The contemporary urban studies debate intends the city as an open complex system that interacts with the environment and other cities creating a complex global network. At the same time, the city is subject to continuous and rapid changes that generate instability conditions making it fragile. The institutions, responsible for sustainable development of territories, struggle to deal with these phenomena generating situations of inefficiency and poor functioning of city system and its parts. For example, the difficulty of institutions to manage the territory is represented in static and rigid space arrangements of a fluid system. These situations cause the misuse/under-use of spaces and services by society and the dissatisfaction of city users needs. In an attempt to fill the gap left by public actors, community initiatives are emerging from below aimed to shape urban space creating new opportunities for community use. These are forms of collaboration and cooperation among different individuals that take responsibility for urban resources by satisfying both collective and individual needs. They are social resilience experiences, or rather actions-reactions by individuals that represent alternatives to traditional planning. The social component abilities (reactive, adaptive and proactive) increase the quality of urban system in terms of enhancement, sustainability and attractiveness. From these interactions among physical elements and individuals, new forms of wealth are generated as urban commons. The present research refers to alternative methods related to planning and design processes of urban spaces and wonders how local planning can ensure, within urban services topic, the initiatives and actions of citizens aimed to adapt spatial urban resources to community needs. It defines a specific typology of urban commons, city resources shared by a heterogeneous group of individuals. In particular, the research focuses on three objectives: two theoretical (the investigation of urban commons features and the comparison with urban services in the Italian context, in particular Lombardia region) and one applicative (the analysis of urban commons distribution in a real context, the city of Segrate - MI).

All’interno del dibattito contemporaneo sugli studi urbani, la città è intesa come un sistema aperto complesso che interagisce con l’ambiente esterno e con altri sistemi simili creando una rete globale anch’essa complessa. Nel contempo, il sistema città è soggetto a continui e rapidi cambiamenti che ne minacciano l’equilibrio provocando condizioni di instabilità e di fragilità. Le istituzioni, responsabili dello sviluppo sostenibile del territorio, faticano a operare in maniera ottimale generando così situazioni di inefficienza e scarso funzionamento del sistema urbano e delle sue parti. Ad esempio, la difficoltà delle istituzioni di gestire il territorio comporta disposizioni spaziali statiche e rigide di un sistema fluido che causano l’abuso e il sottoutilizzo degli spazi e dei servizi della città e l’insoddisfazione delle esigenze della popolazione (cittadini e city user). A fronte di tali situazioni di criticità, emergono iniziative comunitarie finalizzate a plasmare lo spazio urbano. Si tratta di forme di collaborazione e cooperazione tra diversi soggetti che si assumono la responsabilità della cura e della rigenerazione delle risorse urbane soddisfacendo sia le esigenze collettive che quelle individuali. Tali azioni rappresentano esperienze di resilienza sociale e alternative virtuose alla pianificazione tradizionale, capaci di aumentare la qualità del sistema urbano in termini di valorizzazione, sostenibilità e attrattività. Concretamente tra elementi fisici e individui, si generano nuove forme di ricchezza come gli urban common. La presente ricerca analizza la tematica degli urban common, intesi come risorse urbane condivise da un gruppo eterogeneo di individui, e si propone di comprendere come la pianificazione locale può garantire una prospettiva urban common nel ragionamento dei servizi urbani. Nello specifico, lo studio evidenzia i caratteri generali e specifici della tematica, confronta gli urban common con i servizi urbani così come sono intesi nel contesto italiano e, infine, analizza la distribuzione spaziale del fenomeno nello specifico contesto della città di Segrate (MI).

URBAN COMMON :Elementi teorici e strumenti pianificatori per una nuova lettura dei servizi urbani

ESOPI, GIULIA
2019

Abstract

The contemporary urban studies debate intends the city as an open complex system that interacts with the environment and other cities creating a complex global network. At the same time, the city is subject to continuous and rapid changes that generate instability conditions making it fragile. The institutions, responsible for sustainable development of territories, struggle to deal with these phenomena generating situations of inefficiency and poor functioning of city system and its parts. For example, the difficulty of institutions to manage the territory is represented in static and rigid space arrangements of a fluid system. These situations cause the misuse/under-use of spaces and services by society and the dissatisfaction of city users needs. In an attempt to fill the gap left by public actors, community initiatives are emerging from below aimed to shape urban space creating new opportunities for community use. These are forms of collaboration and cooperation among different individuals that take responsibility for urban resources by satisfying both collective and individual needs. They are social resilience experiences, or rather actions-reactions by individuals that represent alternatives to traditional planning. The social component abilities (reactive, adaptive and proactive) increase the quality of urban system in terms of enhancement, sustainability and attractiveness. From these interactions among physical elements and individuals, new forms of wealth are generated as urban commons. The present research refers to alternative methods related to planning and design processes of urban spaces and wonders how local planning can ensure, within urban services topic, the initiatives and actions of citizens aimed to adapt spatial urban resources to community needs. It defines a specific typology of urban commons, city resources shared by a heterogeneous group of individuals. In particular, the research focuses on three objectives: two theoretical (the investigation of urban commons features and the comparison with urban services in the Italian context, in particular Lombardia region) and one applicative (the analysis of urban commons distribution in a real context, the city of Segrate - MI).
28-mar-2019
Italiano
All’interno del dibattito contemporaneo sugli studi urbani, la città è intesa come un sistema aperto complesso che interagisce con l’ambiente esterno e con altri sistemi simili creando una rete globale anch’essa complessa. Nel contempo, il sistema città è soggetto a continui e rapidi cambiamenti che ne minacciano l’equilibrio provocando condizioni di instabilità e di fragilità. Le istituzioni, responsabili dello sviluppo sostenibile del territorio, faticano a operare in maniera ottimale generando così situazioni di inefficienza e scarso funzionamento del sistema urbano e delle sue parti. Ad esempio, la difficoltà delle istituzioni di gestire il territorio comporta disposizioni spaziali statiche e rigide di un sistema fluido che causano l’abuso e il sottoutilizzo degli spazi e dei servizi della città e l’insoddisfazione delle esigenze della popolazione (cittadini e city user). A fronte di tali situazioni di criticità, emergono iniziative comunitarie finalizzate a plasmare lo spazio urbano. Si tratta di forme di collaborazione e cooperazione tra diversi soggetti che si assumono la responsabilità della cura e della rigenerazione delle risorse urbane soddisfacendo sia le esigenze collettive che quelle individuali. Tali azioni rappresentano esperienze di resilienza sociale e alternative virtuose alla pianificazione tradizionale, capaci di aumentare la qualità del sistema urbano in termini di valorizzazione, sostenibilità e attrattività. Concretamente tra elementi fisici e individui, si generano nuove forme di ricchezza come gli urban common. La presente ricerca analizza la tematica degli urban common, intesi come risorse urbane condivise da un gruppo eterogeneo di individui, e si propone di comprendere come la pianificazione locale può garantire una prospettiva urban common nel ragionamento dei servizi urbani. Nello specifico, lo studio evidenzia i caratteri generali e specifici della tematica, confronta gli urban common con i servizi urbani così come sono intesi nel contesto italiano e, infine, analizza la distribuzione spaziale del fenomeno nello specifico contesto della città di Segrate (MI).
DE LOTTO, ROBERTO
Università degli studi di Pavia
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/85749
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIPV-85749