosi di uno strumento in grado di fornire principalmente una caratterizzazione dei potenziali impatti in termini biofisici, tale metodologia da sola ad oggi non è sufficiente a fornire informazioni di tipo monetario sugli impatti ambientali. I metodi e gli approcci esistenti orientati a conferire un valore monetario ad aspetti e impatti ambientali, in particolare quelli incentrati sulle risorse idriche, sono ancora in via di sviluppo e fortemente limitati dalla disponibilità di dati e problemi di caratterizzazione spazio-temporale, risultando in una quasi totale assenza di indicatori economici consistenti basati sulla metodologia LCA e focalizzati in particolare sugli impatti derivanti da scarsità idrica. Lo scopo della presente ricerca è dunque quello di sviluppare e testare un nuovo metodo per la monetizzazione degli impatti da scarsità idrica basato sull'analisi del ciclo di vita. La ricerca si è concentrata sullo sviluppo di specifici fattori di caratterizzazione monetaria per convertire gli impatti relativi al consumo di acqua in termini monetari, adottando una combinazione di principi derivanti dalla teoria della metodologia LCA e di parametri economici. Il nuovo metodo sviluppato è stato convalidato tramite un'analisi di sensitività condotta su più livelli ed è stato testato con successo in quattro diversi casi studio reali. Per poter essere applicato, il nuovo metodo proposto è stato importato nel software di analisi LCA SimaPro, impiegato per elaborare i dati di inventario di ciascun sistema prodotto raccolti sul campo. Infine, è stata effettuata un'analisi dei risultati ottenuti, dimostrando l'efficacia e l'applicabilità del nuovo metodo proposto ed evidenziando la sua sensibilità ai diversi contesti produttivi e ai diversi metodi esistenti in letteratura finalizzati alla valutazione dell'impatto sulla risorsa idrica. Concludendo, il nuovo metodo sviluppato per la valutazione monetaria degli impatti sulla scarsità idrica rappresenta uno strumento più semplice rispetto ai metodi monetari esistenti la cui applicazione in campo LCA è solitamente limitata a pochi aspetti ambientali e che richiedono, inoltre, il coinvolgimento di un elevato numero di soggetti e di lunghi tempi per poter condurre le indagini. Tuttavia, ulteriori miglioramenti al metodo sviluppato nella presente ricerca, come l'integrazione di parametri qualitativi dell'acqua, procedure di validazione aggiuntive e test condotti in altri contesti produttivi, possono essere investigati al fine di valutare la possibilità di incrementare il livello di accuratezza e la capacità del nuovo metodo proposto di generare risultati consistenti.
Development and testing of a new life cycle assessment method for the monetary evaluation of water scarcity impacts
SIMONETTO, MATTEO
2018
Abstract
Considerando i beni per cui ad oggi non esiste un vero e proprio mercato (es. aria pulita, acqua dolce, foreste pluviali, ecc.) se da un lato una loro valutazione in termini quantitativi appare abbastanza semplice, dall'altro risulta complesso potergli attribuire un valore economico, in particolar modo quando si considerano i relativi impatti ambientali. Sebbene l'adozione della metodologia di valutazione del ciclo di vita LCA (Life Cycle Assessment), normata a livello internazionale, possa supportare la conduzione di valutazioni di impatto ambientale, trattandosi di uno strumento in grado di fornire principalmente una caratterizzazione dei potenziali impatti in termini biofisici, tale metodologia da sola ad oggi non è sufficiente a fornire informazioni di tipo monetario sugli impatti ambientali. I metodi e gli approcci esistenti orientati a conferire un valore monetario ad aspetti e impatti ambientali, in particolare quelli incentrati sulle risorse idriche, sono ancora in via di sviluppo e fortemente limitati dalla disponibilità di dati e problemi di caratterizzazione spazio-temporale, risultando in una quasi totale assenza di indicatori economici consistenti basati sulla metodologia LCA e focalizzati in particolare sugli impatti derivanti da scarsità idrica. Lo scopo della presente ricerca è dunque quello di sviluppare e testare un nuovo metodo per la monetizzazione degli impatti da scarsità idrica basato sull'analisi del ciclo di vita. La ricerca si è concentrata sullo sviluppo di specifici fattori di caratterizzazione monetaria per convertire gli impatti relativi al consumo di acqua in termini monetari, adottando una combinazione di principi derivanti dalla teoria della metodologia LCA e di parametri economici. Il nuovo metodo sviluppato è stato convalidato tramite un'analisi di sensitività condotta su più livelli ed è stato testato con successo in quattro diversi casi studio reali. Per poter essere applicato, il nuovo metodo proposto è stato importato nel software di analisi LCA SimaPro, impiegato per elaborare i dati di inventario di ciascun sistema prodotto raccolti sul campo. Infine, è stata effettuata un'analisi dei risultati ottenuti, dimostrando l'efficacia e l'applicabilità del nuovo metodo proposto ed evidenziando la sua sensibilità ai diversi contesti produttivi e ai diversi metodi esistenti in letteratura finalizzati alla valutazione dell'impatto sulla risorsa idrica. Concludendo, il nuovo metodo sviluppato per la valutazione monetaria degli impatti sulla scarsità idrica rappresenta uno strumento più semplice rispetto ai metodi monetari esistenti la cui applicazione in campo LCA è solitamente limitata a pochi aspetti ambientali e che richiedono, inoltre, il coinvolgimento di un elevato numero di soggetti e di lunghi tempi per poter condurre le indagini. Tuttavia, ulteriori miglioramenti al metodo sviluppato nella presente ricerca, come l'integrazione di parametri qualitativi dell'acqua, procedure di validazione aggiuntive e test condotti in altri contesti produttivi, possono essere investigati al fine di valutare la possibilità di incrementare il livello di accuratezza e la capacità del nuovo metodo proposto di generare risultati consistenti.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/83557
URN:NBN:IT:UNIPD-83557