La scoperta dei geni legati alle malattie nell'uomo è una sfida pressante in biologia molecolare, in vista del pieno raggiungimento della medicina di precisione. Le tecnologie di nuova generazione forniscono una quantità di informazioni biologiche senza precedenti, ma allo stesso tempo rivelano numeri enormi di geni malattia candidati e pongono nuove sfide a molteplici livelli di analisi. L'integrazione di dati multi-omici è attualmente la strategia principale per prioritizzare geni malattia candidati. In particolare, i metodi basati su kernel sono una potente risorsa per l'integrazione della conoscenza biologica, tuttavia il loro utilizzo è spesso precluso dalla loro limitata scalabilità. In questa tesi, proponiamo un nuovo metodo kernel scalabile per la prioritizzazione di geni, che applica un nuovo approccio di multiple kernel learning basato su una prospettiva semi-supervisionata e sull'ottimizzazione della distribuzione dei margini in problemi binari. Il nostro metodo è ottimizzato per fare fronte a condizioni fortemente sbilanciate in cui si disponga di pochi geni malattia noti e siano richieste predizioni su larga scala. Significativamente, è capace di gestire sia un gran numero di candidati sia un numero arbitrario di sorgenti di informazione. Attraverso la simulazione di casi studio reali, mostriamo che il nostro metodo supera in prestazioni un'ampia gamma di metodi allo stato dell'arte ed è dotato di migliore scalabilità rispetto a metodi kernel esistenti per dati genomici. Applichiamo il metodo proposto per studiare il potenziale ruolo per la predizione di geni malattia dei riarrangiamenti metabolici causati da perturbazioni genetiche. A questo scopo, utilizziamo modelli del metabolismo basati su vincoli per generare informazione sui geni a scala genomica, che viene analizzata tramite apprendimento automatico. Inoltre, compariamo modelli basati su vincoli ed il nostro metodo basato su kernel come strategie di integrazione alternative per dati omici come profili trascrizionali. Valutazioni sperimentali su vari cancri dimostrano come i riarrangiamenti metabolici ricostruiti in silico possano essere utili per prioritizzare i geni associati, nonostante l'accuratezza dipenda fortemente dalla tipologia di cancro. Malgrado queste fluttuazioni, le predizioni basate su modelli metabolici sono largamente complentari a quelle basate su espressione genica o annotazioni di pathway, evidenziando il potenziale di questo approccio per identificare nuovi geni implicati nel cancro.

Prioritisation of candidate disease genes via multi-omics data integration

ZAMPIERI, GUIDO
2018

Abstract

La scoperta dei geni legati alle malattie nell'uomo è una sfida pressante in biologia molecolare, in vista del pieno raggiungimento della medicina di precisione. Le tecnologie di nuova generazione forniscono una quantità di informazioni biologiche senza precedenti, ma allo stesso tempo rivelano numeri enormi di geni malattia candidati e pongono nuove sfide a molteplici livelli di analisi. L'integrazione di dati multi-omici è attualmente la strategia principale per prioritizzare geni malattia candidati. In particolare, i metodi basati su kernel sono una potente risorsa per l'integrazione della conoscenza biologica, tuttavia il loro utilizzo è spesso precluso dalla loro limitata scalabilità. In questa tesi, proponiamo un nuovo metodo kernel scalabile per la prioritizzazione di geni, che applica un nuovo approccio di multiple kernel learning basato su una prospettiva semi-supervisionata e sull'ottimizzazione della distribuzione dei margini in problemi binari. Il nostro metodo è ottimizzato per fare fronte a condizioni fortemente sbilanciate in cui si disponga di pochi geni malattia noti e siano richieste predizioni su larga scala. Significativamente, è capace di gestire sia un gran numero di candidati sia un numero arbitrario di sorgenti di informazione. Attraverso la simulazione di casi studio reali, mostriamo che il nostro metodo supera in prestazioni un'ampia gamma di metodi allo stato dell'arte ed è dotato di migliore scalabilità rispetto a metodi kernel esistenti per dati genomici. Applichiamo il metodo proposto per studiare il potenziale ruolo per la predizione di geni malattia dei riarrangiamenti metabolici causati da perturbazioni genetiche. A questo scopo, utilizziamo modelli del metabolismo basati su vincoli per generare informazione sui geni a scala genomica, che viene analizzata tramite apprendimento automatico. Inoltre, compariamo modelli basati su vincoli ed il nostro metodo basato su kernel come strategie di integrazione alternative per dati omici come profili trascrizionali. Valutazioni sperimentali su vari cancri dimostrano come i riarrangiamenti metabolici ricostruiti in silico possano essere utili per prioritizzare i geni associati, nonostante l'accuratezza dipenda fortemente dalla tipologia di cancro. Malgrado queste fluttuazioni, le predizioni basate su modelli metabolici sono largamente complentari a quelle basate su espressione genica o annotazioni di pathway, evidenziando il potenziale di questo approccio per identificare nuovi geni implicati nel cancro.
15-gen-2018
Inglese
gene prioritization; omics data; multiple kernel learning; constraint-based modeling
TOMANIN, ROSELLA
SZABO', ILDIKO'
Università degli studi di Padova
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/83639
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIPD-83639