Contesto: Dati precedenti del gruppo di ricerca nel quale ho svolto l’attività di dottorato avevano indicato una ridotta espressione di mRNA e proteina del recettore della vitamina D (VDR) in un piccolo gruppo di campioni di carcinoma corticosurrenalico (ACC), suggerendo la perdita di un ruolo protettivo di VDR nei confronti della crescita cellulare maligna in questo tipo di cancro. La ridotta espressione del gene VDR potrebbe essere il risultato di eventi epigenetici, tra cui la metilazione dei nucleotidi di citosina delle isole CpG contenute nel promotore del gene VDR. Oggetto: Analisi della metilazione dei siti CpG nel promotore del gene VDR in una serie di campioni di tessuto di ACC, confrontando campioni di tumori corticosurrenalici maligni e benigni e di corteccia surrenalica normale. Metodi: La metilazione delle regioni ricche di CpG situate al 5’ è stata valutata con sequenziamento mediante PCR del DNA, estratto da campioni di corticosurrene microsezionato inclusi in paraffina e trattato con bisolfito. Sono stati studiati ventitré campioni di tumori corticosurrenalici, di cui otto carcinomi e quindici adenomi, oltre a tre campioni di corteccia surrenalica normale. Risultati: La metilazione nella regione del promotore del gene VDR è stata documentata in tre degli otto campioni di ACC, mentre non è stata riscontrata metilazione a carico del gene VDR nei campioni di adenoma e nei campioni di tessuto di corticosurrene normale. I livelli di mRNA e proteina di VDR sono risultati minori negli ACC rispetto ai tumori benigni. L’espressione di VDR valutata con tecnica immunoistochimica è risultata debole o negativa nei campioni di ACC, inclusi i tre campioni risultati metilati. Conclusione: L’associazione tra metilazione del promotore nel gene VDR e ridotta espressione del gene VDR non è un evento raro nell’ACC, suggerendo che l’inattivazione epigenetica di VDR potrebbe rivestire un ruolo nel processo di carcinogenesi corticosurrenalica. Meritano di essere indagati altri meccanismi epigenetici nella via di segnale a monte coinvolta nel silenziamento dell’espressione del gene VDR.
Methylation status of Vitamin D receptor gene promoter in adrenocortical carcinoma
REBELLATO, ANDREA
2018
Abstract
Contesto: Dati precedenti del gruppo di ricerca nel quale ho svolto l’attività di dottorato avevano indicato una ridotta espressione di mRNA e proteina del recettore della vitamina D (VDR) in un piccolo gruppo di campioni di carcinoma corticosurrenalico (ACC), suggerendo la perdita di un ruolo protettivo di VDR nei confronti della crescita cellulare maligna in questo tipo di cancro. La ridotta espressione del gene VDR potrebbe essere il risultato di eventi epigenetici, tra cui la metilazione dei nucleotidi di citosina delle isole CpG contenute nel promotore del gene VDR. Oggetto: Analisi della metilazione dei siti CpG nel promotore del gene VDR in una serie di campioni di tessuto di ACC, confrontando campioni di tumori corticosurrenalici maligni e benigni e di corteccia surrenalica normale. Metodi: La metilazione delle regioni ricche di CpG situate al 5’ è stata valutata con sequenziamento mediante PCR del DNA, estratto da campioni di corticosurrene microsezionato inclusi in paraffina e trattato con bisolfito. Sono stati studiati ventitré campioni di tumori corticosurrenalici, di cui otto carcinomi e quindici adenomi, oltre a tre campioni di corteccia surrenalica normale. Risultati: La metilazione nella regione del promotore del gene VDR è stata documentata in tre degli otto campioni di ACC, mentre non è stata riscontrata metilazione a carico del gene VDR nei campioni di adenoma e nei campioni di tessuto di corticosurrene normale. I livelli di mRNA e proteina di VDR sono risultati minori negli ACC rispetto ai tumori benigni. L’espressione di VDR valutata con tecnica immunoistochimica è risultata debole o negativa nei campioni di ACC, inclusi i tre campioni risultati metilati. Conclusione: L’associazione tra metilazione del promotore nel gene VDR e ridotta espressione del gene VDR non è un evento raro nell’ACC, suggerendo che l’inattivazione epigenetica di VDR potrebbe rivestire un ruolo nel processo di carcinogenesi corticosurrenalica. Meritano di essere indagati altri meccanismi epigenetici nella via di segnale a monte coinvolta nel silenziamento dell’espressione del gene VDR.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/86043
URN:NBN:IT:UNIPD-86043