Introduzione & Scopo: La Cardiomiopatia Aritmogena (AC) è una malattia rara del muscolo cardiaco associata a mutazioni a carico di geni che codificano principalmente per componenti del desmosoma cardiaco. Abbiamo realizzato l`analisi genetica in una coorte di soggetti affetti da AC e lo sviluppo di strategie in Next Generation Sequencing (NGS) per la diagnosi molecolare di AC. Metodi: Novantanove casi indice, di cui 26 soggetti di morte improvvisa, sono stati sottoposti a screening genetico per 5 geni desmosomiali mediante cromatografia denaturante in fase liquida ad alto rendimento e sequenziamento diretto, 46 probandi sono stati analizzati anche per 3 geni extra desmosomiali. Abbiamo inoltre ricercato nell`intera popolazione varianti del numero di copie (CNVs) mediante la tecnica MLPA (Multiplex Ligation-Dependent Probe Amplification) e PCR quantitativa. La strategia di filtraggio si è basata sul tipo di mutazione, frequenza, conservazione, e analisi in silico. Gli approcci NGS “Whole Exome” e “Targeted” sono stati eseguiti su piattaforme Illumina. Risultati: L`analisi di 8 geni associati alla AC e il successivo filtraggio delle varianti ha individuato 37 diverse mutazioni puntiformi in 42 soggetti (42%). I geni più frequentemente mutati sono la PKP2 e la DSP, le mutazioni “radicali” costituiscono l`80% delle varianti della PKP2. Non sono state riscontrate mutazioni patogene nei geni extra desmosomiali studiati. La ricerca di CNVs ha identificato 3 diversi riarrangiamenti cromosomici in 5 probandi (4%), portando a 46 (46%) i soggetti genotipo positivi. Si sono osservate mutazioni singole nei geni PKP2 e DSP nel 20% e nell`11% dei soggetti, i portatori di mutazioni nella DSP presentano un rischio maggiore di morte improvvisa, 8 (8%) soggetti presentano mutazioni multiple. Le analisi mediante NGS hanno indentificato 4 varianti in geni extra desmosomiali permettendo la diagnosi differenziale in 4 pazienti. Conclusioni: La diagnosi molecolare in ambito clinico rende necessaria un`attenta interpretazione del potenziale patogeno tanto delle mutazioni missenso quanto di quelle radicali soprattutto dopo il cospicuo aumento di varianti identificate con NGS e la ricerca di CNVs. La base genetica di AC è molto più complessa di quanto finora apprezzato, con una frequente presenza di più di una mutazione per una penetranza completa della malattia.

Diagnostic Implications of Arrhythmogenic Cardiomyopathy Genetic Testing

LAZZARINI, ELISABETTA
2015

Abstract

Introduzione & Scopo: La Cardiomiopatia Aritmogena (AC) è una malattia rara del muscolo cardiaco associata a mutazioni a carico di geni che codificano principalmente per componenti del desmosoma cardiaco. Abbiamo realizzato l`analisi genetica in una coorte di soggetti affetti da AC e lo sviluppo di strategie in Next Generation Sequencing (NGS) per la diagnosi molecolare di AC. Metodi: Novantanove casi indice, di cui 26 soggetti di morte improvvisa, sono stati sottoposti a screening genetico per 5 geni desmosomiali mediante cromatografia denaturante in fase liquida ad alto rendimento e sequenziamento diretto, 46 probandi sono stati analizzati anche per 3 geni extra desmosomiali. Abbiamo inoltre ricercato nell`intera popolazione varianti del numero di copie (CNVs) mediante la tecnica MLPA (Multiplex Ligation-Dependent Probe Amplification) e PCR quantitativa. La strategia di filtraggio si è basata sul tipo di mutazione, frequenza, conservazione, e analisi in silico. Gli approcci NGS “Whole Exome” e “Targeted” sono stati eseguiti su piattaforme Illumina. Risultati: L`analisi di 8 geni associati alla AC e il successivo filtraggio delle varianti ha individuato 37 diverse mutazioni puntiformi in 42 soggetti (42%). I geni più frequentemente mutati sono la PKP2 e la DSP, le mutazioni “radicali” costituiscono l`80% delle varianti della PKP2. Non sono state riscontrate mutazioni patogene nei geni extra desmosomiali studiati. La ricerca di CNVs ha identificato 3 diversi riarrangiamenti cromosomici in 5 probandi (4%), portando a 46 (46%) i soggetti genotipo positivi. Si sono osservate mutazioni singole nei geni PKP2 e DSP nel 20% e nell`11% dei soggetti, i portatori di mutazioni nella DSP presentano un rischio maggiore di morte improvvisa, 8 (8%) soggetti presentano mutazioni multiple. Le analisi mediante NGS hanno indentificato 4 varianti in geni extra desmosomiali permettendo la diagnosi differenziale in 4 pazienti. Conclusioni: La diagnosi molecolare in ambito clinico rende necessaria un`attenta interpretazione del potenziale patogeno tanto delle mutazioni missenso quanto di quelle radicali soprattutto dopo il cospicuo aumento di varianti identificate con NGS e la ricerca di CNVs. La base genetica di AC è molto più complessa di quanto finora apprezzato, con una frequente presenza di più di una mutazione per una penetranza completa della malattia.
3-feb-2015
Inglese
Arrhythmogenic Cardiomyopathy
PILICHOU, KALLIOPI
THIENE, GAETANO
Università degli studi di Padova
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Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIPD-83774