La ricerca si configura come uno studio storico-topografico a carattere sopra-regionale finalizzato alla ricostruzione del paesaggio antropico nell'area dell'Appennino Settentrionale, in un arco cronologico compreso tra l'Età del Bronzo Finale e la Prima Età del Ferro. Vengono in questa sede poste le basi per la creazione di un Sistema Informativo Territoriale dell'Appennino Settentrionale (S.I.T.A.S.) con un duplice obiettivo: l'analisi, in prospettiva sincronica, della distribuzione dei siti per fasi cronologiche e la rilettura, in prospettiva diacronica, delle strategie insediative adottate in relazione alla componente geomorfologica del territorio, agli assi di scambio e alla disponibilità di materie prime. Dopo una sintesi ragionata dello status quaestionis, con un breve excursus sulla storia degli studi nell'area di indagine, viene affrontato il problema della eterogeneità della documentazione archeologica, nel tentativo di individuare, quantificare e categorizzare i fattori che la determinano. Si presentano quindi nel dettaglio gli strumenti informatici utilizzati per la gestione e l'analisi dei dati raccolti in fase di ricerca bibliografica: il database relazionale per l'archiviazione delle informazioni alfanumeriche e il Sistema Informativo Territoriale per la visualizzazione e l'analisi dei dati raccolti. Segue il catalogo dei siti censiti: considerata l'ampiezza dell'area d'indagine, il presente studio è stato condotto integralmente sulla base dell'edito, l'inventario non si configura quindi come una carta archeologica aggiornata e non ha pretese di esaustività, ma aspira piuttosto a elaborare una dettagliata analisi delle strategie insediative e delle modalità del popolamento che porteranno alla formazione dei primi centri proto-urbani dell'Italia settentrionale. I risultati dei dati raccolti costituiscono il punto di partenza per l’analisi diacronica del sistema insediativo, grazie alla quale vengono delineate da una parte le relazioni che connettono gli insediamenti tra loro e dall'altra il rapporto dei siti con il territorio, con particolare riguardo alla geomorfologia, all'idrografia e alle fonti di materie prime: i fattori che condizionano le scelte insediative si individuano principalmente nella disponibilità di risorse naturali (in particolare acqua, suoli favorevoli e metalli), nella facilità di accesso alle vie di comunicazione e nella posizione strategica e di controllo. Si presenta infine una ipotesi ricostruttiva del sistema insediativo e dei principali assi di collegamento fra insediamenti.

Dinamiche insediative, direttrici di scambio e processi di interazione culturale tra i due fronti dell'Appennino Tosco-Emiliano e Tosco-Romagnolo nell'Età del Bronzo Finale e nella prima Età del Ferro

PEVERELLI, BENEDETTA
2018

Abstract

La ricerca si configura come uno studio storico-topografico a carattere sopra-regionale finalizzato alla ricostruzione del paesaggio antropico nell'area dell'Appennino Settentrionale, in un arco cronologico compreso tra l'Età del Bronzo Finale e la Prima Età del Ferro. Vengono in questa sede poste le basi per la creazione di un Sistema Informativo Territoriale dell'Appennino Settentrionale (S.I.T.A.S.) con un duplice obiettivo: l'analisi, in prospettiva sincronica, della distribuzione dei siti per fasi cronologiche e la rilettura, in prospettiva diacronica, delle strategie insediative adottate in relazione alla componente geomorfologica del territorio, agli assi di scambio e alla disponibilità di materie prime. Dopo una sintesi ragionata dello status quaestionis, con un breve excursus sulla storia degli studi nell'area di indagine, viene affrontato il problema della eterogeneità della documentazione archeologica, nel tentativo di individuare, quantificare e categorizzare i fattori che la determinano. Si presentano quindi nel dettaglio gli strumenti informatici utilizzati per la gestione e l'analisi dei dati raccolti in fase di ricerca bibliografica: il database relazionale per l'archiviazione delle informazioni alfanumeriche e il Sistema Informativo Territoriale per la visualizzazione e l'analisi dei dati raccolti. Segue il catalogo dei siti censiti: considerata l'ampiezza dell'area d'indagine, il presente studio è stato condotto integralmente sulla base dell'edito, l'inventario non si configura quindi come una carta archeologica aggiornata e non ha pretese di esaustività, ma aspira piuttosto a elaborare una dettagliata analisi delle strategie insediative e delle modalità del popolamento che porteranno alla formazione dei primi centri proto-urbani dell'Italia settentrionale. I risultati dei dati raccolti costituiscono il punto di partenza per l’analisi diacronica del sistema insediativo, grazie alla quale vengono delineate da una parte le relazioni che connettono gli insediamenti tra loro e dall'altra il rapporto dei siti con il territorio, con particolare riguardo alla geomorfologia, all'idrografia e alle fonti di materie prime: i fattori che condizionano le scelte insediative si individuano principalmente nella disponibilità di risorse naturali (in particolare acqua, suoli favorevoli e metalli), nella facilità di accesso alle vie di comunicazione e nella posizione strategica e di controllo. Si presenta infine una ipotesi ricostruttiva del sistema insediativo e dei principali assi di collegamento fra insediamenti.
11-apr-2018
Italiano
HARARI, MAURIZIO
Università degli studi di Pavia
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/84226
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIPV-84226