Oggetto della ricerca sono gli accordi quadro transnazionali (TCAs), quale forma di regolamentazione privata capace di rispondere al deficit di governance ingenerato, a livello transnazionale, dalla globalizzazione dell’economia. L’assenza di un quadro normativo di riferimento ha determinato una serie di problematiche nella negoziazione degli accordi transnazionali, relative all'individuazione dei soggetti legittimati a sottoscrivere l’accordo, all'ambito di applicazione, all'efficacia giuridica degli accordi. L’idea sviluppata nell'elaborato consiste in una rilettura degli accordi transnazionali alla luce della teoria della pluralità degli ordinamenti giuridici, qualificandoli come struttura di un ordinamento privato, creato dalla direzione della multinazionale e dai lavoratori, per regolamentare la condizione dei lavoratori all'interno del gruppo. In questo contesto, sulla base di argomenti tratti dall'analisi degli accordi sottoscritti in questi anni, viene proposta l’introduzione di un quadro giuridico autonomo settoriale negoziato dalle parti sociali, che possa contribuire a risolvere le questioni aperte riscontrate nella stipulazione di accordi transnazionali. Nel primo capitolo, dopo una breve ricostruzione storica, vengono analizzati gli aspetti principali degli international framework agreements (IFAs) e degli european framework agreements (EFAs): i soggetti firmatari; gli obiettivi perseguiti nelle negoziazioni dalle parti sociali; l’oggetto degli accordi. Nel secondo capitolo viene sviluppata la costruzione degli accordi transnazionali come sistema privato transnazionale attraverso l’esame delle clausole relative all'ambito di applicazione, all'implementazione e alla risoluzione delle controversie. Infine, nel terzo capitolo, si indaga il rapporto tra procedure sindacali e accordi transnazionali al fine di proporre l’adozione di un quadro autonomo di riferimento a livello settoriale per le negoziazioni transnazionali, attraverso la sottoscrizione, da parte delle multinazionali e delle federazioni sindacali, di un accordo multilaterale procedurale sul modello dei documenti sindacali.
Le relazioni industriali nell'era della globalizzazione: gli accordi quadro transnazionali
CANGEMI, VINCENZO
2017
Abstract
Oggetto della ricerca sono gli accordi quadro transnazionali (TCAs), quale forma di regolamentazione privata capace di rispondere al deficit di governance ingenerato, a livello transnazionale, dalla globalizzazione dell’economia. L’assenza di un quadro normativo di riferimento ha determinato una serie di problematiche nella negoziazione degli accordi transnazionali, relative all'individuazione dei soggetti legittimati a sottoscrivere l’accordo, all'ambito di applicazione, all'efficacia giuridica degli accordi. L’idea sviluppata nell'elaborato consiste in una rilettura degli accordi transnazionali alla luce della teoria della pluralità degli ordinamenti giuridici, qualificandoli come struttura di un ordinamento privato, creato dalla direzione della multinazionale e dai lavoratori, per regolamentare la condizione dei lavoratori all'interno del gruppo. In questo contesto, sulla base di argomenti tratti dall'analisi degli accordi sottoscritti in questi anni, viene proposta l’introduzione di un quadro giuridico autonomo settoriale negoziato dalle parti sociali, che possa contribuire a risolvere le questioni aperte riscontrate nella stipulazione di accordi transnazionali. Nel primo capitolo, dopo una breve ricostruzione storica, vengono analizzati gli aspetti principali degli international framework agreements (IFAs) e degli european framework agreements (EFAs): i soggetti firmatari; gli obiettivi perseguiti nelle negoziazioni dalle parti sociali; l’oggetto degli accordi. Nel secondo capitolo viene sviluppata la costruzione degli accordi transnazionali come sistema privato transnazionale attraverso l’esame delle clausole relative all'ambito di applicazione, all'implementazione e alla risoluzione delle controversie. Infine, nel terzo capitolo, si indaga il rapporto tra procedure sindacali e accordi transnazionali al fine di proporre l’adozione di un quadro autonomo di riferimento a livello settoriale per le negoziazioni transnazionali, attraverso la sottoscrizione, da parte delle multinazionali e delle federazioni sindacali, di un accordo multilaterale procedurale sul modello dei documenti sindacali.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/85409
URN:NBN:IT:UNIPD-85409