Il settore suinicolo deve oggi soddisfare la domanda di prodotti eco-friendly, ridurre i costi di produzione e migliorare l’efficienza alimentare dei maiali attraverso l’utilizzo di nuove strategie alimentari. Gli obiettivi di questo progetto di dottorato sono: i) valutare l’influenza di una riduzione del contenuto di amminoacidi della dieta su consumo alimentare, prestazioni e qulità della carne di maiali alimentati secondo un regime alimentare ad libitum o razionato; ii) studiare il comportamento alimentare dei maiali sottoposti ad una restrizione alimentare e ad una riduzione del contenuto di amminoacidi essenziali dell’alimento; iii) conoscere l’influenza del comportamento alimentare sulle prestazioni e le caratteristiche della carcassa; iv) esaminare gli effetti di una riduzione del contenuto di proteina e amminoacidi sulla qualità di prosciutti crudi ottenuti da due linee genetiche caratterizzate da diversi potenziali di crescita magra e stagionati come prosciutti San Daniele DOP. Nel I contributo, 96 maiali sono stati alimentati attraverso un regime alimentare ad libitum o una leggera restrizione alimentare utilizzando diete convenzionali o con basso contenuto di amminoacidi essenziali (LAA). La restrizione alimentare ha ridotto i consumi di alimento, gli accrescimenti, i pesi delle carcasse e gli spessori del grasso, ma ha aumentato l’efficienza alimentare. La dieta LAA ha aumentato i consumi, i pesi e il contenuto di grasso delle carcasse, senza influenzare l’efficienza alimentare e la crescita proteica. I due trattamenti alimentari hanno ridotto l’escrezione di azoto. Nel II contributo, si sono valutati gli effetti del regime alimentare e della dieta LAA sul comportamento alimentare dei maiali. La restrizione alimentare ha ridotto l’ingestione di alimento, il numero di visite alla mangiatoia e il tempo utilizzato per mangiare, ma ha aumentato il consumo per visita, e la velocità d’ingestione. La dieta LAA ha aumentato i consumi alimentari, e ha provocato un leggero aumento della velocità d’ingestione. I maiali sono stati in grado di adattare il loro comportamento alimentare per superare i limiti dovuti alla restrizione alimentare e alla riduzione di nutrienti del mangime. Nel III capitolo, si sono studiate le relazioni tra comportamento alimentare, prestazioni e caratteristiche della carcassa. I dati di ciascun maiale sono stati classificati secondo tre classi di velocità d’ingestione. I maiali che mangiavano più rapidamente avevano maggiori pesi, accrescimenti proteici e lipidici, pesi delle carcasse, dei tagli magri e dei tagli grassi, con una più elevata proporzione di tagli grassi, rispetto ai maiali più lenti. Manipolare il comportamento alimentare attraverso strategie manageriali e alimentari può avere effetti favorevoli sulle prestazioni produttive e la qualità della carcassa, senza alterare l’efficienza alimentare dei maiali. Nel IV capitolo della tesi si è valutato l’effetto di una riduzione del contenuto di proteina e amminoacidi essenziali della dieta sulle caratteristiche di qualità di 40 prosciutti crudi lavorati come prosciutti San Daniele DOP e ottenuti da due linee genetiche con un diverso potenziale per la crescita magra alimentate con diete convenzionali o a basso tenore proteico. Le cosce rifilate dei Danbred erano più pesanti, ma mostravano maggiori perdite di stagionatura e minori spessori del grasso di copertura rispetto a quelle ottenute degli Anas. Inoltre, i prosciutti dei Danbred hanno avuto un maggior contenuto di proteina. Invece, la riduzione del contenuto proteico e amminoacidico della dieta ha influenzato poco le caratteristiche di qualità dei prosciutti crudi. Dunque, dati gli effetti favorevoli alla riduzione delle escrezioni di azoto e dei costi di alimentazione, l’uso di diete a basso tenore proteico può essere un’efficace soluzione per l’alimentazione del suino pesante italiano.

Effect of reductions in feed allowance and dietary amino acids content on feeding behaviour, growth performance, nutrient excretion and meat quality of growing pigs belonging to different genetic types

CARCO', GIUSEPPE
2018

Abstract

Il settore suinicolo deve oggi soddisfare la domanda di prodotti eco-friendly, ridurre i costi di produzione e migliorare l’efficienza alimentare dei maiali attraverso l’utilizzo di nuove strategie alimentari. Gli obiettivi di questo progetto di dottorato sono: i) valutare l’influenza di una riduzione del contenuto di amminoacidi della dieta su consumo alimentare, prestazioni e qulità della carne di maiali alimentati secondo un regime alimentare ad libitum o razionato; ii) studiare il comportamento alimentare dei maiali sottoposti ad una restrizione alimentare e ad una riduzione del contenuto di amminoacidi essenziali dell’alimento; iii) conoscere l’influenza del comportamento alimentare sulle prestazioni e le caratteristiche della carcassa; iv) esaminare gli effetti di una riduzione del contenuto di proteina e amminoacidi sulla qualità di prosciutti crudi ottenuti da due linee genetiche caratterizzate da diversi potenziali di crescita magra e stagionati come prosciutti San Daniele DOP. Nel I contributo, 96 maiali sono stati alimentati attraverso un regime alimentare ad libitum o una leggera restrizione alimentare utilizzando diete convenzionali o con basso contenuto di amminoacidi essenziali (LAA). La restrizione alimentare ha ridotto i consumi di alimento, gli accrescimenti, i pesi delle carcasse e gli spessori del grasso, ma ha aumentato l’efficienza alimentare. La dieta LAA ha aumentato i consumi, i pesi e il contenuto di grasso delle carcasse, senza influenzare l’efficienza alimentare e la crescita proteica. I due trattamenti alimentari hanno ridotto l’escrezione di azoto. Nel II contributo, si sono valutati gli effetti del regime alimentare e della dieta LAA sul comportamento alimentare dei maiali. La restrizione alimentare ha ridotto l’ingestione di alimento, il numero di visite alla mangiatoia e il tempo utilizzato per mangiare, ma ha aumentato il consumo per visita, e la velocità d’ingestione. La dieta LAA ha aumentato i consumi alimentari, e ha provocato un leggero aumento della velocità d’ingestione. I maiali sono stati in grado di adattare il loro comportamento alimentare per superare i limiti dovuti alla restrizione alimentare e alla riduzione di nutrienti del mangime. Nel III capitolo, si sono studiate le relazioni tra comportamento alimentare, prestazioni e caratteristiche della carcassa. I dati di ciascun maiale sono stati classificati secondo tre classi di velocità d’ingestione. I maiali che mangiavano più rapidamente avevano maggiori pesi, accrescimenti proteici e lipidici, pesi delle carcasse, dei tagli magri e dei tagli grassi, con una più elevata proporzione di tagli grassi, rispetto ai maiali più lenti. Manipolare il comportamento alimentare attraverso strategie manageriali e alimentari può avere effetti favorevoli sulle prestazioni produttive e la qualità della carcassa, senza alterare l’efficienza alimentare dei maiali. Nel IV capitolo della tesi si è valutato l’effetto di una riduzione del contenuto di proteina e amminoacidi essenziali della dieta sulle caratteristiche di qualità di 40 prosciutti crudi lavorati come prosciutti San Daniele DOP e ottenuti da due linee genetiche con un diverso potenziale per la crescita magra alimentate con diete convenzionali o a basso tenore proteico. Le cosce rifilate dei Danbred erano più pesanti, ma mostravano maggiori perdite di stagionatura e minori spessori del grasso di copertura rispetto a quelle ottenute degli Anas. Inoltre, i prosciutti dei Danbred hanno avuto un maggior contenuto di proteina. Invece, la riduzione del contenuto proteico e amminoacidico della dieta ha influenzato poco le caratteristiche di qualità dei prosciutti crudi. Dunque, dati gli effetti favorevoli alla riduzione delle escrezioni di azoto e dei costi di alimentazione, l’uso di diete a basso tenore proteico può essere un’efficace soluzione per l’alimentazione del suino pesante italiano.
30-nov-2018
Inglese
growing pigs, low-protein diets, feed restriction, genetic groups, feeding behaviour, growth performance, carcass traits, meat quality, dry-cured ham quality
SCHIAVON, STEFANO
SCHIAVON, STEFANO
Università degli studi di Padova
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/86334
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIPD-86334